GP d'Italia - Nessuna rossa in prima fila
Il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo ha compiuto oggi la sua tradizionale visita a Monza, ed era di certo un ansioso spettatore dal muretto; non veniva tuttavia accontentato appieno nelle sue speranze dal risultato delle qualifiche, dato che Felipe Massa veniva escluso dalla prima fila, prerogativa unica delle McLaren-Mercedes, con Fernando Alonso che conquistava la pole position e Lewis Hamilton in seconda posizione, a fianco dello spagnolo. I più lungimiranti avevano previsto che la BMW Sauber sarebbe stata competitiva su questo circuito da percorrere ad alte velocità, e la previsione si rivelava poi effettivamente corretta, dato che Massa partirà a fianco di Nick Heidfeld, mentre Kimi Raikkonen sarà allineato al compagno di squadra della Scuderia Ferrari Marlboro, ma alle sue spalle, dalla terza fila, in quinta posizione. Per il nostro pilota finlandese, queste di oggi sono state qualifiche impegnative, considerato il brutto incidente che lo aveva visto protagonista in mattinata, mentre era in corso la terza sessione di prove libere, alla variante Ascari, che provocava molti danni sulla sua F2007.
Kimi attribuiva poi la responsabilità di quell'incidente al blocco delle ruote posteriori a seguito di una sua frenata in corrispondenza di un dislivello della pista, prima della curva. I meccanici facevano in seguito un ottimo lavoro - non riparando la monoposto, dato che era troppo danneggiata - ma rimuovendone il motore per montarlo sul muletto in tempo per l'inizio delle qualifiche, non inficiando in questo modo il risultato della prestazione di Raikkonen con retrocessioni in griglia di partenza: partirà quindi regolarmente dal quinto posto nella gara di domani. Se da un lato è vero che i tifosi speravano nella pole position della Ferrari, la squadra era consapevole dopo i test della settimana scorsa su questo circuito e le prestazioni ottenute nel corso del fine settimana, che i più temibili rivali erano in grado di tenere la F2007 leggermente indietro quando si trattava di compiere un singolo giro veloce, che ovviamente è il punto cruciale delle qualifiche. In ogni caso, contrariamente ad una pista come quella di Budapest, ad esempio, la possibilità di compiere sorpassi qui, in una pista ad alta velocità e di storica esistenza, è molto diversa, il che significa che potremmo davvero assistere ad una competizione avvincente nella gara di domani pomeriggio. A meno che si verifichi qualcosa di imprevisto, non sarà necessario molto tempo per stabilire chi salirà sul gradino più alto del podio, dato che in termini di tempo e di velocità raggiunte, questa è di certo la gara più breve della stagione. Considerando la strategia, Monza in passato offriva svariate possibilità di scelta, ma ora il tempo che si perde per effettuare un pit stop, data la limitata velocità di percorrenza della corsia dei box fa sì che l'unica vera opzione sia quella di effettuare un'unica sosta, o al massimo due.
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