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15 September 2005

Alfa Romeo al 61o Salone Internazionale di Francoforte

Una zona progettata secondo geometrie semplici, dove l’alternarsi di piani e volumi segue una logica di raffinatezza stilistica ponendo così in risalto il car - design sinuoso e aerodinamico delle numerose vetture presenti. È questa, in sintesi, l’anima dello stand Alfa Romeo allestito per il Salone di Francoforte, un’area espositiva di forte impatto scenografico, capace di accogliere il pubblico in modo coinvolgente e dove “vivere e conoscere” il connubio che da sempre contraddistingue la Casa italiana: “sportività ed eleganza” frutto della tecnologia più sofisticata e di un patrimonio unico nel panorama mondiale.

Ambasciatrici di questa filosofia sono la nuova generazione di vetture Alfa Romeo, nate dal progetto “Alfa 159”, oltre alle altre automobili di attuale produzione: dall’Alfa GT alla Alfa Crosswagon Q4, dall’ammiraglia Alfa 166 alla compatta Alfa 147, tutte equipaggiate con motori Euro 4. Ma protagonista assoluta dello stand è certamente l’Alfa 159, la nuova berlina presentata pochi mesi fa a Monaco.
A Francoforte sono presenti quattro esemplari dell’Alfa 159. La prima è una versione Q4 (dotata di trazione integrale), equipaggiata dal nuovo e potente motore 3.2 V6 JTS 24v da 191 kW (260 CV) e contraddistinta da una carrozzeria color “rosso Rubino” che bene esprime l’interpretazione Alfa Romeo di “sportività classica”. Anche la seconda berlina adotta uno dei tre nuovi motori JTS disponibili nella gamma: si tratta del 2.2 JTS che sviluppa una potenza massima di 136 kW (185 CV) a 6.500 giri/min e una coppia di 230 Nm (23,4 kgm) a 4.500 giri/min. Infine, le ultime due Alfa 159 sono dotate del brillante 2.4 JTDm da 147 kW (200 CV): una è proposta con la “livrea argentata”, che contraddistingue la nuova generazione di vetture
Alfa Romeo, l’altra con un grintoso nero. Comune a tutte le Alfa 159 esposte è la ricca dotazione come dimostra, per esempio, il rivestimento della plancia, dei sedili e dei pannelli in pelle Frau® “pieno fiore” nelle diverse tonalità del grigio, del nero e del beige. E ancora: climatizzatore tri-zona, mostrine in alluminio, sedili elettrici, Cruise control, 7 airbag, controllo di stabilità VDC con hill holder, radio navigatore a mappe con telefono e comandi vocali, fari allo xenon e cerchi in lega da 18” dal classico design sportivo (a seconda della versione sono a fori o a raggi).
Insomma, il modello 159 rende omaggio alla grande storia delle berline Alfa Romeo, del resto esiste un fil rouge che lega tutte le automobili Alfa Romeo: la ricerca continua dell’innovazione abbinata alla gloriosa tradizione sportiva. Ecco perché sullo stand il pubblico può ammirare una splendida Giulia TI che, come sottolineava uno slogan del tempo, era l’auto “disegnata dal vento”. La linea è rivoluzionaria: frontale basso, racchiuso da quattro fari, cofano deportante, parabrezza avvolgente come quello di un aereo da caccia e, soprattutto, coda tronca. Il motore, un quattro cilindri di 1570 cm3, sfodera 92 CV. Il modello esposto a Francoforte è la versione TI del 1963 con cambio al volante, freni a disco ed omologata per sei posti. Tra l’altro, TI (Turismo Internazionale) è una sigla che negli anni Settanta Alfa Romeo assegnava solo alle auto più ricche di contenuti. Oggi quelle due lettere, semplici e gloriose al tempo stesso, ricompaiono su una linea specifica che può essere richiesta sui modelli Alfa Romeo.
Passiamo alla zona che ospita l’Alfa Brera, l’affascinante vettura che trasforma la tradizionale anima del coupè in quella più esaltante della “sportività assoluta”. Alla rassegna tedesca è presente una versione Q4 dotata di un propulsore 3.2 V6 JTS da 24 valvole, un gioiello dell’ingegneria motoristica che sviluppa una potenza di 191 kW (260 CV) a 6.200 giri/min, con una coppia massima di 322 Nm (32,8 kgm) a 4.500 giri/min. Disegnato da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, il nuovo coupè nasce da quella tradizione che ha dato vita ad automobili, che ora come allora, erano belle e piene di temperamento, magico equilibrio tra ragione e sentimento, tra cultura tecnica e creatività progettuale. In questo senso, quindi, riflettori puntati anche sull’Alfa 147.
Dalla linea armoniosa ma sempre “muscolosa”, la vettura si presenta con uno stile rinnovato sia all’esterno sia all’interno: erede di un modello vincente, oggi è più grande, più potente e con maggiore personalità. Infatti, introduce numerose novità nel campo della meccanica e delle dotazioni come il brillante 1.9 JTDm da 150 CV e i dispositivi più sofisticati nel campo della sicurezza: dal VDC all’ASR, dall’ABS completo di EBD ai sei airbag standard su tutta la gamma.
A Francoforte sono in mostra due versioni: la prima è un’Alfa 147 Distinctive equipaggiata con il brillante 1.9 JTDm da 150 CV e che offre di serie VDC, 6 airbag, autoradio con lettore CD, cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico bi-zona e fendinebbia. In più, sono presenti sulla vettura esposta i sedili in pelle, i fari allo xenon, il volante in legno con comandi radio, i cerchi in lega da 17”, i sensori di parcheggio, il sistema Hi-Fi Bose® e l’esclusivo iPod. Si tratta di un’anteprima poiché entro la fine dell’anno, la gamma
Alfa 147 proporrà il Pack iPod. Il sistema prevede l’integrazione del rivoluzionario lettore MP3 della Apple (dispositivo che consente di creare playlist con migliaia di canzoni in qualità audio digitale) all’interno della vettura attraverso uno speciale cassetto nella consolle centrale dove trova posto l’iPod, sia nella versione mini sia da 40 Gb. Inoltre, il controllo dei brani avviene direttamente dall’impianto radio o, se presenti, dai comandi al volante. L’offerta prevede due opzioni: predisposizione per iPod (installazione del cavo di connessione, cassettino con tappeto antiscivolo e montaggio). Oppure l’iPod Pack che comprende predisposizione e lettore MP3 iPod marchiato Alfa Romeo e corredato di custodia in pelle nera.
Vicino a questo esemplare, c’è posto anche per un’altra Alfa 147 2.0 TS da 110 kW (150 CV) con cambio Selespeed in versione speciale per il Salone dove sportività evoluta ed eleganza si coniugano in un esclusivo allestimento giovane, dinamico e contraddistinto dall’uso di materiali innovativi e colori specifici.

