GP d'Ungheria - Massa: "La battaglia in pista è molto intensa"
Felipe Massa è arrivato in conferenza stampa all'Hungaroring per scoprire che in realtà ai giornalisti premeva rivolgergli fondamentalmente due domande, la prima riguardante il diverbio occorso alla fine Gran Premio d'Europa con il vincitore Fernando Alonso prima di salire sul podio, e la seconda sulla questione legale in corso tra la Scuderia Ferrari Marlboro ed un altro team.
In risposta alla seconda domanda, il pilota brasiliano ha affermato: "Il mio punto di vista è ovviamente in favore della mia squadra, ma la mia priorità è quella di correre. Abbiamo bisogno di concentrazione per vincere le gare, e questa è la realtà di questo momento, anche se questa vicenda legale è comunque un'altra realtà presente. E' di certo vero che in Formula stiamo affrontando una grossa battaglia. Non è bello, perchè non è nello spirito di questo sport, ma allo stesso tempo quando si verificano fatti spiacevoli come questi, bisogna combatterli per eliminarli. Io sono completamente d'accordo con le decisioni della mia squadra e ne faccio parte. Ho però molte altre questioni sulle quali concentrarmi, a cominciare dalla monoposto e dai miglioramenti che si possono fare per vincere le restanti gare. Stiamo lavorando duramente non soltanto per vincere in pista, ma anche per assicurarci di non essere penalizzati al di fuori della pura competizione, a causa di questioni politiche."
Riguardo lo screzio con Alonso avvenuto due settimane fa, il pilota brasiliano esprime il suo pensiero: "La battaglia in pista è intensa. Al Nuerburgring ero davanti ma ho avuto alcuni problemi con la macchina, ed ho cercato di mantenere la mia posizione in maniera corretta. QUesto è quello che dovrebbe succedere nello sport. E' vero, abbiamo discusso dopo la gara, ma per me quello era sport, quello che la gente vuole vedere e stavo lottando per mantenere la mia posizione in modo del tutto normale. Non è così se succede di toccare qualcuno per buttarlo fuori dalla pista. Quella infatti non è mai stata la mia intenzione.Ci siamo toccati in quello che si potrebbe definire un episodio ordinario, che accade molto spesso in Formula 1, motivo per cui non mi spiego una reazione così forte da parte di Fernando. Di certo continuerò a lottare e sono un pilota, il che implica che farò sempre di tutto per non perdere posizioni, specialmente se la posizione è quella di testa della gara. La competizione è bella quando è sportiva, ma ora la politica è coinvolta in tutti gli sport. Spero che lo sport non diventi per questo meno interessante."
In seguito, la conferenza stampa con i giornalisti è continuata sull'argomento del prossimo fine settimana. Alcune fonti giornalistiche hanno ipotizzato che la Scuderia si trovi in questa pista in condizioni di inferiorità, data la somiglianza del tracciato con quello di Monaco, caratterizzato da tratti molto stretti, e nel quale la F2007 non aveva avuto prestazioni eccellenti. In quell'occasione i media avevano evidenziato il fatto che la monoposto, secondo loro, avesse un passo troppo lungo per ottenere buone performance con gomme morbide. "Spero che il lavoro fatto sulla macchina da quella gara ci porti ad essere in grado di vincere; - ha commentato Felipe - questo è quello per cui stiamo lavorando. Penso che possiamo vincere. Farò tutto il possibile per combattere quella che so essere una grande rivalità e se ce la farò potrò mettere davvero fine agli infiniti commenti riguardo al passo lungo abbinato alle gomme morbide! La pista non è così lenta, come la gente pensa che sia e ci sono alcune curve da affrontare a media velocità che dovrebbero essere perfette per questo assetto. Penso che possiamo essere competitivi".
E la lotta per il Campionato? "Undici punti sono il distacco sul quale dobbiamo lavorare per avanzare in classifica. Questa è la mia speranza per il weekend e la squadra sta lavorando molto per raggiungere questo obiettivo. Il punto chiave per vincere il Titolo Mondiale sarà la costanza da qui alla fine della stagione ed ovviamente anche il livello di rendimento della monoposto. Niente di strano in questo, ma abbiamo visto che l'elemento determinante e davvero fondamentale è l'affidabilità. Abbiamo lavorato molto per cercare di essere affidabili al 100% per il resto del Campionato".
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