La Ferrari al Salone di Tokyo 2007
Ferrari S.p.A. e l'importatore ufficiale in Giappone, CORNES & CO. Ltd., presentano per la prima volta in terra nipponica, in occasione del 40° Tokyo Motor Show, la Ferrari 430 Scuderia, svelata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte nel mese di settembre. Ad affiancare la nuova berlinetta 8 cilindri di Maranello, nello stand è esposta anche la 612 Scaglietti e la 599.
Prima giapponese per la 430 Scuderia - Ferrari celebra quest'anno il suo 60° anno dalla fondazione, e in questa speciale occasione presenta la 430 Scuderia, serie speciale originata dalla F430, specificamente pensata e sviluppata per i clienti più appassionati e sportivi. Il nuovo modello, una berlinetta due posti dalle prestazioni estreme e con contenuti fortemente derivati dall'esperienza in Formula 1, si affianca alla F430 e alla F430 Spider, a completare la gamma delle Ferrari 8 cilindri.
Le 12 cilindri - Accanto alla 430 Scuderia, è presente anche la 612 Scaglietti, ammiraglia granturismo della gamma, recentemente aggiornata negli arredi e negli equipaggiamenti con, tra l'altro, l'eccezionale sistema infotelematico Bose, e la 599 ad un anno dalla sua commercializzazione, la berlinetta 12 cilindri di produzione più prestazionale mai sviluppata a Maranello.
In aggiunta, lo stand ospita il testimone della staffetta "Ferrari 60 Relay", che ha commemorato i 60 anni di attività dell'azienda, il quale è stato portato da oltre 10.000 clienti Ferrari attraverso i cinque continenti, prima di giungere a Maranello per le celebrazioni finali nel mese di giugno.
FERRARI 430 SCUDERIA - PRINCIPALI DATI E CARATTERISTICHE
Leggera, essenziale, dotata di un'estetica di grande impatto e di una sonorità coinvolgente: la Ferrari 430 Scuderia trasmette in ogni suo dettaglio una sportività senza compromessi, frutto del suo stretto legame con il mondo delle corse, evocato già a partire dal nome. Lo sviluppo della vettura ha infatti beneficiato dell'esperienza del sette volte Campione del Mondo Michael Schumacher, grazie al quale la più avanzata tecnologia presente sulle Formula 1 Ferrari è oggi a disposizione dei clienti più appassionati e sportivi. Un peso a secco di 1250 kg e i 510 CV erogati a 8500 giri/m dal suo motore 8 cilindri aspirato di 4308 cm3, assicurano alla 430 Scuderia lo straordinario rapporto peso potenza di 2,45 kg/CV, che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3,6 secondi, percorrendo un giro a Fiorano in tempi paragonabili a quelli della Enzo, il modello Ferrari che più di ogni altro ha saputo simboleggiare la filosofia della Casa di Maranello nel trasferimento dei contenuti dalla Formula 1.
Grazie alla raffinata aerodinamica, al cambio F1-SuperFast2 e all'utilizzo del differenziale elettronico E-Diff, unito al sofisticato controllo di trazione F1-Trac, questa nuova berlinetta sportiva a motore centrale-posteriore, combina al meglio doti di handling e prestazioni velocistiche, regalando divertimento e piacere di guida in pista e in strada.
MOTORE E SONORITÀ
Il motore è un'evoluzione del V8 di 90° della F430, che nella 430 Scuderia ha beneficiato di una serie di interventi atti ad incrementarne le prestazioni elevandone la potenza specifica dai 114 CV/l della F430 al valore di oltre 118 CV/l. La linea di aspirazione e l'impianto di scarico sono stati oggetto di diversi interventi di ottimizzazione, fra i quali l'adozione della geometria di scarico derivata dalla F430 Challenge e l'uso della fibra di carbonio sul collettore di aspirazione e per le scatole filtro per il contenimento del peso.
