IL MOTOR SHOW COMPIE 30 ANNI IL SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTOMOBILE E DELLA MOTO A BOLOGNA DAL 3 ALL’11 DICEMBRE
Nel 2005 come nel 1976, anno dell’esordio, il Salone bolognese rimane un riferimento costante per il pubblico. Da allora usi e costumi, così come automobili e moto, sono cambiati radicalmente: nel ‘76 volava il primo Concorde su rotte commerciali, nasceva la Apple Computers, l’Italia in crisi monetaria svalutava la lira del 12%, il fumo veniva vietato nei locali pubblici e nei cinema, Gheddafi entrava nel capitale di Fiat Auto con 415 milioni di dollari. Ed ancora: il terremoto terrorizzava il Friuli, “Rocky” vinceva il premio Oscar e Peppino di Capri il Festival di San Remo con “Non lo faccio più”. Ma, soprattutto un litro di benzina costava 400 lire (poco più di 20 centesimi di euro) le auto circolanti erano appena 16 milioni, contro un parco circolante che a fine 2004 contava nel nostro Paese quasi 34 milioni di veicoli.
Un compleanno importante, che il Salone Internazionale dell’Automobile e della Moto festeggia nel migliore dei modi, ovvero con l’inserimento all’interno del calendario OICA (Organisation Internationale des Constructeurs d’Automobiles) assieme ai noti “Auto Shows” di Francoforte, Detroit, Tokio, Parigi e Ginevra.
In occasione del Trentennale il Motor Show sfoggerà un nuovo lay-out espositivo che ricalca quanto già avviene da tempo negli altri Saloni Internazionali, dove i grandi gruppi mondiali scelgono di riunire i loro marchi all’interno di singoli padiglioni e dove i Costruttori di mezzi a due e quattro ruote optano per una esposizione integrata dei veicoli. Questo merita oggi il mercato italiano, un mercato che è sempre stato ai vertici europei e mondiali e che sta dando segni tangibili di ripresa dopo un primo semestre di difficoltà. In settembre sono state immatricolate in Italia 186.759 autovetture, con una crescita del 3,5% sullo stesso mese dello scorso anno.
Per le due ruote i risultati delle immatricolazioni sono altalenanti: le immatricolazioni di settembre confermano i volumi dell’anno scorso con un recupero per le moto (+1,8%) e una leggera erosione per gli scooter (-0,5%). Il progressivo dei primi 9 mesi dell’anno arriva a 369.586 veicoli (-1,3%) ed è già possibile prevedere una chiusura dell’anno con un mercato simile a quello del 2004.
Con tutte le premesse per realizzare un grande evento, il Motor Show poggia le sue basi sui grandi numeri, confermati anche nell’edizione del 2004: 1.273.907 visitatori, 106 novità auto e moto, 462 espositori, 70 incontri, conferenze e convegni, 30 esibizioni auto e moto con 223 piloti impegnati, ben 68.090 test di prodotto effettuati dai visitatori, record per la manifestazione. Gli operatori professionali sono stati 30.715, mentre i giornalisti 2.921, dei quali 995 esteri.
Infine per il sesto anno consecutivo la campagna pubblicitaria è curata dall'agenzia Armando Testa, che ha interpretato l'unicità del Motor Show, la sua innata carica, anche provocatoria, e lo storico tema “donne e motori”. La nuova campagna ritrae una donna matura che posa davanti ad una fuoriserie. L’immagine, elegante e ironica, è accompagnata dal titolo “Ne vedrete delle belle”: un modo inedito per raccontare come gli appassionati di motori non abbiano occhi che per le due e le quattro ruote. La campagna è “on air” da settembre sulle testate di settore e si sviluppa in questi giorni su stampa periodica e quotidiana, per approdare da metà novembre in affissione, radio e televisione nazionali.
Il 30° Motor Show, Salone Internazionale dell’Automobile e della Moto, si svolgerà a BolognaFiere dal 3 all’11 dicembre 2005. Giovedì 1 sarà la giornata riservata alla stampa, venerdì 2 giornata dedicata alla stampa ed agli operatori del settore.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment