Si è tenuto, nei tre giorni dal 27 al 29 giugno 2007, il tradizionale Convegno promosso, oltre che dalle principali industrie italiane ed in particolare emiliane, come sempre dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia e, a partire da quest'anno, anche con la partecipazione dall'ATA (Associazione Tecnici Automobile).

La prima giornata, mercoledì 27, ha avuto inizio, all'interno dell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Modena, con una tavola rotonda dal titolo: "combustibili alternativi per la trazione automobilistica".
I vari relatori, giunti da ogni parte d'Italia e persino dalla Svezia, hanno delineato il futuro prossimo dell'autotrazione, in funzione ovviamente delle risorse ancora disponibili e della eco-compatibilità con l'ambiente per gli anni a venire.

Il primo intervento è stato dell'Ing. Andrea Gerini, del Centro Ricerche FIAT di Orbassano (TO), sul tema dell'alimentazione a gas metano ed i possibili sviluppi futuri, con motori sovralimentati che possono ulteriormente ridurre gli sprechi, migliorando ancora l'efficienza complessiva dei motori ad accensione controllata, sino alla miscelazione del metano con l'idrogeno, la cui combustione è notoriamente ancora più pulita, ma senza scordare nemmeno la possibilità di produrre gas metano ancora più eco-compatibile, a partire dalla trasformazione delle bio-masse.
Mentre il successivo intervento del Prof. Vittorio Rocco, dell'Università di Roma Tor Vergata, verteva proprio sull'impiego del biodiesel nell'autotrazione.
Il Prof. Valeri Golovitchev dell'Università di Chalmers (Svezia), ha parlato anch'egli di carburanti alternativi, a partire dagli attuali prodotti derivati dal petrolio, ma con miscelazione di ossigeno (per ottimizzare la combustione all'origine, indipendentemente dal tipo di propulsore), sino all'uso di bio-carburanti in genere, per il prossimo futuro.
Luigi Minelli della Magneti Marelli di Bologna ha invece parlato delle sofisticate applicazioni della centralina elettronica per il miglior controllo, in ogni condizione, della combustione e dei gas di scarico.
infine il Dr. Giuseppe Duri della Lombardini Motori di Reggio Emilia, ha invece riportato l'esperienza diretta della Lombardini sui combustibili alternativi per motori diesel.


La giornata di mercoledì 27 è poi continuata, nel pomeriggio, con altri convegni per gli studenti di Ingegneria, tenuti su vari argomenti da vari relatori intervenuti da varie aziende, tra cui anche la stessa Ferrari.

Il giorno successivo, giovedì 28 giugno, sempre all'interno dell'Aula Magna dell'Università di Modena, si è tenuto il 6° Convegno ATA, l'Associazione Tecnici dell'Automobile, dal titolo: "La formazione nell'innovazione automotive in Italia".
Ad aprire il dibattito il Prof. Giuseppe Cantore, Presidente ATA Emilia Romagna.
Gli interventi successivi sono stati del Prof. Gian Carlo Pellacani, Magnifico Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia, dell'Ing. Nevio Di Giusto, Presidente ATA ed Amministratore Delegato del Centro Ricerche FIAT ed Elasis, poi ancora il Dr. Fabio Mussi, Ministro dell'Università e della Ricerca, il Dr. Giorgio Pighi, Sindaco di Modena, il Dr. Emilio Sabatini, Presidente della Provincia di Modena, il Dr. Armando Campagnoli, Assistente Regionale "Attività Produttive e Sviluppo Economico", il Dr. Alberto Mantovani, Presidente della Camera di Commercio di Modena e DemoCenter Sipe ed infine il Dr. Vittorio Fini, Presidente della Confindustria di Modena.

La giornata conclusiva, venerdì 29 giugno, si è tenuta invece all'interno della stessa Ferrari Automobili a Maranello, con la Tavola Rotonda dallo stimolante titolo: "Formazione, ricerca, applicazione della conoscenza, quale futuro?"
Ancora una volta sono intervenuti i maggiori esponenti sia del mondo Accademico ed Industriale, sia Istituzionale: a partire dal Dr. Luigi nicolais, Ministro per le Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione, il Dr. Armando Campagnoli, Assessore alle "Attività Produttive e Sviluppo Economico, Piano Telematico" Emilia Romagna, ovviamente il Prof. Gian Carlo Pellacani, Magnifico Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia, i quali insieme al Prof. Giuseppe Cantore e all'Ing. Piero Ferrari, hanno dato il benvenuto ai participanti.
In particolare, l'Ing. Piero Ferrari ha voluto ricordare agli studenti l'episodio, storico, dell'assunzione da parte di Enzo Ferrari, dell'Ing. Mauro Forghieri, il quale, a soli 23 anni, neo-laureato, si ritrovò praticamente responsabile dell'Ufficio Tecnico della Ferrari.
Interessante l'intervento del Prof. Angelo O. Andrisano, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile dell'Università di Modena e Reggio Emilia, il quale ha illustrato, con completezza di dettagli, la nuovissima rete di centri ricerca avanzati, facenti capo il Distretto HI-MECH, per l'Alta Tecnologia Meccanica in Emilia Romagna.
I lavori si sono poi aperti con il Coordinatore della Tavola Rotonda, l'Ing. Nevio Di Giusto che, in successione, ha richiamato i vari interventi di: Paolo Annunziato, Direttore Nucleo Ricerca e Innovazione di Confindustria, Francesco Ausiello, Direttore della Magneti Marelli, Giulio Ballio, Rettore del Politecnico di Milano, Gabriele Falciasecca, Presidente Aster, Giorgio Garimberti, Direttore Generale VM Motori, Mario Mairano, Direttore Risorse umane e Segreteria Generale Ferrari, Alberto Mantovani, Presidente della Camera di Commercio e DemoCenter Sipe, Maurizio Parodi, Presidente Master Uniauto e Direttore LMS Italiana, Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino ed infine Michael Robinson, Presidente della Robinson Design.

Al termine dei lavori, divisi in vari gruppi, tutti i presenti hanno potuto godere di un tour guidato all'interno della stessa azienda Ferrari.

Per maggiori informazioni, potete consultare il sito dell'Università di Modena e Reggio Emilia