Felipe Massa: "Stiamo lavorando molto per iniziare il Campionato con una macchina affidabile al 100%"
E' stato quest'oggi il turno dei piloti all'incontro con la stampa svoltosi allo ski meeting Wrooom Ferrari e Ducati presso Madonna di Campiglio. Entrambi i piloti resteranno sulla neve fino alla fine della settimana, e gareggeranno domani contro Michael Schumacher. Il primo a parlare con i giornalisti è stato Felipe Massa, che nel suo intervento ha spaziato su argomenti disparati, dalla vita matrimoniale ai suoi futuri progetti professionali.
"L'anno scorso è stato molto positivo - ha esordito - e si è concluso con una bellissima festa per la vittoria del Campionato e con il mio matrimonio, un giorno davvero speciale per me, quindi sono stato davvero felice". Ma Felipe è maggiormente sotto pressione quest'anno? A questa domanda il pilota brasiliano ha risposto: "Non sento alcuna pressione particolare. Sarà la stessa di sempre. Lo scorso anno abbiamo avuto molta tensione per conquistare il Titolo, dato che eravamo stati due anni senza vincere e a fine stagione lo abbiamo fatto. Continuiamo quindi a dare il massimo per stare davanti, per difendere il risultato dello scorso anno, quindi nulla cambia. Quando corri per una squadra come la Ferrari, sei sempre sotto pressione, ma bisogna fare il proprio lavoro, che, nonostante quello che la gente dice, è ciò che conta quando sei al volante. L'importante è la mentalità della squadra."
Questa mentalità influisce anche sulla visione di Felipe riguardo all'insediamento di Stefano Domenicali come team principal. "Conosco Stefano già da molti anni. Lo conosco fin dal primo giorno che sono arrivato in Ferrari. Jean Todt è ancora qui e sarà parte della squadra anche quest'anno. Stefano si adeguerà al nuovo regolamento, come Jean ha fatto finora; Stefano ha molto potenziale. In passato, la Ferrari ha cambiato i ruoli delle persone, ma la mentalità è rimasta sempre quella, e cioè quella di una squadra".
A Felipe è stato anche chiesto a che punto si senta nella sua carriera di pilota. "Un pilota impara sempre, soprattutto in Formula 1, dove le regole cambiano ogni anno; a volte cambia il regime degli pneumatici, altre volte l'elettronica, c'è sempre quindi qualcosa da imparare; ad ogni inizio di stagione si ricomincia da capo. Dovremo inoltre concentrarci su quello che non è andato per il verso giusto negli anni scorsi e su quello che invece abbiamo saputo fare, e trasferire quell'esperienza alla nuova stagione, con un continuo miglioramento."
Quali sono allora le sue maggiori preoccupazioni riguardo la monoposto nel 2008? "Ma, le partenze saranno più condizionate dal controllo umano, se così possiamo dire, dato che non ci sarà il controllo elettronico in automatico e il pilota stesso dovrà effettuare queste operazioni alla partenza, avendo così un ruolo più determinante. Fino all'anno scorso possiamo dire che i tecnici facessero le partenze per noi, in un certo senso. Ora tutti noi avremo la macchina nelle medesime condizioni - sarà più divertente.
"In termini di controllo di trazione, diciamo che dobbiamo ignorare quello che l'elettronica ha fatto in passato. Questo non significa che dobbiamo adattarci a qualcosa di completamente nuovo, dobbiamo soltanto imparare ad essere più morbidi sull'acceleratore. Vedo che comunque i tempi sul giro realizzati ora sono circa gli stessi realizzati anche con il controllo di trazione, a fine stagione. Non è stato quindi così difficile adattarsi al nuovo regolamento.
QUesto regolamento porterà certo alcuni importanti cambiamenti su come si dovrà gestire la monoposto in partenza, per il controllo di trazione, ma anche rispetto a come dovremo guidare la macchina durante la gara, perchè essere troppo aggressivi, puo' comportare il rischio di usurare gli pneumatici più velocemente . Penso che durante le gare saremo più attenti, e dato che non abbiamo questo controllo a disposizione, dovremo guidare in modo un po' differente per conservare le gomme. Naturalmente dobbiamo imparare come, e come farlo in modo ottimale."
L'affidabilità, si coglie, è il principale problema secondo Felipe. "Abbiamo una nuova monoposto e vedremo tra poco se è affidabile. L'anno scorso abbiamo perso molti punti perchè proprio i problemi di affidabilità ci hanno fatto terminare anzitempo molte gare, però per questa prossima stagione stiamo lavorando molto per iniziare il Campionato con una macchina affidabile al 100%.
Relativamente ai primi risultati, è vero, la macchina è nuova e ci sono molte cose nuove. Personalmente penso che la macchina sarà pronta per l'inizio del campionato, quindi dobbiamo lavorare sulla macchina anche se a Jerez i tempi non saranno sensibilmente migliori rispetto a quelli dell'anno scorso. Sarà comunque evidente che abbiamo dedicato tempo a lavorare sulla nuova macchina.
I numeri che abbiamo registrato, e i dati in galleria del vento sono positivi ma bisognerà vedere cosa hanno fatto gli altri. Infatti anche se i nostri risultati sono incredibili, se gli altri sono più veloci significa che gli altri sono riusciti a migliorare più di noi, che hanno lavorato di più sulla loro nuova macchina. Questo si vedrà dai risultati in pista e potremo analizzare i risultati significativi solo dopo la prima gara di Campionato.
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