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17 June 2007

Doppietta Ferrari a Magione nel 3° round del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo

Magione, 17 giugno 2007
Nella GT2 Casè-Livio e “Linos”-Mugelli (Ferrari F 430) si dividono le due vittorie. Nelle altre classi successi di Armetta-Marchetti e Ragazzi-Flaminio (GT3A), mentre conquistano il successo in entrambe le gare lo statunitense Steve Earle (GT3B) e Proietti-Merzario (GT Cup)

Dominio assoluto della Ferrari F 430 a Magione nel terzo appuntamento del Sara GT Campionato Italiano Gran Turismo. I podi di entrambe le gare, infatti, hanno visto prevalere i piloti al volante della Rossa di Maranello, con Casè-Livio (Advanced Engineering) e “Linos”-Mugelli (Edilcris) sul gradino più alto. In gara-1 i portacolori della team di Amato Ferrari hanno preceduto i compagni di squadra CerraiPalma e l’equipaggio Ruberti-La Mazza (Edil Cris), mentre in gara-2 “Linos”-Mugelli hanno concluso davanti alle due Porsche 997 di Coggiola-Coggiola (Victor Porsche) e Castellaneta-Formilli Fendi (Autorlando-Italeasing). Nella GT3A le vittorie sono andate ad Armetta-Marchetti (Dodge Viper-Scuderia La Torre) e Ragazzi-Flaminio (Aston Martin-BMS Scuderia Italia), mentre nella GT3B si è imposto in entrambe le gare lo statunitense Steve Earle (Ferrari F 430-JMB Racing). Nella GT Cup, infine, doppio successo di Merzario-Proietti (Porsche 997-Star Service).


