FERRARI CHALLENGE ITALIA- TROFEO PIRELLI
7° ROUND – FINALI MONDIALI MUGELLO 26/27/28-10-2007

In occasione del settimo ed ultimo appuntamento 2007 del Ferrari Challenge, di scena sul tracciato toscano del Mugello, la formazione dei piloti Motor, pur conquistando il titolo nel Trofeo Pirelli con Vito Postiglione (Motor/Malucelli), a causa di diversi incidenti, ancora una volta non ha potuto concretizzare appieno tutto il suo vero potenziale.

Nelle gare riservate al Trofeo Pirelli, I piloti del Team Motor questa volta non hanno avuto grande fortuna: infatti, in gara 1 al venerdì, con un terzo posto in prova, Andrea Belluzzi (Motor), alle spalle del poleman e leader di classifica Vito Postiglione (Motor/Malucelli), riusciva ben presto a portarsi in testa alla gara, ma solo per poi rimanere coinvolto, pochi giri dopo, in un rovinoso incidente alla San Donato, a causa di un’incomprensione con Vezzosi.

Mentre, sempre in gara 1 al venerdì, Giorgio Sernagiotto (Motor), pur partendo solo dal settimo posto in griglia ma mettendo a segno, subito nei primi giri, alcuni sorpassi mozzafiato, si ritrovava ben presto in terza posizione, ma senza la soddisfazione finale di poter terminare la sua gara almeno sul podio, perché anch’esso poi ben presto eliminato da un altro incidente di gara.



Infine, Giacomo Piccini (Motor), attardato già in partenza di gara 1 da un non certo brillantissimo tredicesimo posto in griglia, il quale poi, in una gara caotica, non riusciva a far meglio di un diciassettesimo posto finale.

Non cambiava la situazione nemmeno in gara 2, al sabato, per certi versi ancora più frustrante per I piloti Motor, con Giorgio Sernagiotto, settimo tempo in prova ma poi ancora eliminato da un incidente di gara, già nei primissimi giri “da un concorrente che, uscito di pista davanti a me, mi rientrava poi subito dopo davanti, provocando così una collisione multipla, anche con chi mi seguiva da vicino: collisione dove la mia povera F430 rimaneva giusto nel mezzo”, ha dichiarato poi il giovane e sfortunato pilota dell’Ing. Mario Vincenzi (Motor) a fine gara.

E non andava certo meglio nemmeno all’esperto Andrea Belluzzi (Motor), questa volta partito solo dodicesimo in griglia, ma ben presto quarto, grazie ad una partenza da vero manuale. Infatti, anche lo stesso Belluzzi era in seguito nuovamente coinvolto in una collisione multipla, che lo eliminava dalla gara già al quarto giro.

Infine Giacomo Piccini (Motor), partito con un buon quinto tempo in griglia, ma che non riusciva anch’egli a concludere la gara, classificandosi comunque al decimo posto finale.