Grazie all'esperienza acquisita in Formula 1, il sistema di accensione è stato dotato di bobine specifiche e, per la prima volta su una vettura destinata al mercato, di una centralina dedicata in grado di rilevare le correnti di ionizzazione che si generano in camera di combustione tra gli elettrodi della candela, in modo da individuare ogni singolo fenomeno detonante su ciascun cilindro e attuare con maggiore precisione e velocità la regolazione ottimale dell'anticipo in tutto il campo di funzionamento. Il rapporto di compressione è stato elevato a 11,88:1, grazie, tra l'altro, al nuovo disegno dei pistoni. Particolare cura è stata posta nella definizione della sonorità di motore e scarico, da sempre uno degli elementi distintivi di tutte le vetture del Cavallino Rampante. In virtù dell'impiego di strumenti di calcolo particolarmente avanzati, che hanno operato su aspirazione, scarico e funzioni di isolamento acustico, all'interno dell'abitacolo il suono risulta chiaro e potente, particolarmente coinvolgente in condizioni di piena accelerazione.
CAMBIO F1-SUPERFAST2
F1-SuperFast2 è l'evoluzione del cambio F1 applicato a tutti i modelli Ferrari e permette di ridurre il tempo di cambiata a soli 60 ms, il valore più basso tra le vetture della gamma del Cavallino Rampante, ed il più basso in assoluto per un cambio robotizzato. La riduzione del tempo di cambiata, inteso e calcolato come interruzione di accelerazione (e non solo come tempo di innesto marcia) si basa sul concetto di parallelizzazione dei tempi necessari alle diverse operazioni, che non vengono più eseguite in modo sequenziale. Con l'"F1 SuperFast", una gestione del software del sistema motore e cambio, permette l'esecuzione delle manovre di disinnesto/innesto marcia in parallelo alla apertura / chiusura della frizione.
E-DIFF2: E-DIFF con F1-TRAC
L'E-Diff integrato nel cambio è sicuramente il contenuto che più di ogni altro avvicina la 430 Scuderia ad una vettura da corsa. Da anni utilizzato in Formula 1, il dispositivo è stato integrato con il controllo di stabilità. La 430 Scuderia, dopo la F430, è la prima vettura stradale ad elevate prestazioni che presenta un differenziale a controllo elettronico. La ripartizione intelligente delle coppia alle ruote avviene tramite l'attuazione idraulica di un pacco di dischi frizione e dei relativi dischi di reazione. Questo avviene in funzione delle condizioni di guida, modulando gli effetti del differenziale e assicurando vantaggi in termini di prestazione, stabilità direzionale, sicurezza attiva e piacere di guida. Il sistema di controllo della motricità F1-Trac, è anch'esso derivato dall'esperienza sulle vetture di Formula 1 e assicura anche ad un guidatore meno esperto di portare la macchina "al limite" in termini di prestazioni in curva, sicurezza e stabilità. Introdotto in anteprima mondiale sulle vetture stradali con la Ferrari 599 GTB Fiorano, è più veloce e preciso di un controllo tradizionale e consente di ritardare e minimizzare le correzioni di coppia motore necessarie a garantire il mantenimento della traiettoria voluta. Il sistema è in grado di stimare la massima aderenza disponibile tramite il monitoraggio continuo della velocità relativa delle ruote. Il risultato dell'abbinamento tra E-Diff ed F1-Trac, confrontato con un sistema tradizionale di controllo motricità e stabilità, è rappresentato da un incremento del 40% dell'accelerazione in uscita di curva.
MANETTINO RACING Rispetto al manettino già utilizzato sulle vetture Ferrari, quello della 430 Scuderia è di tipo Racing: privilegia quindi le impostazioni di guida sportiva specifiche da pista, offrendo maggiori possibilità di configurare i parametri relativi ai controlli elettronici. Rispetto alla F430 è stata eliminata la posizione ICE a favore dell'introduzione del CT, che disattiva il solo controllo di trazione, lasciando tuttavia inserito il controllo di stabilità.
