GP del Giappone - Massa: "Venti punti sono molti da recuperare"
Dopo aver trascorso un paio di giorni nella capitale giapponese, Tokyo, Felipe Massa ha fatto il suo arrivo oggi in circuito per affrontare il consueto incontro del giovedì con i media, e la prima domanda che gli è stata rivolta era molto prevedibile: quale squadra avrebbe avuto più possibilità di vincere su questo circuito. "E' troppo presto per dire se questo tracciato potrà favorire i nostri avversari più vicini - ha detto il pilota brasiliano - ma penso che saremo competitivi qui, dato che non sembra essere un circuito difficile per noi".
Mentre il Campionato si avvicina alla conclusione, con sole tre gare da disputare, l'interesse di tutti è ora puntato sul Titolo Piloti, dopo che il Titolo Costruttori è stato conquistato dalla Ferrari la settimana scorsa. "Finora ho ottenuto cinque pole position, vinto tre gare e mi sono avvicinato a vincerne altre, quindi sono contento della stagione, a parte i molti problemi che abbiamo dovuto affrontare. - ha detto Massa, volgendo lo sguardo all'indietro, sulla stagione ancora in corso. "Di certo sono soddisfatto delle mie prestazioni e sarebbe molto gratificante disputare l'ultima gara, che per me è la gara di casa, in Brasile, ancora in lotta per il Titolo Piloti. Venti punti però sono molti da recuperare, e dovremo lottare fino alla fine. Non voglio dire che siamo stati sfortunati, ma alcuni problemi incontrati quest'anno non ci hanno certo aiutato. Non mi piace neppure guardare indietro e dire "Se solo.." perchè si tratta del passato. Bisogna guardare avanti e se non vincerò il Campionato quest'anno, proverò a vincerlo l'anno prossimo."
Era inevitabile toccare l'argomento della solidarietà tra piloti per conquistare la testa del Campionato Piloti, dato che Raikkonen, compagno di squadra di Massa, ha ora un vantaggio di sette punti su di lui. "Devo pensare alla squadra, concentrandomi sul risultato migliore per favorirla, in qualunque modo possa farlo - ha dichiarato Felipe. Ci sono ancora tre gare da qui alla fine e in ognuna di esse l'obiettivo è sconfiggere le McLaren". Alla richiesta se si aspettasse lo status di primo pilota a questo punto della stagione, se fosse stato in testa alla classifica davanti al suo compagno di squadra, invece del contrario, Felipe ha intelligentemente aggirato la discussione, dicendosi molto soddisfatto del trattamento che gli è stato riservato dalla squadra nel corso di tutta la stagione. "Le ultime tre gare non cambiano nulla in realtà. Cercherò di favorire il Team in questa situazione, e nel caso in cui nessuno di noi due piloti possa aspirare a vincere, sarà nostro compito concentrarci soltanto sul lavoro per il bene del Team e aiutarlo a vincere. Al momento comunque, potrei ancora conquistare il Titolo".
Di certo era troppo presto nel corso del weekend per esprimere un giudizio approfondito sul nuovo circuito. "Imparare a conoscere un nuovo circuito è una grossa sfida per tutti - ha detto - Abbiamo studiato il tracciato e oggi ho potuto trarre una prima impressione della pista. Mi piace venire qui in Giappone, anche se a dire il vero non c'è molto da fare qui in circuito. Ho trascorso due giorni a Tokyo, che mi sono piaciuti molto. I giapponesi sono sempre molto entusiasti della Formula 1, quindi ho sempre avuto molta soddisfazione a correre qui. La conformazione della pista è interessante, il che è importante dato che abbiamo perso una pista molto bella come era Suzuka. Non posso dire quale tra i tre circuiti che rimangono quale si adatti maggiormente a noi, ma penso che saremo competitivi su ciascuno di essi. Siamo dietro agli altri, quindi siamo in svantaggio nei loro confronti. Il nostro obiettivo è di concludere tutte e tre le gare davanti a loro. "
L'ultima domanda ha ricevuto una risposta molto stringata da parte di Massa. C'è qualche possibilità che tu possa non essere in Ferrari l'anno prossimo? "No."
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