Un week end importante
Si sono aperte queste mattina, con il workshop sull'innovazione tecnologica e l'unveiling della 612 Scaglietti Sessanta, le celebrazioni finali per i 60 anni di attività della Ferrari, con le quali termina la lunga "staffetta" attorno al mondo che ha portato fino a Maranello il testimone con i simboli dei 60 momenti più significativi della storia dell'azienda.
"E' un week end importante - ha dichiarato il Presidente Luca di Montezemolo, prima di presentare alla stampa il modello 612 Scaglietti dedicato a questa importante ricorrenza -, poiché festeggiamo 60 anni di lavoro, di momenti straordinari, di momenti belli e meno belli. In questi anni - ha proseguito Montezemolo, riferendosi al periodo della sua presidenza - abbiamo sempre cercato di guardare avanti, senza però perdere mai di vista l'eredità di Enzo Ferrari. Noi vendiamo sogni, pieni di tecnologia ed innovazione, ma che sono nel contempo frutto di cura artigianale, con la speciale capacità di trasmettere emozione e passione.
La Ferrari è qui a Maranello ma è anche aperta al mondo - ha sottolineato il Presidente - ed è ormai presente in molti mercati: negli Stati Uniti come in Cina, in Medio Oriente come in Sud America, per citare i principali. Nonostante questo ampio respiro, continuerà a fondarsi sui suoi valori più importanti: il patrimonio di uomini e competenze, il rapporto speciale con i suoi clienti, che sono anche i suoi ambasciatori, e l'impegno nelle corse. A fare da cornice a tutto ciò rimane l'esclusività, una Ferrari deve essere desiderata".
Insieme al Direttore Generale della Ferrari , Amedeo Felisa, e al Direttore sviluppo gamma prodotto, Massimo Fumarola, Montezemolo ha quindi svelato alle telecamere la 612 Scaglietti Sessanta, realizzata in soli 60 esemplari, ciascuno personalizzato con uno dei 60 simboli scelti per ra per festeggiare i 60 anni di esistenza della Casa di Maranello. Molte le innovazioni a bordo, fra cui il tetto elettrocromico di nuova generazione rispetto a quello montato sulla Superamerica, i nuovi interni con pelli Frau di altissima qualità e il pulsante "engine start" posizionato sul volante. Con un rapporto peso potenza di 3.2 CV/Kg la 612 Scaglietti Sessanta si conferma come la 2 + 2 più prestazionale al mondo.
In mattinata, i numerosi giornalisti presenti sulla pista di Fiorano, hanno avuto modo di ascoltare le relazioni dei tecnici del Cavallino nel corso di una speciale conferenza sull'innovazione tecnologica, relativamente alle aree veicolo, motore, cambio, elettronica e aerodinamica. Le conclusioni del workshop, sintetizzate da Roberto Fedeli, Direttore tecnico GT, hanno evidenziato come, al fine di aumentare le prestazioni, si debbano percorrere due strade: aumento della potenza o diminuzione dei pesi. La prima alternativa si rivela però difficilmente compatibile con le sempre più stringenti normative anti inquinamento, e pertanto sarò preferibile ricorrere alla riduzione del peso, ottimizzando in funzione di questo obiettivo l'architettura complessiva della vettura, così da aumentare costantemente la potenza specifica dei propulsori, vera cartina di tornasole delle capacità progettuali di un costruttore.
L'incontro si è chiuso con l'intervento dell'Amministratore Delegato della Ferrari, Jean Todt, che ha sottolineato l'importante scambio di conoscenze tra tecnici della Gestione Sportiva e tecnici GT, con la costituzione di strutture permanenti deputate al trasferimento tecnologico, ad esempio nel settore dell'elettronica. "L'innovazione per noi è importantissima e in questa azienda conserviamo una continua tensione al miglioramento - ha concluso Todt -, perché per noi è sempre valido il principio di Enzo Ferrari, secondo cui la nostra macchina più bella è quella che dobbiamo ancora costruire".
Comments
Nessun commento presente
Add Comment