GP degli USA - Raikkonen: "Non so cosa aspettarmi"
Kimi Raikkonen ha incontrato la stampa intorno all'ora di pranzo nel paddock di Indianapolis, prima del consueto, per essere il giovedì prima della gara, ma la decisione è stata presa tenendo conto delle esigenze di chiusura dei giornali europei. "Non è andata bene, ed è iniziata male da subito, dato che non avevo grip alla partenza e la macchina non si muoveva," ha detto il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro, affrontando subito l'argomento del Gran Premio del Canada. "La gara è stata molto difficile, considerando come le cose sono andate, ed è stata resa ancora più complicata quando alcuni detriti, che provenivano dalla monoposto di Kubica, si sono incastrati nell'ala del musetto della mia macchina, e a quel punto ho perso capacità frenante. Non è stata certo una gara facile, ma alla fine abbiamo comunque conquistato dei punti che potrebbero servirci nel prosieguo della stagione. E' inutile pensare a ciò che sarebbe potuto succedere se ci fosse stata meno confusione. E' sempre così in Canada, e questo è in parte dovuto al fatto che le gomme si raffreddano dietro la Safety Car e perdono grip, mentre la pista di Montreal diventa simile al ghiaccio quando si esce dalle traiettorie."
Intanto nell'ex team di Raikkonen, tutti gli occhi sono puntati su Hamilton, che sta vivendo un'eccezionale stagione da rookie. "Come per tutti i nostri avversari, non posso dire di essere più preoccupato per Hamilton che per Alonso in questo momento, a Monaco Alonso ha fatto una gara difficile", ha commentato il finlandese. "Qui, per esempio, credo che avremo una buona macchina. Il fatto che Alonso abbia concluso l'ultima gara dietro di me, e che il mio compagno di squadra non l'abbia terminata, ha avvantaggiato la mia posizione in classifica piloti. Spero di poter competere senza problemi qui, poi potremo rianalizzare nuovamente la situazione. Naturalmente avrei voluto fare meglio nelle ultime tre gare, che sono state molto difficili, ma penso che possiamo invertire il corso degli eventi. Non ci sono rilevanti punti critici nella macchina, e ovviamente possiamo migliorare. La situazione non è complessa come nelle ultime due gare, nelle quali eravamo indietro di un secondo rispetto agli avversari. Non c'è nulla che non vada nella monoposto. Qui potremo avere un'idea più chiara della nostra posizione. C'è ancora un'ottimo spirito nella nostra squadra, e non mi interessano le voci sui dissapori tra i due piloti del team avversario, perchè non hanno nessuna influenza sul nostro lavoro. Dobbiamo solo raggiungere risultati migliori dei loro. Qui alla Ferrari mi sento a casa, e mi piacciono le persone con cui lavoro, quindi penso che da questo punto di vista, tutto stia andando per il meglio. Ora abbiamo soltanto bisogno di raccogliere i risultati di cui siamo all'altezza. Devo essere paziente, e so di avere lo stesso sostegno di cui gode Felipe all'interno della squadra, è soltanto che lui ha ottenuto risultati migliori dei miei nelle prime fasi della stagione".
In Canada, la BMW ha disputato un'ottima gara, ma Raikkonen pensa che il team non sia in grado di ripetere quelle prestazioni su questo circuito. "Sapevamo che la BMW era una squadra temibile dall'inizio della stagione, e Nick lo ha dimostrato sin dalle prime gare. Penso che ad Indianapolis la lotta sarà soprattutto tra noi e la McLaren, e mi aspetto anche che sia molto serrata", ha continuato, spiegando di essere più contento della sua performance nelle qualifiche in queste ultime gare rispetto alle prime della stagione. "Penso di avere raggiunto una maggiore confidenza con gli pneumatici e le mie prestazioni sul giro secco sono molto migliorate. Questo è molto importante, perchè un aspetto che ci ha spesso ostacolato è che con la configurazione della monoposto di quest'anno e con gli pneumatici che abbiamo, è davvero difficile sorpassare se si parte da una posizione arretrata in griglia di partenza. L'effetto della perdita di grip sull'aerodinamica, quando ci si trova alle spalle di un'altra vettura è lo stesso di prima, ma ora non possiamo compensare di molto il grip con gli pneumatici come avveniva in passato. Questa situazione comunque è valida per tutte le squadre".
Che cosa dunque ha in serbo Indianapolis per lui, "E' la prima volta che corro qui con la mia nuova squadra, quindi non so davvero cosa aspettarmi, anche se so che la Ferrari ha accumulato un gran numero di vittorie su questo circuito. Vedremo domani quando inizieranno le prove libere".
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