Indianapolis, 16 giugno 2007

Le sessioni di qualifica della stagione in corso continuano a riservare passaggi particolarmente emozionanti per il pubblico, ma al momento sembra che la costante sia quel minimo ritardo sul ritmo a giro della F2007, che rende molto combattuta per Felipe Massa e Kimi Raikkonen la lotta del sabato tra la Scuderia Ferrari Marlboro e i suoi più forti avversari.

Per la terza volta consecutiva infatti in questa stagione, la prima fila della griglia di partenza è tutta McLaren, con lo straordinario rookie Lewis Hamilton alla sua seconda pole position in carriera, davanti al compagno di squadra Fernando Alonso. Infatti, la prestazione del pilota anglo-caraibico sembra aver catturato l'immaginazione del pubblico americano, la cui passione per la Formula 1 è solitamente piuttosto tiepida, se paragonata all'entusiasmo che lo stesso pubblico dimostra verso altri sport motoristici.



Subito dietro alle monoposto argento è la F2007 di Felipe Massa, in terza posizione, affiancata da quella di Kimi Raikkonen, al quarto posto in griglia. Dopo essersi aggiudicato il secondo posto sul podio del Gran Premio del Canada, Nick Heidfeld su BMW-Sauber ha concluso le qualifiche in terza fila, mentre Heikki Kovalainen si è avvicinato ai tempi dei primi tanto da conquistare la sesta posizione. Davvero un'ottima prova quella mostrata da Sebastian Vettel che con la sua BMW-Sauber disputerà il suo primo Gran Premio in assoluto partendo dalla settima posizione in griglia di partenza.

Questo circuito, che utilizza parte del famoso ovale, il cui senso di marcia viene invertito, non è tra i più emozionanti, ma presenta alcune interessanti sfide di natura tecnica per le monoposto, principalmente la ricerca del compromesso con un assetto a bassa spinta aerodinamica che si scarica sul terreno, adatto alle più alte velocità sul rettilineo - l'opzione tecnica migliore in gara, dato che consente i sorpassi ed anche di gestire con maggiore spinta aerodinamica, con una maggiore stabilità nei tratti più lenti e un carico minore sugli pneumatici, sottoposti ad un minore sforzo e deterioramento. L'equilibrio che le vetture riusciranno a raggiungere in questo senso sarà uno dei fattori determinanti nel settimo Gran Premio del Campionato di Formula 1, che si svogerà domani ad Indianapolis.