Nella 430 Scuderia è stato inoltre introdotto, tramite un tasto specifico collocato sul tunnel, il controllo separato dello smorzamento delle sospensioni rispetto alla strategia predefinita dal manettino. Questa funzionalità permette al pilota un maggior filtraggio delle asperità stradali, condizione necessaria per ottenere la massima prestazione anche su superfici non regolari. Il contributo di Michael Schumacher è stato particolarmente significativo in questa area, nella quale il pilota e il team di sviluppo della vettura hanno lavorato allo scopo di massimizzare divertimento e prestazione, pur conservando un adeguato livello di facilità per i piloti non professionisti.
FRENI
L'impianto frenante con dischi carboceramici della 430 Scuderia è specifico ed è stato dimensionato in maniera adeguata alle prestazioni della vettura.
I dischi anteriori con diametro aumentato (+18 mm rispetto all'analogo sistema della F430), consentono un maggior raggio efficace e quindi maggiore efficienza frenante. Le pastiglie anteriori consentono uno smaltimento termico adeguato alle prestazioni della vettura oltre a maggiore resistenza all'affaticamento. Questi componenti, insieme ad una pinza specifica a 6 pistoncini, garantiscono non solo una prestazione eccellente, ma anche una sua costanza durante un prolungato impegno in pista.
AERODINAMICA
Nella definizione dello stile esterno, l'integrazione tra aerodinamica e design ha consentito di migliorare l'efficienza rispetto alla F430, aumentando la deportanza complessiva pur mantenendo pari i valori di resistenza aerodinamica.
L'efficacia della nuova forma del diffusore posteriore è aumentata dal nolder sul cofano e dagli sfoghi aria che vanno dal passaruota al paraurti posteriore, generando l'effetto di lavaggio (brevetto del "Base Bleed" sviluppato da Ferrari nel progetto FXX) della sovrappressione nel vano ruota. Il nuovo copribrancardo permette infine di avere una distribuzione più uniforme sul fondo, che porta ad un maggior carico verticale distribuito uniformemente tra anteriore e posteriore.
STILE E PERSONALIZZAZIONE
Il concept della 430 Scuderia e le sue doti prestazionali e dinamiche hanno richiesto una reinterpretazione di numerosi elementi di stile negli esterni e degli interni. L'obiettivo era quello di caratterizzare un modello che trova origine nel progetto F430, ricercando quei requisiti di efficacia aerodinamica propri di una vettura concepita per le più alte prestazioni. Particolarmente evidente l'intervento sugli esterni dove si è operato sull'aumento dei valori di deportanza. L'accurata ricerca della leggerezza ha inoltre portato ad un ampio utilizzo della fibra di carbonio, anche per alcuni elementi della carrozzeria.
Lo stile degli interni è tipicamente racing, dominato dalla volontà di contenere i pesi e dall'utilizzo di materiali tecnici e funzionali all'uso.
Un discorso specifico merita il nuovo sedile "Super Racing". Con la struttura integralmente in carbonio, viene offerto in diverse taglie ed è regolabile manualmente. Il programma di personalizzazione "Carrozzeria Scaglietti" è stato arricchito e adeguato alla specificità del modello. In particolare, nell'area Racing e Pista, sono da sottolineare tutti i kit in fibra di carbonio che contribuiscono ad accentuare il messaggio di leggerezza del modello: disponibili in questo materiale il corpo fari, il portello posteriore, l'ala anteriore, i copribrancardi laterali e lo scivolo estrattore. È possibile anche la scelta dei cerchi ruota in tinte diverse e la richiesta di uno specifico casco in fibra di carbonio.
FERRARI OGGI
Esordio dei colori classici - Per il colore della carrozzeria, Ferrari presenta 10 colori ispirati alla tradizione, abbinati a interni egualmente suggeriti dal passato. L'intera gamma dei dieci colori storici, insieme ai sedici attuali, è disponibile per la clientela su tutti i modelli. Per il 40° Tokyo Motor Show, la 612 Scaglietti in tinta "avorio".
