Dal 5 ottobre alla Fondazione Biagi quattro incontri sulla storia di Modena dalle origini ai giorni nostri in un clima da soirée di intellettuali, con letture e interventi musicali

Modena, 26 settembre 2007 – Viviamo a Modena e ne percorriamo distrattamente le strade ogni giorno, convinti che la città per noi non abbia segreti, ma in verità quanti possono dire di conoscerne davvero la storia millenaria, se si toglie una qualche sporadica nozione appresa sui banchi di scuola?
Il ciclo d’incontri “Modenesi. Che storia!”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena sotto la direzione scientifica dei professori Marco Cattini e Giuliano Muzzioli, si propone d'arricchire le conoscenze dei Modenesi a proposito della Storia della loro città e del territorio attraverso un approccio inedito e gradevole. Si cercherà di ricreare un ambiente dal sapore salottiero, dove curiosi e intellettuali evocano avvenimenti e condizioni storiche sin qui appena sfiorate.
Quattro gli appuntamenti in programma, a cominciare da venerdì 5 ottobre 2007, per altrettanti venerdì consecutivi, nell’accogliente auditorium della Fondazione Marco Biagi (Viale Storchi 2, Modena). Tutti gli incontri saranno a ingresso libero e avranno inizio alle 17.30, ad eccezione del primo, con inizio alle 17.



Ad aprire la rassegna, venerdì 5 ottobre, sarà il prof. Paolo Golinelli dell’Università di Verona, che intratterrà il pubblico sul tema Modena medievale in dieci quadri. Venerdì 12 sarà la volta del prof. Marco Cattini dell’Università Bocconi di Milano: la sua esposizione verterà su Modena da comune popolare a capitale di Stato (secoli XVI-XIX). Giuliano Muzzioli, docente del nostro Ateneo, farà un excursus sul Novecento intitolato Da ‘poveri poveri’ a ‘ricchi ricchi’. Concluderà la serie d’incontri il prof. Andrea Cardarelli, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con un’immaginaria immersione nel lontanissimo passato: I tempi delle origini.
Ad arricchire e animare gli incontri sarà Alessandra Amerio, lettrice di brani tratti da documenti e testi di particolare significato, accompagnata dalle suggestive esecuzioni musicali proposte da Pino Dieni, in collaborazione con il “Teatro dei Venti”.
Da novembre, infine, le quattro lezioni saranno “scaricabili” gratuitamente dal sito della
Fondazione.

Il ciclo d’incontri “Modenesi. Che storia!” fa parte di un ambizioso progetto triennale teso a salvaguardare e valorizzare le fonti documentarie locali degli ultimi tredici secoli. Al progetto “Archivi-a-Mo”, avviato dalla Fondazione nel maggio 2007, hanno a tutt’oggi aderito oltre 50 archivi (pubblici e privati) del capoluogo e della provincia, che sulla base della documentazione prodotta accederanno ai contributi previsti, che verranno formalmente deliberati nei prossimi mesi d’ottobre e novembre.

Per informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, tel. 059 239888, archiviamo@fondazione-crmo.it


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