GP del Belgio - Quinto posto per Rubens Barrichello
Michael Schumacher: R giro 14 13 giri telaio 249
Temperature: aria 17 °C, pista 19 °C
Jean Todt: “E’ stata una gara caotica e confusa. Speravamo di sfruttare le particolari condizioni meteorologiche ma sembra che quest’anno ci manchi anche quel po’ di fortuna che rappresenta un ingrediente fondamentale nelle corse. Forse avevamo avuto troppa buona sorte negli anni passati ma ora spero che potremo tornare in credito al più presto! All’inizio della corsa, Michael era fra i protagonisti mentre Rubens, che partiva più indietro, era un po’ in difficoltà. All’ingresso della safety-car, abbiamo tentato la carta delle gomme da asciutto con la macchina di Michael ma è bastato poco perché il pilota si rendesse conto che era impossibile guidare in quelle condizioni. Quindi c’è stato un nuovo pit-stop per rimettere pneumatici da bagnato ma la gara di Michael è durata ancora un giro: alla staccata della Source è stato tamponato da Sato. Tutte le nostre chance erano così affidate a Rubens che, nel frattempo, si era ritrovato in zona punti. La sua è stata una corsa regolare fino a quando le gomme da bagnato non hanno avuto un netto decadimento ed è stato costretto così a rientrare ai box per passare a quelle da asciutto a poche tornate dalla fine. Il tempo perso in questa fase più quello necessario a mandare nella giusta temperatura gli pneumatici da asciutto gli è quindi costato la quarta piazza.”
Rubens Barrichello: “Purtroppo oggi non eravamo abbastanza veloci e questo è stato il principale problema durante tutta la gara. Le decisioni prese in merito alle gomme sono state buone, così come quelle in merito al momento in cui fermarsi per il pit-stop: soltanto per questo siamo riusciti a raccogliere qualche punto. C’è stata una fase della corsa in cui abbiamo pensato che fosse meglio restare con le gomme da bagnato anche se stavano diventando lisce perché, comunque, sembravano lavorare meglio. Purtroppo, passata questa fase, le gomme hanno perso nettamente prestazione e mi sono dovuto fermare per sostituirle. Poi ho perso anche la quarta posizione: gli pneumatici da asciutto ci hanno messo un po’ ad andare nella temperatura d’esercizio e Webber mi ha potuto superare facilmente. Considerato tutto quello che è successo, andar via da qui con quattro punti all’attivo non è poi così male.”
Michael Schumacher: “Se tutti gli incidenti possono essere considerati inutili, questo lo è più degli altri. Naturalmente non sono per niente contento di quello che è successo: non ho visto nulla di quanto accadeva alle mie spalle, ho solamente sentito un colpo sul posteriore. E’ stupido non poter finire una corsa come questa, dove le condizioni un po’ insolite avrebbero potuto aiutarci. In occasione del primo pit-stop abbiamo deciso di provare le gomme da asciutto ma è stato immediatamente chiaro che era come guidare sul ghiaccio. Abbiamo provato a cercare di essere competitivi in questa giornata e siamo arrivati più vicini a questo obiettivo ma ancora non abbastanza.”
Ross Brawn: “E’ stata una di quelle giornate in cui si presentano delle opportunità ma non si riesce a prendere tutte quelle che vanno nella tua direzione. Nella prima parte, abbiamo mantenuto le posizioni ma non eravamo sufficientemente veloci. In seguito, pensavano di giocarci le nostre chance mettendo gomme da asciutto sulla vettura di Michael nel momento in cui era entrata in pista la safety-car ma poi il pilota non aveva nessuna possibilità di guidare in quelle condizioni. I tempi potevano far presuppore che fosse possibile girare con le “slick” ma, per qualche motivo, non è stato così e quindi si è reso obbligatorio un nuovo pit-stop. Poi, per completare l’opera, è arrivato l’incidente con Sato. Rubens ha avuto qualche difficoltà all’inizio della gara poi la sua vettura è migliorata. Verso la fine della corsa la temperatura delle sue gomme da bagnato si è alzata troppo ed è dovuto rientrare ai box per sostituirle con quelle da asciutto, perdendo così una posizione. L’unica cosa positiva è che siamo riusciti a incrementare leggermente il margine di vantaggio sulla Toyota.”
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