GP del Brasile - Una gara memorabile
Kimi Raikkonen e Felipe Massa hanno messo a segno una straordinaria doppietta nel Gran Premio del Brasile, svoltosi sul tracciato di Interlagos alle porte di San Paolo che al termine di questa straordinaria corsa ha altresì visto la conquista del titolo mondiale Piloti da parte di Kimi Raikonen, capace di aggiudicarsi l'iride per un solo punto di differenza dal rivale Lewis Hamilton. Come detto, si è trattato di una gara ricca di colpi di scena sin dalla partenza animata, in particolare, dal duello tra i due piloti della McLaren Mercedes. Duello che ha visto prevalere il pilota spagnolo Fernando Alonso, il quale sopravanzava in staccata il compagno di squadra Lewis Hamilton che, dopo un errore commesso proprio nel tentativo di riprendere la posizione occupata in partenza, veniva attardato al settimo passaggio da noie tecniche al cambio della sua vettura.
In una giornata particolarmente calda, con una temperatura ambientale di 34 gradi, e un clima esterno reso ancor più incandescente dal tifo dei 70.000 spettatori presenti sulle tribune, come già accaduto più volte in questa stagione, la partenza si è rivelata cruciale, con le due Ferrari che scattavano benissimo, soprattutto grazie all'acuto di Kimi Raikkonen che riusciva a sopravanzare alla prima staccata Lewis Hamilton il quale, come detto, alla curva successiva verrà infilato anche dal compagno di squadra Fernando Alonso.
Dopo il fuori pista commesso dallo stesso Hamilton che rientra in pista in settima posizione, la lotta per le posizioni immediatamente di rincalzo alle tre di testa si anima e coinvolge, in particolare, Jarno Trulli, i piloti delle due Bmw e Webber in quel momento quarto e primo degli inseguitori.
Al settimo passaggio, Hamilton rallenta drasticamente perdendo 28 secondo in un solo giro a causa di un problema tecnico al cambio che lo farà precipitare in diciottesima posizione.
In testa alla corsa, Massa e Raikkonen dominano incontrastati con un vantaggio di ben 8.9 secondi dopo solo 14 passaggi su Fernando Alonso, incalzato da vicino da Kubica in quel momento in quarta posizione. Problemi invece per Webber, costretto al ritiro al 15° passaggio quando si trovava in quinta posizione, a questo punto appannaggio di Jarno Trulli, in lotta serrata con Nico Rosberg in quel momento sesto.
Le prime soste ai box venivano effettuate intorno alla 19esima tornata, quando si fermava Kubica, mentre Massa riforniva al 20esimo giro, Raikkonen al giro successivo e Alonso nel corso della 22esima tornata. Heidfeld, invece, non rientrava fino al 25esimo giro. Intanto era cresciuto il distacco tra i due piloti della Ferrari e sarebbe aumentato ancora fino a raggiungere i 3.7 secondi nel corso del 28esimo giro, mentre il margine su Alonso cresceva a 12 secondi, e aumentava sempre più.
A metà gara, Hamilton aveva raggiunto la nona posizione, prima di fermarsi ed effettuare una seconda sosta. Kubica, in quel momento al quarto posto, rientrava ai box per il pit stop al 38esimo giro, portando così Trulli in quarta posizione. Fino a quel momento, Alonso aveva accumulato un ritardo di 30 secondi nei confronti di Raikkonen.
Nel corso della 44esima tornata Massa perdeva gran parte del vantaggio che amministrava su Raikkonen, a causa di un momento di esitazione in corrispondenza della curva 4, in cui usciva allargando la traiettoria, temendo che ci fosse olio sparso sull'asfalto. Massa poi era protagonista di una rimonta nel corso dei giri successivi, ma quando si fermava per la seconda sosta, al 50esimo giro, il suo vantaggio era comunque limitato a 1.4 secondi. Raikkonen, invece, restava ancora in pista per altri tre giri, e quando rientrava, dopo alcuni giri veloci, lo faceva subito davanti al compagno di squadra.
Raikkonen aumentava il suo margine nei confronti di Massa fino a portarlo a 3.4 secondi, ma poi i primi due piloti facevano l'andatura, con un ritmo che mantenevano fino alla bandiera a scacchi.
Raikkonen tagliava entusiasta il traguardo, vincendo la sua sesta gara della stagione, nel corso del suo primo anno con la Ferrari. Soltanto Juan-Manuel Fangio aveva vinto il Titolo con la Scuderia di più lunga e famosa tradizione nel suo primo anno con la squadra. Massa concludeva in seconda posizione, sempre accompagnato dal calore del pubblico, mentre Alonso finiva terzo, riconoscendo chiaramente le superiori prestazioni della Ferrari in questa decisiva giornata della stagione.
Più tardi, in serata, alcuni report indicavano una discrepanza in termini di temperatura del carburante, imputabile a BMW Sauber e Williams, che avevano terminato rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione. Mentre questo documento viene redatto, si è ancora in attesa di ulteriori dettagli.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment