Il segreto di una buona corsa
Qualifiche. Questo è il segreto per portare a termini una buona corsa, secondo il Responsabile delle operazioni in pista della Scuderia Ferrari Marlboro, Luca Baldisserri. Parlando dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, dove le sue vetture hanno concluso al terzo e quarto posto dietro le due McLaren, Baldisserri ha spiegato: "La qualifica è la parte più importante, insieme al ritmo di gara. Il problema è che partire dietro nello schieramento significa complicarsi la vita in corsa, specialmente se al via si perdono posizioni".
"Stando dietro ad altre vetture, le prestazioni delle monoposto tendono a peggiorare ed è impossibile recuperare dopo aver perso preziosi decimi di secondo nel primo stint, anche se si ha a disposizione una macchina migliore di chi ti precedere, sia come ritmo che come gomme".
Stefano Domenicali, Direttore Sportivo della Ferrari, vede alcuni aspetti positivi nella gara di Indianapolis, sebbene Kimi Raikkonen abbia perso due posti nelle fasi della partenza: "Dobbiamo analizzare le fasi dello start, per capire per quale motivo abbiamo perso due posizioni. Come sapete, una corsa è già molto difficile di per sé partendo dalla seconda fila, se poi si arretra ulteriormente le cose peggiorano. Comunque, a parte questo la corsa di Kimi è stato davvero buona".
"Ha fatto uno stint impressionante e anche in prospettiva è un segno molto positivo per il futuro. Certo, non siamo felici del risultato odierno dato che terzo e quarto non è il nostro standard. Siamo arrivati in America con l'intenzione di ridurre lo svantaggio dal vertice della classifica, e invece ci troviamo con 15 punti in meno rispetto ai nostri principali avversari. In generale quindi non sono stati due fine settimana positivi, ma la gara di Kimi oggi è qualcosa che invece può essere considerato come un segnale incoraggiante".
Baldisserri ha proseguito ad analizzare i problemi della Ferrari nella specifica fase delle qualifiche: "A dirla tutta quello che avete visto è il nostro passo. Forse si può scendere di un decimo, forsema sembra che quando le McLaren montano gomme nuove, possono essere più efficiaci di noi. A volte invece noi con pneumatici nuovi commettiamo errori, a dimostrazione che siamo al limite".
"C'è una qualche correlazione con la nuova mescola morbida, quindi abbiamo cercato di investigare in questa direzione per capire cosa manca. Su questo si concentra principalmente anche il lavoro di sviluppo. Comunque non penso che i miglioramenti apportati dopo le prime tre corse, all'aerodinamica, alla meccanica e al motoro, abbiano a che fare con tutto questo".
"Le gomme garantiscono aderenza, lo possiamo dire perché altre vetture riescono a sfruttarla al massimo: questo è il punto. Il grip c'è e sta a noi usarlo al meglio, è la chiave di tutto, attorno al quale la squadra a casa sta lavorando".
Questa settimana, la Scuderia sarà impegnato a Silverstone, dove i tecnici di Maranello sperano di dare inizio alla rimonta: "Abbiamo un pacchetto aerodinamico totalmente diverso da provare a Silverstone - continua Baldisserri -, quindi speriamo di poter deliberare un'ulteriore evoluzione su questo fronte. Mi auguro che il tempo ci aiuti, al momento però pare che pioverà parecchio".
Secondo Baldisserri, modifiche di assetto potrebbero incrementare il ritmo: "Sarebbe una soluzione semplice. Se con il solo assetto trovassimo quei due o tre decimi che ci mancano, sarebbe una soluzione ottima. Sfortunatamente non penso che sia così semplice. Dobbiamo capire e analizzare tutti i settori: aerodinamica, meccanica e anche il propulsore".
Domenicali, riassumendo, ha commentato: "Di certo i nostri avversari principali hanno migliorato, soprattutto in qualifica, che come sappiamo è un momento cruciale del fine settimana. Quindi dobbiamo continuare a lavorare, per capire e risolvere i problemi, cosa che faremo questa settimana a Silverstone".
"Non dobbiamo strafare, bensì lavorare tutti insieme a casa e in pista, con i piloti e tutto il team. Ad inizio stagione eravamo i più rapidi, adesso lo è la McLaren e il nostro obiettivo consiste nel superare nuovamente le prestazioni dei nostri rivali. Il messaggio che vogliamo dare è che sappiamo che questo è il momento della reazione. Non diamo la partita per persa, la stagione è ancora molto lunga".
Comments
Nessun commento presente
Add Comment