GP del Belgio - Una fantastica doppietta
La Scuderia Ferrari Marlboro è ora imbattibile nel Campionato Costruttori 2007, in seguito alla entusiasmante doppietta realizzata nel Gran Premio del Belgio domenica a Spa-Francorchamps. I punti totalizzati finora dalla McLaren infatti, sono stati azzerati dalla sentenza emessa dal Consiglio Mondiale della FIA lo scorso giovedì. La Ferrari a questo punto conduce la classifica con 161 punti, davanti alla BMW Sauber, a 90 punti, il distacco rispetto alle altre Scuderie è dunque incolmabile.
Il Campionato Piloti è ancora aperto, invece. Kimi Raikkonen e Felipe Massa concludevano la gara del Belgio con una splendida doppietta, ma Fernando Alonso e Lewis Hamilton si piazzavano subito alle loro spalle, in terza e quarta posizione. Hamilton conduce ora la classifica amministrando un vantaggio di soli due punti nei confronti del compagno di squadra, mentre Alonso si trova ad 11 punti da Raikkonen, che a sua volta ha un vantaggio sul compagno di scuderia Massa pari a 7 punti.
Le due Ferrari partivano in prima fila per affrontare lo stretto tornante de La Source, dove Massa si portava sulla parte più esterna del tracciato precedendo i due piloti della McLaren impegnati in un acerrimo duello, che di lì a poco li vedeva prevalere Alonso. La McLaren di Hamilton si portava fuori dal tracciato, ma riusciva prontamente a rientrare senza problemi, in quarta posizione.
Alla fine della prima tornata, Raikkonen aveva già accumulato un vantaggio di 1.3 secondi su Massa, inseguito da Alonso ed Hamilton, che a loro volta erano a poca distanza da Nico Rosberg, in quinta posizione. Seguivano Heikki Kovalainen, Mark Webber, Nick Heidfeld (che aveva perso due posizioni) e Ralf Schumacher.
Raikkonen riduceva gradualmente il suo distacco da Massa nel corso del primo stint di gara, mentre la seconda Ferrari faceva lo stesso nei confronti delle McLaren. Le frecce d'argento restavano però a soli due secondi di distanza. COme era prevedibile, le quattro vetture di testa facevano il passo di gara, mentre Kovalainen, che aveva effettuato una sola sosta, faceva costantemente diminuire il suo vantaggio, mentre le BMW Sauber recuperavano terreno, con Kubica, che all'inizio aveva subito la retrocessione di dieci posizioni in griglia di partenza dovuta alla sostituzione del motore.
Le Ferrari effettuavano il primo pit stop al 14esimo giro. Raikkonen aveva a quel punto un vantaggio di 5.4 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, Massa, il quale a sua volta amministrava un vantaggio simile su Alonso. Hamilton però era a soli 3 secondi dietro il proprio compagno di squadra, in quarta posizione. Dopo le soste ai box, il vantaggio di Raikkonen scendeva a 4.8 secondi mentre al contrario, il margine di Massa su Alonso aumentava. Hamilton aveva ancora 2.5 secondi sul compagno di squadra.
Nel secondo stint, la superiorità di Raikkonen su un margine di due secondi, ma il suo distacco in prima posizione era ancora di 5.9 secondi quando il pilota finlandese effettuava la sosta, al 31esimo giro, mentre il margine delle Ferrari sulla McLaren di Alonso adesso raggiungeva i 14 secondi.
Raikkonen riemergeva dal secondo pit stop delle Ferrari con soli 2 secondi di vantaggio su Massa, dopo aver montato entrambi gomme morbide alle monoposto, il cui risultato era, sorprendentemente, piuttosto positivo. Il divario tra i due compagni di squadra cresceva fino a quasi 4.7 secondi nei 12 giri finali. Le Ferrari si aggiudicavano la doppietta con un margine di circa 10 secondi dalle McLaren, sotto la bandiera a scacchi. Hamilton terminava in quarta posizione. Questa volta, le Ferrari vincevano davanti alle McLaren.
Nick Heidfeld riusciva a superare Rosberg conquistando la quinta posizione al primo pit stop, il pilota della Williams manteneva la sesta posizione mentre Mark Webber terminava con un ottimo settimo posto. Kovalainen, incalzato da Robert Kubica fino al traguardo, finiva la gara all'ottavo posto guadagnando il punto finale per il Campionato.
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