GT OPEN RACE CON FINALE A SORPRESA
14 luglio 2007 – Magny Cours
Ferrari F430 n.1 – Andrea Montermini \ Michele Maceratesi – 0 “ di handicap
Ferrari F430 n.3 – Max Busnelli \ Mauro Massironi - 0 “ di handicap
La Scuderia Playteam SaraFree ha concluso i 26 giri della Gt Open Race di Magny Cours portando la F430 n.1 in 12° posizione mentre la coppia Busnelli\Massironi, con la Ferrari F430 n.3, tagliava il traguardo in 9°. Sul finale, però, la penalità di un giro assegnata a ben 12 vetture per irregolarità nel pit stop effettuato in regime di Safety Car stravolge l’ordine di arrivo. La classifica finale conferma così la Scuderia Playteam SaraFree al 4° e 6° posto.
Un duro lavoro di tutta la squadra, a seguito della sfortunata Pro Am Race di sabato pomeriggio, ha permesso alla Scuderia Playteam SaraFree di schierare la Ferrari F430 n.1 della coppia Maceratesi\Montermini in 4° posizione mentre la coppia Massironi\ Busnelli partiva dalla 5°.
Lo start della seconda gara del weekend francese ha visto un’ottima partenza di entrambe le vetture della Scuderia Playteam SaraFree. Andrea Montermini, al comando della Ferrari F430 n.1 ha fin da subito guadagnato una posizione ma, anche lui vittima dell’asfalto sporco e di un successivo contatto prima con Busnelli e poi con un avversario, è stato protagonista di un fuori pista già al 3° giro. Nel frattempo, il compagno Max Busnelli, è riuscito a guadagnare la 4°posizione che ha difeso fin dal primo giro.
L’ingresso della Safety Car all’11 giro, a causa di un principio di incendio della Porche n.53, ha ricompattato il gruppo e condizionato l’evoluzione di tutta la gara a causa di numerosi pit stop effettuati in quella particolare parentesi ma non previsti da regolamento.
La ripresa di Gara 2 ha visto una rimonta di Andrea Montermini, capace di passare il comando della Ferrari F430 n.1 al co-driver Maceratesi in 11° posizione mentre Busnelli si rendeva protagonista di una serie di sorpassi che lo hanno portato sino alla seconda posizione quando, al 16° giro, ha consegnato il testimone a Massironi.
L’ultima parte di gara ha visto una buona prestazione di entrambe le vetture che hanno chiuso un particolare weekend di gara tagliando il traguardo in 9° e 12° posizione, rispettivamente con Massironi e Maceratesi.
La classifica finale, in dubbio fino all’ultimo a causa di un esposto ai giudici di gara per irregolarità nel pit stop, è stata ricompilata stravolgendo l’ordine di arrivo e confermando la Scuderia Playteam SaraFree al 4° e 6° posto, rispettivamente della coppia Busnelli\Massironi e Montermini\Maceratesi
“Il mio stint è stato in parte condizionato dal contatto con il mio compagno di squadra. A seguito di questo la pista sporca e l’urto con la Mosler mi hanno portato ad un testa coda che mi ha fatto perdere del tempo e quindi importanti posizioni.” Ha affermato Andrea Montermini. “Ho cercato di recuperare qualche posizione ma la macchina non riusciva più a tenere il passo. Per il momento aspettiamo che i giudici di gara si esprimano sull’irregolarità di molte macchine che hanno effettuato il pit stop in regime di Safety Car.”
“Oggi non è stata la mia giornata. Mia madre non è stata molto bene e non sono riuscito a concentrarmi completamente sulla gara””Ha dichiarato Mauro Massironi. “Ho trovato, inoltre, la pista molto sporca. Ne ero a conoscenza ma non è servito per evitare alcuni errori. Ho battagliato fino all’ultimo per recuperare delle posizioni ma ora è tutto in mano dei giudici di gara.”
“Nonostante il problema alla ruota, ereditato dopo lo stint di Andrea, ho cercato di mantenere la posizione. Purtroppo sono finito in ghiaia perdendo dei secondi importanti.” Ha dichiarato Maceratesi “Infine il contatto con Gene in una curva veloce mi ha portato in testacoda fuori pista. A quel punto non è stato semplice recuperare.”
“E stata una gara difficile.” Ha dichiarato Busnelli “All’inizio ho cercato di gestire il distacco dalle macchine davanti a me perché sapevo che avrebbero dovuto pagare delle penalità in termini di secondi. A quel punto ho cercato di stare molto attaccato a loro ma c’è stato l’episodio con Andrea. Ho comunque raggiunto la seconda posizione appena prima della Safety Car. Siamo rimasti in pochi a rispettare il regolamento. Sono convinto che verrà riconosciuto anche nella decisione finale dei giudici di gara.”
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