Conti e utili in crescita - Il 2007 si conferma un anno particolarmente positivo per la Ferrari sotto il profilo economico: il primo semestre ha registrato infatti un incremento del fatturato pari al 14%, e la previsione è di raggiungere a fine anno un'incidenza del risultato operativo intorno al 15%. Nel 2007 la Ferrari per la prima volta supererà le 6000 unità vendute. Il Nord America, la Germania, l'Italia e UK si confermano come i mercati più importanti, insieme a Francia, Svizzera e Giappone. Questi risultati testimoniano la qualità del lavoro svolto a Maranello, sancita anche dal riconoscimento a livello europeo della Ferrari come Best Place to Work 2007.
Sempre nuovi servizi per i clienti - In un mondo che si fa sempre più grande, con nuovi e vecchi mercati assetati di vetture, la vendita di un oggetto esclusivo che ha il valore di un sogno, è solo un atto amministrativo e poco più. Ciò che davvero conta è la relazione che la Marca sa instaurare con gli appassionati che desiderano i prodotti da essa creati. Il rapporto della Ferrari con i propri clienti è molto profondo, e si concretizza anche in numerosi servizi, alcuni dei quali presentati qui al Salone di Francoforte: il reparto Classiche, per le vetture storiche e vintage; il reparto Corse Clienti, per le attività in pista e per i campionati di marca; il programma Carrozzeria Scaglietti, con il supporto di un sofisticato Car Configurator; i Servizi Finanziari, con scelte di credito personalizzate, persino per l'acquisto della F1, e che, proprio con la presentazione della 430 Scuderia, oltre al corso pilota offrono tutta una serie di nuovi vantaggi ai clienti del modello; i Club e il portale Owners con i suoi servizi, sono solo alcune delle attività di relazione e servizio con i clienti della Marca.
Personalizzazione. Realtà al 100% - Il programma di personalizzazione "Carrozzeria Scaglietti", avviato nel 1997, offre infatti ai clienti la possibilità di arricchire la vettura sulla base dei propri gusti e delle proprie esigenze, fino a farla diventare un "pezzo unico". Le aree di personalizzazione sono quattro: Racing e Pista, Esterni e Colori, Interni e Materiali, Equipaggiamenti e Viaggio, alle quali si aggiunge la possibilità per i clienti di effettuare specifiche richieste fuori catalogo: sin dai tempi di Sergio Scaglietti, agli inizi della collaborazione con Ferrari, le vetture del Cavallino Rampante sono state fatte su misura per i clienti, ed oggi praticamente il 100% delle Ferrari stradali è realizzato con elementi di personalizzazione richiesti dal cliente.
FERRARI IN GIAPPONE
Fin da quando l'importatore ufficiale CORNES & CO. Ltd. ha cominciato a distribuire modelli Ferrari in Giappone, nel 1976, si è stabilita una salda partnership con la Casa di Maranello. Con tre showroom gestiti direttamente (a Tokyo, Osaka e Nagoya), ai quali si aggiungono due dealership, e grazie al successo ottenuto dalla F430 (coupé e spider) e dalla 599, le vendite sul territorio nazionale si annunciano oltre le 300 unità a fine 2007, garantendo al Giappone la posizione di quinto mercato Ferrari nel mondo, il più grande in Asia.
FERRARI ASIA-PACIFICO
Costituita nel 2006, con sede principale a Shanghai, la Direzione Commerciale Asia-Pacifico è stata create da Ferrari S.p.A. con l'obiettivo di supportare lo sviluppo dei mercati orientali.
La Direzione controlla 12 mercati gestiti da importatori, quali Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Corea, Singapore, Malesia, Indonesia, Tailandia, Filippine, Taiwan e Brunei, oltre alla Cina, dove Ferrari opera attraverso una joint-venture direttamente controllata.
Ferrari Asia Pacifico opera in coordinamento con la strategia commerciale di Maranello, allo scopo di creare sinergie con le strutture locali e migliorare il posizionamento di Ferrari in una delle regioni economicamente più vitali del mondo. Le sue attività variano dal monitoraggio alla verifica delle opportunità di sviluppo per ogni mercato, al consolidamento del marchio Ferrari nei due continenti e guidare l'espansione commerciale del Cavallino Rampante attraverso la rete di vendita e assistenza.
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