GP d'Italia - Raikkonen: "Questa non è la gara più favorevole per noi"
C'era un'atmosfera davvero italiana oggi alla Conferenza stampa ufficiale della FIA, con Mark Webber unico "intruso" nel gruppo di piloti, che vedeva riuniti tre protagonisti italiani e il "cittadino italiano onorario", Kimi Raikkonen. Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha sempre amato questo tracciato, ed è impaziente di vivere questo fine settimana del Gran Premio d'Italia, che rappresenta la gara di casa per la sua squadra. "Correrò qui per la prima volta con la Ferrari, e credo che sarà un weekend più movimentato del solito - ha dichiarato il pilota finlandese. - Ma non cambia nulla dal punto di vista strettamente agonistico, dato che siamo soliti dare il massimo in qualunque gara, a prescindere dal paese in cui si disputa".
In passato, Raikkonen ha dimostrato quanto apprezzi questa pista facendo segnare i tempi più veloci sia nelle sessioni di prove libere sia durante le qualifiche, ma la considera comunque una dura prova da superare. "Si, mi piace Monza, ma è un tracciato difficile per il set-up della macchina, dato che è irregolare, si guida molto con basso carico aerodinamico e bisogna pensare alle irregolarità. Spero di essere nella situazione di poter lottare per la vittoria nella gara di domenica". Raikkonen ha compiuto dei test su questo circuito la scorsa settimana e si è mostrato molto sincero nella valutazione di come si sono svolte le due giornate. "E' sempre difficile stabilire quanto si è competitivi a partire dai risultati dei test, dato che si può solo immagiare quale carico di carburante abbiano gli altri - ha spiegato - non sono completamente soddisfatto della mia monoposto, ma penso che saremo in grado di migliorare ulteriormente la situazione nel corso dei prossimi due giorni. Detto questo, non mi aspetto che sia un'ottima gara per noi".
Ancora parlando con grande onestà nell'autovalutazione, il pilota della Ferrari ha spiegato che ha sentito di aver perso alcune delle ultime gare durante le qualifiche del sabato. "Sono andato male nelle qualifiche un paio di volte - ha ammesso - sono stato in condizioni di correre un po' al limite con gli pneumatici e con la squadra stiamo ancora cercando il set up ottimale per le qualifiche, mentre siamo perfetti sul passo in gara".
Infine, la domanda scontata riguardo ai nuovi sviluppi della "Spy story della Formula 1". "Tutta la vicenda dello spionaggio è piuttosto infelice - ha commentato Kimi, - ma all'interno del team l'atmosfera è davvero ottima e certamente quella questione non avrà effetti sul nostro modo di gareggiare".
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