Lotta continua
Ancora una volta il Nürburgring è stato amaro per Kimi Raikkonen, costretto al ritiro al 35esimo giro di una gara che aveva tutte le carte in regola per vincere. "Talvolta è difficile comprendere quanto possa essere duro l'automobilismo" - ha detto Kimi al suo ritorno a casa - "Avevamo tutto per fare il weekend perfetto ma non siamo stati capaci di portarlo a termine. E' stato davvero un peccato dovermi ritirare per la seconda volta nella stagione: non siamo al tappeto ma, certamente, ciò non rende la situazione più facile. Non so perché ma sembra che i due circuiti tedeschi non mi abbiano in simpatia: e dire che a me piace guidare lì, sia al Nürburgring che a Hockenheim! Dopo la pole di sabato pensavo che avrei potuto sfatare questa tradizione negativa ma non è andata così. Ora non si può far più nulla per cambiare le cose: l'anno prossimo vedremo di riuscirci! E dire che ero molto contento per la pole, la seconda dell'anno. La macchina era stata veloce per tutto il fine settimana e in Q3 è andato tutto bene.
Sabato sera avevo delle buonissime sensazioni poi, pochi minuti prima del via, avevamo saputo che sarebbe piovuto dieci minuti dopo la partenza. Invece, la pioggia è arrivata in anticipo e con un'intensità inaspettata. La partenza è stata buona ma a metà giro la pista era già bagnata. Siamo stati chiamati al pit-stop ma quando mi sono trovato sulle righe bianche dell'entrata della pit-lane la vettura è slittata violentemente ed è rientrata in pista praticamente da sola. Quel giro sotto il diluvio con le gomme da asciutto è stato davvero difficile: cercavo di rientrare il più in fretta possibile e, al tempo stesso, di tenere la macchina in pista. La bandiera rossa ha azzerato la situazione e rimanevo comunque fiducioso sulle mie possibilità di vittoria. La pioggia non ha avuto alcun peso sul mio ritiro. Ho cominciato ad avere dei piccoli problemi quando ero subito alle spalle di Alonso, poi ho perso l'uso del differenziale e del controllo dell'acceleratore fino a fermarmi all'entrata della pit-lane."
Kimi non vuole nascondere la delusione: "Sì, mi dispiace molto per com'è andata a finire la gara ma le corse sono così. Quello che è certo è che non molliamo: il distacco dalla vetta nella classifica Piloti è rimasto inalterato, anche se c'è una gara in meno. Però abbiamo una macchina davvero competitiva. La prossima gara è in Ungheria, dove l'anno scorso partii in pole e due anni fa vinsi proprio davanti alla Ferrari di Michael. Ci saranno, come sempre, tanti tifosi finlandesi: speriamo di poter festeggiare un bel risultato. Ora cercherò di riposarmi e di rilassarmi in vista della gara all'Hungaroring. Avrò comunque un motivo per gioire in questi giorni: il terzo anniversario del mio matrimonio con Jenni!"
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