Grazie al successo conquistato oggi da Montanari/Ramos (Vitaphone Racing), il quarto posto del duo Bertolini/Piccini (Playteam Sarafree), il quinto di Giannoccaro/Pier Guidi (Playteam Sarafree) ed il settimo di Bartels/Biagi (Vitaphone Racing) in occasione dell'ottavo round del Campionato Internazionale FIA GT disputato oggi a Brno, Maserati è irraggiungibile nella Coppa Costruttori FIA GT1.

La Casa modenese comanda la classifica riservata ai costruttori con 151,5 punti contro i 92,5 della Corvette e, con 58 punti ancora a disposizione, è matematicamente campione (in attesa dell'omologazione da parte della FIA). Tra le squadre, la lotta per il successo è circoscritta al Vitaphone Racing Team (a quota 91) e al Playteam Sarafree (a quota 57), che schierano le Maserati MC12.

Alla luce dei risultati odierni, a due sole gare dal termine, la classifica piloti è completamente riaperta, con cinque piloti che guidano una Maserati al vertice, racchiusi in tre punti. In testa, appaiati a 47 punti, troviamo Thomas Biagi, Andrea Bertolini ed Andrea Piccini, mentre al secondo posto - grazie al successo odierno - salgono a quota 44 Christian Montanari e Miguel Ramos.




La gara è stata molto combattuta e ricca di colpi di scena come quello che, nelle prime battute, vedeva Michael Bartels vittima di un contatto con Hezemans, mentre era in testa alla corsa. Il tedesco finiva in testacoda e si insabbiava, perdendo molte posizioni. Di questo contatto approfittava soprattutto Montanari che, dopo essersi portato al comando, incrementava il margine sugli avversari. Le prime soste ai box, in funzione delle diverse strategie, disegnavano una nuova classifica e Ramos, che aveva rilevato Montanari, si trovava alle spalle di Sharp. Il pilota portoghese, con una splendida manovra, riusciva ad avere la meglio dell'inglese. Alle loro spalle, Piccini si difendeva senza affanni dagli attacchi di Menten, mentre Biagi ingaggiava un bel duello con Deletraz, passandolo nel corso del giro 41.

Dopo la seconda sosta ai box, Montanari riprendeva il comando da Ramos, controllando Wendlinger fino allo scadere delle due ore. La bandiera a scacchi celebrava il primo successo stagionale per Montanari/Ramos che precedevano Wendlinger/Sharp e Kumpen/Longin. Ottimo quarto posto, considerando gli 80 kg di zavorra che portavano a bordo, per Bertolini/Piccini che hanno preceduto sul traguardo i compagni di squadra Giannoccaro/Pier Guidi, quest'ultimo autore di una stupenda rimonta. Settimo posto, invece, per Michael Bartels che permette al compagno Thomas Biagi di rimanere ancora in testa alla classifica piloti, sebbene in coabitazione con Bertolini/Piccini.

Nella Citation Cup, si registra la doppietta per il JMB Racing, con Aucott/Ferté sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Kutemann/Gosse, entrambi su Maserati MC12.

Il prossimo appuntamento del Campionato Internazionale FIA GT è previsto la prossima settimana sul circuito francese di Nogaro.

Roberto Ronchi: "Il risultato odierno non fa altro che confermare l'alta professionalità degli uomini di Maserati Corse, assieme all'affidabilità e alle grandi prestazioni della MC12, una vettura che ha portato moltissimi successi alla nostra Casa. Complimenti a tutta la squadra per lo splendido risultato ottenuto".

Christian Montanari: "La prima vittoria nel FIA GT ha un sapore speciale. La partenza non è stata delle migliori anche se siamo riusciti ad approfittare dell'incidente che si è verificato davanti a noi, senza rimanerne coinvolti. La macchina era molto bilanciata, il che ci ha permesso di spingere a fondo durante tutti i nostri turni di guida. E' stato un successo che abbiamo inseguito veramente a lungo e che crediamo di meritare. Tutti, da Miguel [Ramos] ai meccanici hanno fatto un lavoro splendido e li ringrazio. Il campionato è riaperto anche per noi, vogliamo giocarcela fino in fondo".

Miguel Ramos: "La gara è stata splendida e non abbiamo avuto problemi di sorta. Quando sono salito in macchina mi sono ritrovato alle spalle di Sharp ed in quel momento si è decisa la gara. Sapevo che dovevo rischiare il tutto per tutto per tornare in testa, approfittando del fatto che le mie gomme erano fresche mentre le sue avevano già percorso alcuni giri. Il pit-stop è stato perfetto: abbiamo lavorato moltissimo per migliorare la procedura di cambio pilota perché perdevamo molti secondi in questa fase. Il campionato è decisamente interessante e vincerà chi sarà in grado di compiere meno errori. E' bello sapere però che tra i pretendenti al titolo ci siamo anche noi".