GP del Canada - Un circuito difficile per motori e freni
Dopo solo due gare in Europa, a Barcellona e Monte Carlo, la Formula 1 si sposta in Nord America per i due appuntamenti consecutivi di Montreal e Indianapolis.
Il circuito Gilles Villeneuve, sul quale si disputa la prossima corsa, ha qualche caratteristica in comune con quello di Monaco: la superficie è sconnessa, i guard rail sono vicini all'asfalto e la mescola morbida è solitamente la scelta migliore. D'altra parte però le monoposto verranno equipaggiate con appendici aerodinamiche più piccole, tipiche dei circuiti misti veloci. La Scuderia Ferrari Malboro monterà sulle F2007 gli stessi motori usati a Monte Carlo da Felipe Massa e Kimi Raikkonen. La pista di Montreael è molto impegnativa per le unità perché, oltre ad un lungo rettilineo, i piloti affrontano molte curve lente che richiedono una buona accelerazione in uscita. Le condizioni dei propulsori non rappresentano però una preoccupazione per i tecnici poiché su questa componente Monaco è stata poco esigente, anche perché la distanza coperta tra qualifica e gara è lì la più esigua del Mondiale.
Le vetture del Cavallino Rampante avranno nuove ali anteriori e posteriori, provate al Paul Ricard prima del Gran Premio di Monaco. Le F2007 saranno dotate anche di ulteriori modifiche di dettaglio all'aerodinamica e su questo fronte particolare attenzione è stata dedicata al sistema frenante e al suo raffreddamento: "Crediamo di avere un pacchetto molto forte per questa gara - afferma il Direttore Sportivo della Scuderia, Stefano Domenicali -. Non c'è ragione per cui non dovremmo essere in grado di lottare per la vittoria a Montreal dopo un fine settimana a Monaco in cui i risultati ottenuti non hanno dato l'immagine reale del nostro potenziale". Certamente l'albo d'oro del Gran Premio del Canada suggerisce che il circuito posto sull'isola di San Lorenzo sia stato spesso favorevole alla Ferrari, con un totale di 11 vittorie messe a segno dalla Casa di Maranello, di cui ben sei ottenute grazie a Michael Schumacher. La prima vittoria giunse nel 1970, con Jacky Ickx, ma è stato il secondo trionfo del team su questa pista a passare alla storia, quando l'idolo di casa Gilles Villenuve colse la sua prima gara in Formula 1 nel 1978. Questo episodio cementò la popolarità della Formula 1 in Canada, elevando la Ferrari nel ruolo di team più amato in Nord America, incidentalmente il suo più importante mercato. Senza dubbio il ricordo dell'entusiasmante pilota canadese permeerà l'atmosfera del fine settimana, tanto più che quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della sua scomparsa. Altra vittoria che rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi è quella del 1995 di Jean Alesi, la sua prima ed unica, ottenuta per di più nel giorno del suo compleanno.
La posizione del circuito di Montreal, nel mezzo del fiume San Lorenzo nei pressi dell'Oceano Atlantico, lo rende soggetto a rapide variazioni del clima, con la pioggia che spesso fa la sua comparsa condizionando così l'esito delle corse. Asciutto o bagnato che sia, comunque, la città accoglie sempre con grande calore il Circus della Formula 1, rendendo la trasferta canadese una delle più apprezzate dagli addetti ai lavori.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment