Felipe Massa blog - Un altro weekend perfetto
Ho avuto pochissimo tempo per ripensare alla vittoria in Spagna perchè dopo la festa con gli amici di domenica sera sono partito per Monaco e poi, lunedì sera mi sono messo in macchina per affrontare l'ora e mezzo di viaggio che mi separa dal circuito del Paul Ricard, dove oggi affronterò il primo giorno di test.
Penso che Barcellona è stato un altro fine settimana perfetto sotto ogni aspetto: il protocollo di lavoro, i riscontri delle prove libere e anche il risultato della qualifica. Partire dalla pole è stata infatti una premessa importantissima per la buona riuscita della gara, perchè anche con la nuova chicane la pista non offre comunque punti per un sorpasso agevole. Pertanto è stato molto positivo poter scattare dalla prima posizione anche se alla prima curva ho dovuto affrontare una dura battaglia, come avete potuto vedere. I fatti hanno dimostrato che non ho paura di essere aggressivo e che all'occorenza so essere combattivo. So bene di avere di fronti molti avversari temibili ma abbiamo la prova che anche io non sono da meno. Anche il modo in cui ho guidato per il resto della corsa mostra che sono capace di imparare dai miei errori, come in Malesia, e migliorare.
Si vede che era la mia giornata perchè neppure il fuoco è riuscito a fermarmi! A dire il vero quando sono ripartito dopo primo pit stop non ho visto per niente le fiamme, perchè guardavo dritto davanti a me. E' stato un bene e ho dedotto quanto era accaduto solo dalle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa. E' una di quelle cose che è meglio non sapere fino a quando non si è scesi dalla vettura!
Ciò premesso, per me è stata una gara piuttosto lineare e senza troppi problemi o errori, dall'inizio alla fine. Sono riuscito a mantenere una vettura efficiente con entrambe le mescole. Riuscire a farlo anche con le morbide è stato fondamentale per guadagnare terreno sugli avversari. Non dico mai di una gara che è stata facile, ma in questo caso la definirei "ben controllata", almeno dopo l'emozionante partenza.
La cosa davvero strana è che dopo tre pole e due vittorie consecutive sono ancora soltanto terzo in campionato. Questi risultati indicano che ci stiamo muovendo nella giusta direzione e manteniamo l'inerzia ma significa anche che dobbiamo continuare a lavorare duro. Sono il pilota con più vittorie e pole, ora come ora, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e spingere al massimo. Il campionato si annuncia davvero combattuto. Analizzando i tempi della seconda parte delle prove ufficiali (Q2), dove si capisce bene quali sono i valori in campo dato che tutti imbarcano poco carburante, è molto chiaro come siamo tutti vicini uno all'altro. Però dico anche che in gara, consideata la vettura, l'assetto, la gestione degli pneumatici e la strategia, a mio parere abbiamo un pacchetto migliore della McLaren. Questo non implica che abbiamo sempre un concreto vantaggio quindi non resta che lavorare sulla vettura.
Con Hamilton, che adesso guida la classifica, ho parlato un po': è senza dubbio forte e non subisce la pressione. Attualmente non si può dire chi sia meglio tra lui e Fernando ma se le cose continuano così Lewis può diventare anche più pericoloso di Alonso, data la sua posizione di classifica e il modo in cui si sta comportando in pista. Sembra più a suo agio con la vettura rispetto a Fernando. Dobbiamo tenerlo d'occhio perchè per noi rappresenta una minaccia.
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