International Gt Open 2007 - Pro Am Race - LA SCUDERIA PLAYTEAM SARAFREE DOMINA UNA PRO-AM DA CARDIOPALMA
Ferrari F430 n.1 – Andrea Montermini \ Michele Maceratesi – 0 “ di handicap
Ferrari F430 n.3 – Max Busnelli \ Mauro Massironi - 0 “ di handicap
Il weekend inglese del 5° round del Gt Open è partito all’insegna dei colori blu argento della Scuderia Playteam SaraFree. La Pro Am Race ha, infatti, visto la coppia Busnelli\Massironi tagliare il traguardo davanti a tutti dopo una gara che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, soprattutto, dove la prima posizione è stata realmente difesa da continui attacchi con le unghie e con i denti sino agli ultimi istanti.
Diversa, invece, la conclusione della seconda Ferrari F430 n.1, costretta a fermarsi un giro prima della bandiera a scacchi per la foratura di una gomma, tra l’altro dopo una prestazione tutt’altro che fortunata.
A seguito della prima sessione di qualifiche, la griglia di partenza della Pro Am Race ha visto la pole occupata dalla coppia Busnelli\Massironi mentre la seconda Ferrari F430 n.1 della Scuderia Playteam SaraFree partiva dalla terza posizione con la coppia Montermini\Maceratesi.
La gara si è subito dimostrata ricca di colpi di scena. Difficile staccare gli occhi dalla pista dopo un contatto causato dalla Mosler che già dal primo giro costringe Montermini ad un fuori pista a cui è seguito un lungo e coinvolgente duello a tre tra Busnelli, che ha saldamente mantenuto la prima posizione, la Ferrari F430 di Pasini e la Sun red n.15.
Continui tentativi di sorpassi e avvicinamenti hanno visto il gruppo di testa racchiuso in un gap che non superava il secondo per tutta la prima parte di gara.
Nel frattempo Montermini, costretto in fondo alla classifica, cercava di recuperare posizioni sino a consegnare l’auto al 17° giro in 9° posizione al compagno Maceratesi.
Quest’ultimo, a seguito di una segnalazione relativa allo stato “terminale” della gomma –consumata fin quasi alla tela - è stato costretto ad un pit stop nel giro seguente per poi proseguire in uno stint oramai condizionato che lo porterà a concludere la gara ad un giro dal termine per una foratura.
Intanto, al 19° giro Massironi è passato al comando della Ferrari F430 come pure di tutto il gruppo che nel frattempo è stato compattato dall’ingresso della safety car al 23° giro.
Tutta la seconda parte di gara ha visto le 3 Ferrari F430 di Massironi, Livio e Frezza dominare incontrastati sino alla bandiera a scacchi che, dopo un’ora di forti emozioni, tra palpitazioni e fiati mozzati, conferma la Scuderia Playteam SaraFree, con la coppia Busnelli\Massironi, sul gradino più alto del podio.
“E stata una gara fantastica.” Ha affermato Max Busnelli. “Io ho fatto un buono stint cercando di contenere quelli dietro di me che spingevano. Siamo stati un po’ sfortunati con i doppiaggi ma quando la pista era libera avevo un passo che mi permetteva di allontanarmi un pochino. Quando ho consegnato la macchina a Mauro ho scoperto che è quasi più difficile guardare una gara che farla. Credo di essere invecchiato 5 anni nel vedere lui che difendeva la posizione negli ultimi giri. Un grazie in particolare a tutta la squadra per l’ottimo lavoro.”
“Che dire.. non è stata la gara che mi aspettavo e si è visto fin dall’inizio.” Ha affermato Andrea Montermini. “Poco prima della seconda curva sono stato tamponato dalla Mosler di Aicart, che ritengo abbia avuto un comportamento tutt’altro che corretto. Poi, la ruota ridotta quasi alla tela per lo sforzo e il conseguente pit stop forzato ha ulteriormente penalizzato la nostra vettura. La foratura finale ha solo contribuito a confermare una gara da dimenticare.”
“Poteva sicuramente andare molto meglio. Le premesse delle qualifica sembravano descrivere tutta un’altra gara.” Ha affermato Michele Maceratesi . “La partenza non è stata tanto fortunata per via del contatto provocato da Aicart già alla seconda curva. Da lì una serie di problemi legati all’auto oramai compromessa come l’ulteriore pit stop per cambiare la gomma posteriore destra ridotta fin quasi alla tela sino alla foratura ad un giro dalla fine. Poteva sicuramente andare molto meglio. Speriamo nella gara di domani.”
“E’ stata una bellissima esperienza. Vincere qua è davvero emozionante.” Ha affermato Mauro Massironi. “La gara è stata molto tirata. Quando Max mi ha lasciato la macchina sono rientrato secondo ma ho subito riconquistato la prima posizione mantenendo un buon margine. Il problema è stato quando in regime di safety car si sono raffreddate le gomme e nel riportarle a temperatura Livio si è avvicinato. Controllavo comunque la situazione sino a quando un doppiato mi ha chiuso e Livio si è fatto avanti dandomi un paio di “bussate.”
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