Jean Todt: "Non abbiamo in programma di pianificare alcuna strategia in favore dell'uno o dell'altro pilota"
L'Amministratore delegato della Ferrari Jean Todt ha dichiarato che non vi sono in programma azioni per imporre alcuna strategia in favore dell'uno o dell'altro pilota, in modo da aumentare così le possibilità della Ferrari di conquistare il Campionato del Mondo.
I commenti di Todt sono arrivati alla conclusione del Gran Premio di Turchia, che ha visto la Scuderia Ferrari Marlboro aggiudicarsi una doppietta nella gara di domenica. In ogni caso, a cinque gare dal termine della stagione, la coppia di piloti della Scuderia - con Massa in testa - segue il leader in classifica Hamilton, che amministra ora un vantaggio di 15 punti.
"Al momento non abbiamo in programma di pianificare alcuna strategia in favore dell'uno o dell'altro pilota" - ha spiegato Todt. "Sarebbe inappropriato. I nostri piloti stanno facendo davvero un lavoro straordinario, dopo 12 Gran Premi, con un solo punto di differenza l'uno dall'altro. La maggior parte dei problemi che hanno incontrato è stata causata da errori che abbiamo commesso come squadra. Anche loro hanno fatto qualche errore, ma del resto è normale. Siamo tutti esseri umani. Sentiamo comunque che il Campionato è ancora aperto. Sarà difficile, ma lo è sempre. E come ho sempre detto, proveremo a dare il massimo fino alla fine e penso che possiamo ancora portare avanti questo obiettivo".
Todt ritiene che la performance delle Ferrari questa domenica sia stata "molto incoraggiante e davvero meritevole. Sapevamo di avere una macchina competitiva. Sapevamo che la Ferrari sarebbe stata più veloce in gara rispetto alle qualifiche, come è stato del resto dall'inizio della stagione. Questo costituisce probabilmente il nostro punto di maggior debolezza.
"Abbiamo adottato la strategia delle gomme morbide, che forse non risultavano così performanti durante la gara, ma ci hanno probabilmente avvantaggiato alla partenza. Felipe è stato autore di un'ottima partenza, ed anche Kimi lo è stato. A quel punto eravamo primi e secondi e dovevamo spingere per la maggior parte della gara, ma la gara è andata alla perfezione. Molto spesso questo succede quando si è alla testa e in seconda posizione in gara, e questo è stato il caso".
Todt ha proseguito poi lodando i suoi due piloti. "Entrambi stanno facendo davvero un ottimo lavoro. C'è una notevole armonia nella squadra, entrambi vogliono vincere e ne hanno sicuramente le stesse possibilità. Come Kimi, Felipe è un pilota eccellente".
Todt ha anche avuto parole di lode per Hamilton, che a suo parere è stato molto fortunato a concludere in quinta posizione e conquistare quattro punti per il Campionato nonostante il problema occorso alla sua monoposto. "Lewis ha fatto una gara fantastica. DOpo quello che è successo è stato piuttosto fortunato a portare comunque a casa quattro punti, ma guardando alla situazione complessiva della stagione, ha fatto davvero un gran lavoro. E' stato comunque autore di un successo anche quando ha avuto un problema oggi. Può succedere anche a noi, ed è parte delle corse".
Todt ha ammesso che è di vitale importanza fare delle buone qualifiche, quindi è davvero così importante conquistare la pole position? Le regole dovrebbero essere cambiate? "Questo è il motivo per cui è molto importante e difficile da conquistare. E' molto difficile modificare questa situazione. Sappiamo già che sarà difficile, e sappiamo anche molto bene quanto sia difficile partire dalla prima fila. E' un livello di competizione veramente alto ma tutto deve essere perfetto se si vuole portare a casa il risultato. Non vedo come si possa fare al momento per migliorare la situazione".
Todt ha anche parlato del suo futuro e di quello del Direttore Tecnico Ross Brawn, che ha deciso di prendersi un anno sabbatico alla fine dello scorso anno. "Non sono per nulla pronto a ritirarmi" - ha detto Todt - "mi sento ancora molto motivato, con la stessa ansia che precede ogni gara, la stessa soddisfazione dopo ogni nostro successo e la stessa infelicità quando non raggiungiamo dei successi. Spero quindi di stare qui ancora per alcuni anni. Non penso affatto di smettere di lavorare".
Todt ha spiegato che lui e Ross hanno iniziato alcune discussioni riguardo al futuro professionale. "Abbiamo parlato anche in altre occasioni. Al momento non vi sono accordi siglati, da nessuna delle due parti. Stiamo discutendo le sue proposte e le mie proposte. Probabilmente troveremo un punto comune, o forse no. Saremo comunque sempre amici, avremo sempre rispetto l'uno dell'altro. Ross ha fatto un lavoro incredibile in Ferrari, e la Ferrari gli ha dato molto. La nostra partnership è stata vantaggiosa per lui e per la Ferrari".
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