International Gt Open 2007 - BARCELLONA - LA SCUDERIA PLAYTEAM SARAFREE SI CONFERMA 2° IN CAMPIONATO
Ferrari F430 n.1 – Andrea Montermini \ Michele Maceratesi – 44 “ di handicap
Ferrari F430 n.3 – Max Busnelli \ Mauro Massironi - 0 “ di handicap
Ferrari F360 n.16 – Alessandro Pier Guidi \ Gianluca Tedoldi - 0 “ di handicap
Il circuito spagnolo di Catalunya ha fatto da sfondo all’ultimo round della stagione Gt Open 2007. L’assegnazione del titolo, soggetta ad una costante suspance sino all’ultimo sventolio della bandiera a scacchi, ha confermato la coppia Lietz e Camathias leader di Campionato mentre la Scuderia Playteam SaraFree, a seguito di una gara imprevedibile, la cui stessa classifica è stata modificata per un successivo provvedimento, segue al 2° posto con la coppia Montermini e Maceratesi. Diverso finale per la coppia Busnelli-Massironi che, a seguito del ritiro forzato dalla gara, va ad occupare solo la 4° posizione.
In una stagione ricca di colpi di scena, dove niente è apparso scontato, l’attesa finale non poteva essere da meno e deludere le aspettative. Accanto alla novità dell’unica gara di 2 ore con una doppia assegnazione dei punti, a 60 minuti e al termine della competizione, la stessa definizione della griglia di partenza, stabilita sulla base della media dei tempi registrati nelle due sessioni di qualifiche, è stata ufficializzata solo a poche ore dallo start. E’ stato, infatti, necessario un provvedimento dei commissari che ha penalizzato molte vetture il cui miglior tempo in qualifica è stato registrato in regime di bandiere gialle.
Anche l’assegnazione dell’handicap non è stata immune ad un discutibile provvedimento che ha incrementato la penalizzazione di 7 sec. Quest’ultimo è stato ritenuto necessario per compensare il limite di 60km\h imposto a tutte le auto in un tratto di pista che affianca la via interna dove le vetture soggette ad handicap sconteranno i secondi assegnati.
Lo start di gara non ha modificato una griglia di partenza che ha visto la Ferrari F430 n.1 di Maceratesi in seconda posizione mentre Busnelli partiva dalla 6°. Nel frattempo Pier Guidi, al comando della F360 n.16, guadagnava ben 8 posizioni sino a conquistare e difendere la 10° per quasi tutto il suo stint.
La gara è proseguita senza particolari stravolgimenti sino a quando la comparsa di olio in pista ha causato numerosi fuori pista, tra cui quello di Maceratesi proprio quando aveva raggiunto la prima posizione, per poi rientrare in seconda.
Appena dopo, all’11° giro, a seguito di un urto subito da un doppiato, Busnelli è stato spinto contro una vettura ferma, con il conseguente ingresso della safety car. Il ricovero del pilota a causa della frattura scomposta del pollice sx ha comportato il ritiro della vettura.
La gara, ripresa regolarmente solo al 20° giro, è proseguita con la Ferrari F430 n.18 in testa, sotto un costante pressing di Maceratesi che seguiva a pochi centesimi di secondo. Pier Guidi, intanto, più scatenato che mai, raggiungeva la 1° posizione a seguito di una rimonta che sapeva dell’incredibile.
La prima assegnazione dei punti, avvenuta congelando la classifica dopo la prima ora di gara ha riconfermato il secondo e terzo posto in campionato rispettivamente della coppia Maceratesi- Montermini (125 punti) e Massironi- Busnelli (118 punti).
A seguito della prima finestra di cambi, Montermini, subentrato al co-driver Maceratesi in 10° posizione, ha fin da subito spinto verso una progressiva scalata che lo ha visto conquistare la 3° posizione appena dietro le Ferrari F430 n.18° e n.5, mentre Tedoldi, prendeva il comando della Ferrari F360 portandosi in 10° posizione.
