In attesa del prossimo test di Valentino con la "Rossa" di F1
La giornata è nuvolosa ed il tempo incerto, nei dintorni di Scarperia e di Barberino del Mugello. Il cielo sopra il Mugello è coperto da nubi, non piove, non fa neanche tanto freddo, ma occorrono ugualmente i giacconi invernali. Ma in quella che si potrebbe definire tutt'altro che una bella giornata, lunedì 24 ottobre 2005, Autodromo del Mugello di proprietà Ferrari Spa, si registra un momento storico. Un evento che interessa gli appassionati delle due e quattro ruote da competizione. Michael Schumacher, sette volte iridato in F1 (due con Benetton, cinque con Ferrari), prova la Ducati Desmosedici, quella utilizzata da Vittoriano Guareschi e Shinichi Itoh per i test nei vari circuiti del mondo (le GP5 da gara sono ancora nel viaggio di ritorno da Istanbul, dove il giorno prima si è corso il sedicesimo di diciassette appuntamenti stagionali).
Venti giri a confermare, per chiarire che il bel viaggetto verso il Mugello è servito a qualcosa. C'era qualche dubbio sulla possibilità di vedere Schumacher in pista oggi, causa le cattive condizioni meteo, ma alla fine il Kaiser ha accettato questa sfida. Prima con una Ducati 999, poi con la Desmosedici, Schumy si è inventato motociclista. O meglio, improvvisato, visti i risultati cronometrici.
Non importa, tutto sommato non interessa nessuno. Schumacher ha voluto provare la MotoGP di Borgo Panigale per sfizio, ma anche per passione, per scoprire qualcosa di nuovo. E perchè dargli torto, perchè dover discutere del fatto che non abbia proprio uno stile di guida motociclistico.
Un bel momento da vivere, per divertirsi un pò, come lo ha fatto Livio Suppo e alcuni uomini del Team Ducati Moto GP, venuti direttamente da Istanbul per assistere a questo evento in prima persona. Si trattava solo di divertimento e niente più. Non sono certo i test di Valentino Rossi con la Ferrari: con un fine ben diverso.
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