Gara-1: Al via il poleman Ruberti partiva velocissimo prendendo il comando delle operazioni davanti a Casè e “Linos”. Quest’ultimo nel corso del secondo passaggio veniva scavalcato da Palma inserendosi davanti ad Alessi (Ferrari 360), Zampaloni (Ferrari F 430-Advanced Engineering)) e Plati (Ferrari F 430-Easy Race), ma l’ingresso poco dopo della safety car neutralizzava subito la gara. Alla ripresa delle ostilità, al sesto giro, Ruberti allungava subito su Casè, mentre “Linos” aveva il suo bel da fare per contenere gli attacchi di Alessi. In uno di questi, al 13° giro, il romano, poi penalizzato con lo stop & go, toccava “Linos” che si girava scivolando in sesta posizione davanti a Formilli Fendi (Porsche 997-Autorlando/Italeasing). Settimo, e primo della GT3A, era Armetta che precedeva Coggiola e Plati, mentre, dall’ultima fila dello schieramento di partenza a seguito della rottura in prova del propulsore, Berton (Lamborghini Gallardo-Mik Corse) risaliva in nona posizione. Ormai in vista dei cambi pilota, nella GT3B Coldani (Ferrari F 430-Kessel Racing) precedeva Earle (Ferrari F 430-JMB), mentre nella GT Cup Proietti aveva la meglio su Petrini (Porsche 996-AGR). Al rientro in pista La Mazza, subentrato a Ruberti, si confermava al comando con oltre diciotto secondi di vantaggio su Livio e Cerrai, mentre un ottimo Coggiola risaliva in quarta posizione davanti a Mugelli, Orts, Tenchini e Castellaneta. Nella GT3A era sempre la Dodge Viper di Marchetti al comando, mentre nella GT3B Earle, sfruttando la penalizzazione in tempo dell’equipaggio del Kessel Racing, precedeva Luca Polato. Arturo Merzario, subentrato a Proietti, si confermava leader della GT Cup. Ma le posizioni da podio erano destinate a cambiare nelle ultime tornate. Al comando La Mazza, nonostante il grande vantaggio, giro dopo giro perdeva secondi nei confronti di Livio e Cerrai che si portavano nella sua scia all’ultimo giro. E con un abile manovra a poche centinaia di metri dal traguardo i due portacolori dell’Advanced Engineering avevano la meglio sul pilota siciliano, tagliando il traguardo nell’ordine davanti a un La Mazza davvero sconsolato. Quarto era Coggiola che concludeva davanti a Mugelli, Tenchini, Castellaneta e Gabellini. Nono assoluto e primo della GT3B era Steve Earle che precedeva Orts e Marchetti, primo della GT3A, mentre Merzario, 17° assoluto conquistava la vittoria nella GT Cup. Ma la classifica variava nel post gara in seguito alla decisione dei commissari sportivi che squalificavano l’equipaggio “Linos”-Mugelli, rei di non aver scontato la penalizzazione di 30 secondi al cambio pilota. Gara-2: All’accendersi del semaforo verde il poleman Cerrai balzava subito al comando davanti a Castellaneta, Schiattarella, Gabellini e Mugelli che, partito male dalla prima fila dello schieramento, recuperava ben presto due posizioni. Il pilota toscano riusciva anche a prendere la scia di Castellanata che però non cedeva la seconda piazza, mentre Coggiola si metteva in evidenza nei primi giri risalendo dalla ottava alla quarta posizione davanti a Schiattarella, Gabellini, Tenchini, Piccini, primo della GT3A, e Polato, leader della GT3B. Con Cerrai e Castellaneta, racchiusi al comando in appena mezzo secondo, iniziavano i cambi pilota che, in seguito alla nuova regolamentazione degli handicap tempo, premiavano “Linos”, uscito dai box al comando davanti a Coggiola e Formilli Fendi. Palma, subentrato a Cerrai, era solo quarto davanti a Plati, Zampaloni, Castellano, Ruberti e Ragazzi, ma in due giri il portacolori dell’Advanced Engineering si riportava in seconda posizione scavalcando Formilli Fendi e Coggiola. Quando tutto lasciava pensare ad un bel duello per la prima posizione arrivava la doccia fredda per Palma che doveva rallentare per un problema all’inserimento delle marce, perdendo dapprima la seconda posizione a vantaggio di Formilli Fendi e, successivamente, doveva soccombere anche a Coggiola e Plati. Con “Linos” saldamente al comando la gara si avviava alle battute conclusive durante le quali Ruberti conquistava la quinta piazza ai danni di Palma e, sotto alla bandiera a scacchi il pilota lombardo andava a cogliere la terza vittoria stagionale davanti a Coggiola, che all’ultimo giro aveva la meglio su Formilli Fendi. Quarto era Plati davanti a Ruberti, Palma, Zampaloni, Alessi, Ragazzi, primo della GT3A, e allo statunitense Earle, primo della GT3B, mentre Proietti, primo della GT Cup concludeva in tredicesima posizione assoluta.
Classifica gara-1: 1. Casè-Livio (Ferrari F 430) 50’22.521; 2. Cerrai-Palma (Ferrari F 430) a 1.426; 3. Ruberti La Mazza (Ferrari F 430) a 2.285; 4. Coggiola-Coggiola (Porsche 997) a 4.081; 5. Plati-Tenchini (Ferrari F 430) a 33.967; 6. Castellaneta-Formilli Fendi (Porsche 997) a 35.460; 7. Zampaloni-Gabellini (Ferrari F 430) a 1’01.666; 8. Earle (Ferrari F 430) a 1’13.140; 9. Alessi-Orts (Ferrari 360) a 1’36.136; 10. Armetta-Marchetti (Dodge Viper) a 1 giro Classifica gara-2: 1. “Linos”-Mugelli (Ferrari F 430) 50’31.428; 2. Coggiola-Coggiola (Porsche 997) a 12.657; 3. Castellaneta-Formilli Fendi (Porsche 997) a 12.872; 4. Plati-Tenchini (Ferrari F 430) a 22.367; 5. Ruberti-La Mazza (Ferrari F 430) a 31.936; 6. Palma-Cerrai (Ferrari F 430) a 34.707; 7. Zampaloni-Gabellini (Ferrari F 430) a 35.784; 8. Alessi-Orts (Ferrari 360) a 38.141; 9. Ragazzi-Flaminio (Aston Martin) a 1 giro; 10. Earle (Ferrari F 430) a 1 giro Classifica GT2: 1. Mugelli e “Linos” 62; 3. Castellaneta e Formilli Fendi 57; 5. Casè e Livio 49 Classifica GT3A: 1. Berton e Piccini 81; 3. Ragazzi 41; 4. Armetta 39; 5. Smurra e Stancheris 31 Classifica GT3B: 1. Coldani 84; 2. Capelli 60; 3. Coggiola e Di Bari 48; 5. Bellin 36 Classifica GT3 Cup: 1. Proietti, Merzario 81; 3. Greco 51; 4. Urbani 31; 5. Gallina e Pizzato 29

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