Quando mancavano 10 minuti dalla fine Maceratesi è subentrato a Montermini in 2° posizione mentre Tedoldi ha riconsegnato il comando della vettura a Pier Guidi in 11°.
A seguito di un ulteriore cambio pilota della Ferrari F430 n.1 a pochi giri dal termine, la bandiera a scacchi ha confermato il 3° posto della coppia Montermini-Maceratesi mentre Pier Guidi e Tedoldi hanno conquistato l’ottava.
Per non smentire l’imprevedibilità che ha caratterizzato l’intera stagione, un provvedimento al termine della gara ha modificato la classifica finale. Molte vetture, tra cui la Ferrari F360 n.16, sono state penalizzate per avere sforato nei tempi della finestra dei cambi pilota. A seguito di questa decisione la coppia Montermini-Maceratesi termina la gara in 2° posizione mentre Tedoldi e Pier Guidi si dovranno accontentare della 23°.
“E’ stato veramente un peccato. Sapevamo che l’incognita più grossa era rappresentata dai doppiaggi e così è stato. Sono arrivato alla curva 13 quando un doppiato mi è venuto contro costringendomi ad un fuori pista. Il caso ha voluto che proprio davanti a me, in traiettoria, ci fosse una vettura ferma che ho preso in pieno. A quel punto sono stato costretto a rientrare”. Ha affermato Max Busnelli. “Sono veramente dispiaciuto, soprattutto per i ragazzi e per l’intera squadra perché abbiamo buttato una possibilità di vittoria.”
“Il 2° posto è un ottimo risultato. Sono contento anche se è stata una gara molto caotica per via del traffico.” Ha affermato Andrea Montermini. “Il tempo è volato perché ero impegnato a superare dai 7 agli 8 doppiati a giro. E’ stata una gara molto eccitante anche se estremamente confusa. Sono felice anche per il risultato ottenuto in campionato. Per questo non finirò mai di ringraziare la squadra per l’impegno di tutta la stagione e per il costante supporto di tutto il team ”.
“Sono contento del risultato anche se potevamo aspirare a qualcosa di più”. Ha affermato Michele Maceratesi. “Ho comunque cercato di dare il massimo in tutta gara. La macchina ha reagito bene grazie al costante impegno di tutta la squadra. Alla fine stringo in mano la coppa del terzo posto in gara e festeggerò e uno splendido secondo in campionato”
“Non si può commentare una gara finita ancora prima di cominciare.” Ha affermato Mauro Massironi. “E’ stato un incidente che, in un istante, ci ha tolto la reale possibilità di conquistare il titolo su cui avevamo lavorato per tutta la stagione. Alla fine sono cose che capitano, impossibili da prevedere. Resta comunque un bilancio positivo di tutta la stagione ”
“E’ stato un risultato inaspettato, soprattutto a seguito delle sessioni di libere e delle qualifiche.” Ha affermato Gianluca Tedoldi. “Sapevo, comunque, che il mio compagno Ale avrebbe riscattato una mia performance che peccava un po di inesperienza”.
“Mi sono divertito. E’ stata una bella soddisfazione raggiungere la testa della classifica, nel primo parziale della prima ora seppure la penalizzazione di un giro ci abbia portato solo in 14°.” Ha affermato Pier Guidi. “Ho corso solo le ultime due gare del campionato e non posso assolutamente lamentarmi del risultato.”
“E’ stata una bella stagione. Lo conferma questo stesso risultato conquistato nel Gt Open.” Ha affermato il team owner della Scuderia Playteam SaraFree Giambattista Giannoccaro. “La squadra si è comportata benissimo nonostante le numerose concomitanze tra l’Open e il Fia. Devo dire che Scuderia Playteam SaraFree, in questo suo 3° anno di attività, sia cresciuta veramente tanto sotto il profilo organizzativo. Tante trasferte, tanti chilometri percorsi e tante persone impegnate senza mai avere una sbavatura. Sono dispiaciuto per Busnelli e Massironi perché oggi avevano tutte le carte in regola per fare una bella gara e puntare al titolo. Sono comunque dei piloti molto forti per cui avranno sicuramente modo di riscattarsi.”
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