STONER REGALA ALLA DUCATI IL PRIMO SUCCESSO ITALIANO, CAPIROSSI RIMONTA SINO AL 5 POSTO
Misano GP - Race
Casey Stoner, implacabile oggi a Misano, ha portato la Ducati per la prima volta sul gradino più alto del podio della MotoGP in Italia. Anche Loris Capirossi ha corso una gara determinata, passando dal tredicesimo posto dello schieramento di partenza al quinto sotto la bandiera a scacchi.
L'ottavo successo stagionale di Stoner significa anche la seconda gara di seguito dominata dal via al traguardo, oltre che la terza vittoria di fila. Il suo vantaggio in classifica è salito a 85 punti mentre la Ducati ha allungato nella classifica Costruttori e il Ducati Marlboro Team in quella delle squadre. Stoner è scattato benissimo allo spegnimento del semaforo rosso e non si è fatto intimidire dalla pressione di Vermeulen e di Hopkins nei primi giri. Ha poi progressivamente staccato il connazionale fino a tagliare il traguardo con un rassicurante vantaggio di 4.8 secondi, dopo aver fatto segnare anche il record della pista. Capirossi è scattato benissimo dalla quinta fila ed ha poi duellato per tutta la gara con Marco Melandri, fino a chiudere al quinto posto.
CASEY STONER, vincitore, World Championship leader con 271 punti
"Sto vivendo questo campionato ancora gara per gara. Valentino (Rossi) e Dani (Pedrosa) oggi sono stati sfortunati ma in quel momento io ero già davanti e stavo facendo quello che dovevo, con una grande pressione da gestire io stesso. Oggi bisognava mantenere una grandissima concentrazione per non fare errori perché la gara era impegnativa. E' stata una bella vittoria: ieri non ero così fiducioso di potercela fare ma poi, al momento di uscire per raggiungere il mio posto sullo schieramento di partenza, c'era la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro. Infatti è andato tutto per il meglio: sono partito bene e sono riuscito a prendere un bel vantaggio. Se fosse andata diversamente, e dopo il via mi fossi trovato con un gruppo davanti, il mio piano era di cercare di creare un distacco tra i miei avversari, in modo da non dover lottare tutti insieme; insomma mi aspettavo una gara molto difficile. La squadra ha fatto un lavoro straordinario durante tutto il fine settimana, mi hanno davvero sostenuto in maniera incredibile. Ed è dopo gare come questa che voglio ringraziare anche il mio preparatore, Anthony, con cui mi alleno ogni volta che posso. Di solito nella seconda parte della stagione divento più forte, quindi speriamo che sia così anche per le prossime gare, vedremo. In ogni caso, più guido la mia Ducati più mi sento a mio agio e più riesco ad andare forte".
LORIS CAPIROSSI, 5° posto, 8° in Campionato con 98 punti
"Questo week end è molto difficile tanto che ieri non avrei pensato possibile fare il quinto posto. Abbiamo fatto molta fatica a trovare il set up giusto perchè non ero abbastanza veloce nelle curve lente, dove non riuscivo a fare girare la moto. Però durante il warm up abbiamo fatto una modifica importante sugli assetti e il mio feeling è migliorato subito. Poi abbiamo fatto un ulteriore piccolo passo nella stessa direzione e la moto che avevo in gara sicuramente era la migliore che avessi guidato per tutto il week-end. Partire dalla quinta fila era difficile ma sono scattato bene e ho lottato a lungo con Marco per il quarto posto anche se alla fine ho chiuso quinto. Non è stato un brutto risultato visto come era andato il fine settimana, ma di certo non uno di cui posso essere soddisfatto"
Gabriele Del Torchio, CEO Ducati Motor Holding
"E' la prima volta che la Ducati vince in Italia in MotoGP ed è una sensazione fantastica. C'è chiaramente un grande entusiasmo, siamo felicissimi. Questa vittoria è merito ovviamente di un grande campione come Casey ma e anche merito di tutto questo team di persone fantastiche: Claudio (Domenicali), Filippo (Preziosi), Livio (Suppo) e tutti quelli che sono coinvolti in questo progetto, sia in pista che a Borgo Panigale. A fine gara ho visto la commozione negli occhi di tutti. Vincere in Italia, portare ad 85 punti il vantaggio in classifica vuol dire poter seriamente sperare in qualcosa di davvero importante, ma è soprattutto un'emozione grandissima. La Ducati, una Casa italiana davanti a tutti è qualcosa di cui essere orgogliosi".
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