Indianapolis, 14 giugno 2007

In condizioni climatiche davvero torride al famoso Indianapolis Motor Speedway, dove avrà luogo il secondo appuntamento nel Nord America, Felipe Massa incontra i media soltanto cinque giorni dopo averli visti a Montreal, dopo cioè, essere stato squalificato dal Gran Premio del Canada. "Cosa è successo cinque giorni fa?" scherza quando gli si chiede di ricordare la sua ultima gara. "Non ricordo, o almeno non voglio ricordare, semplicemente guardiamo avanti. E' molto caldo qui ad Indianapolis, molto più caldo che nelle ultime due gare, per questo credo che potremo aspettarci un risultato diverso. Penso che la nostra macchina si comporterà molto meglio qui."


Le classifiche del Campionato sono la prima cosa nella mente dei media, anche se il Mondiale non è neanche arrivato al giro di boa. "Al momento sono consapevole che il distacco dal leader è di 15 punti ed è più preoccupante del distacco dal secondo in classifica dato il mio obiettivo è vincere. Ora dobbiamo lavorare per ridurre il gap e andare avanti. Non so quanto sarà difficile perché non sono a conoscenza di cosa stia succedendo in casa di Hamilton e Alonso. Quello di cui sono certo è che qui in Ferrari stiamo lavorando duramente e in armonia con la volontà di vincere" risponde quando interrogato sui presunti conflitti nel team avversario. "C'è collaborazione tra me e Kimi per migliorare, con il 100 per cento dell'impegno.Conosco Kimi meglio di quanto lo conoscessi all'inizio dell'anno e nonostante sia una persona di poche parole, credo che abbiamo raggiunto una buona intesa professionale. Entrambi ci stiamo impegnando al massimo con tutto il team per migliorare la vettura. Era ciò che mi aspettavo succedesse."

Preferisco pensare che gli avvenimenti delle ultime due gare siano da attribure ai circuiti e alle temperature; il passato è passato, devo guardare oltre. E'troppo semplice dire che siamo sfortunati e trovare una scusa. Non abbiamo lavorato abbastanza bene. Ma non ci arrendiamo e combatteremo fino alla fine. Qualsiasi cosa succeda, abbiamo un buon pacchetto. Mi aspetto un weekend interessante. Anche l'anno scorso abbiamo avuto un periodo difficile fino a questo punto ma da qui in poi abbiamo messo a segno un "uno-due" e siamo diventati molto forti. Spero quindi di cambiare il corso degli eventi da questo momento in poi.

Alla fine Felipe sembra contento di dare un'occhiata ai recenti avvenimenti di Montreal e all'incidente del semaforo rosso. "Le regole sono regole ed è stata colpa mia come pilota perché non ho guardato il semaforo. Non succederà ancora. Credo anche però che le regole non siano così chiare. Dicono che bisogna aspettare finchè l'ultima vettura ha passato la linea, ma ero io nell'ultima monoposto uscendo dai box e la luce era rossa. Quindi è possibile che chi controllava il semaforo non sia stato abbastanza rapido, il che mi ha penalizzato. Due vetture in gara per un buon risultato sono state squalificate."

Un' ultima domanda per il nostro pilota brasiliano: Ti piacerebbe correre nella 24 Ore di Le Mans che si terrà in Francia questo week end? "Sembra interessante e mi piace come si svolge ma non è il tipo di evento a cui vorrei partecipare perché non mi piacerebbe guidare così a lungo. Preferisco le gare di velocità in cui puoi spingere al massimo ogni giro, più che le gare di endurance".