Magny-Cours, 28 giugno 2007

Felipe Massa è arrivato a Magny-cours questo pomeriggio e il suo primo incarico è stato, come al solito, la partecipazione all'incontro con i Media tenuto all'interno del motorhome della Scuderia Ferrari Marlboro. Il brasiliano ha detto di avere avuto molti impegni dopo Indianapolis, con una giornata di prove a Silverstone e la presenza per le celebrazioni dei 60 anni a Maranello: "Guidare la macchina di Ascari e divertirmi facendo un grosso burn out sono stati i momenti più belli del fine settimana - ha dichiarato Felipe -. E' stata un'esperienza fantastica, non avevo mai visto un parco auto composto da così tante vetture meravigliose; c'erano letteralmente migliaia di Ferrari, tutte riunite a Fiorano. Soprattutto, vedere tutti i fan e la famiglia Ferrari, costituita da gente di ogni parte del mondo unita dalla passione per il Cavallino Rampante, è stato davvero commovente".


Se la festa è stata la celebrazione di un glorioso passato, le prove a Silverstone hanno avuto l'obiettivo di assicurare ulteriore gloria in futuro: "In Inghilterra la macchina era molto ben bilanciata e abbiamo subito trovato aderenza così come stabilità prestazionale - ha commentato Massa -. Spero che sarà così su tutte le piste d'ora in avanti. Sono felice del nostro pacchetto, penso che abbiamo davvero migliorato la macchina che ora funziona bene anche con gomme nuove, cosa che faticavamo a raggiungere nelle gare precedenti. Spero che questi progressi non sia solo relativi al circuito di Silverstone".

In termini di cosa si aspetta da questo fine settimana, il brsiliano non ha voluto avanzare alcuna previsione né basarsi sull'eccellente ruolino di marcia della Scuderia su questo tracciato: "Non c'è ragione nel dire che la Ferrari qui ha vinto molto, a vinto lo scorso anno così come aveva vinto a Indianapolis. Dobbiamo pensare a vincere ogni corsa, non importa quale sia il circuito. In Campionato non siamo in una posizione facile, tanto da dire che va bene se otteniamo un piazzamento. No, dobbiamo cercare di vincere sempre e stare davanti ai nostri principali avversari. Possiamo ancora farcela ma dobbiamo lavorare duro per far girare le cose a nostro favore".

I giornalisti hanno domandato a Massa se è sorpreso di essere autore di una stagione migliore rispetto a quella del suo compagno di squadra, e il brasiliano ha spiegato che secondo lui le prestazioni sono più vicine di quanto non sembri all'esterno: "Lo scorso anno il mio compagno si sqaudra era il pilota più completo di sempre, che aveva vinto più di ogni altro e alla fine dell'anno, dopo essere maturato, riuscivo ad essere competitivo nei suoi confronti - ha affermato -. Quest'anno siamo due giovani piloti, sostanzialmente allo stesso livello, che tentano di stare ai vertici. Io mi sento bene in questa squadra e sebbene non abbia sempre ottenuto i risultati che desideravo, in altre occasioni ho ottenuto risultati eccellenti, che spero di replicare. Quando ci sono due piloti veloci nella stessa squadra e ovvio che ciascuno voglia stare davanti all'altro".

Guardando alla McLaren, la battaglia tra i due piloti del team anglotedesco è molto serrata, pertanto a Massa è stato chiesto se la lotta fra i due possa essere d'aiuto alla Scuderia: "Non penso che si danneggeranno perché corrono per loro stessi ma allo stesso tempo anche per la squadra, quindi non ne trarremo alcun vantaggio".

Considerato il distacco dalla testa della classifica i media hanno anche voluto sapere se il clima in Ferrari continua ad essere rilassato: "Anche stando in cima al campionato l'atmosfera non è mai rilassata - ha concluso -, fin dall'inizio sapevamo che non sarebbe stato facile, per cui il clima è uguale a quello di prima".