La vettura propone:
6 airbag, VDC, fendinebbia, climatizzatore automatico bi-zona, cerchi in lega, autoradio con CD, sospensioni ribassate, proiettori allo xenon, navigatore a mappe con telefono e sistema Hi-Fi Bose®.
Al Salone, poi, Alfa Romeo è presente anche con altre importanti novità, sempre all’insegna del “cuore sportivo” unito alla tecnologia più sofisticata. Ecco allora l’Alfa Crosswagon Q4, il modello che ha segnato il ritorno di Alfa Romeo nel mondo delle vetture a quattro ruote motrici. Infatti, adotta la trazione integrale Q4, una trasmissione a 4 ruote motrici permanente, a tre differenziali, con ripartizione di coppia sbilanciata su asse posteriore. La ripartizione del livello di coppia tra gli assali anteriore e posteriore viene modulata in modo continuo, in funzione dell’aderenza proprio dal sistema Q4. È la caratteristica maggiormente intonata alla guida sportiva, alla sportività che incrementa la sicurezza attiva. Equipaggiata con il brillante 1.9 JTDm da 150 CV (110 kW), l’Alfa Crosswagon Q4 esposta sullo stand presenta numerosi contenuti tra i quali quelli dedicati alla sicurezza (ABS con EBD, VDC, ASR, 6 airbag e fari allo xenon) e al comfort di bordo (climatizzatore bi-zona, Cruise control, sistema Hi-Fi Bose®, radio navigatore satellitare e specchietto elettrocromico con bussola). Inoltre, la vettura è caratterizzata da raffinati interni in pelle “pieno fiore” di colore beige e dai cerchi lega da 17”.
Tra l’altro, il modello Alfa Crosswagon Q4 accompagna sia la squadra italiana di sci alpino alle sfide di Coppa del Mondo, Mondiali di Sci e Olimpiadi Invernali, sia il Team Luna Rossa. Il Marchio, già presente sulle tute delle squadre maschile e femminile di sci alpino, ha infatti voluto sviluppare due altre iniziative creando Alfa Romeo Ski Racing Team e stando al fianco di Luna Rossa proprio con Alfa Crosswagon Q4. Infatti, da quest’anno Alfa Romeo è Fornitore Ufficiale della squadra italiana di vela impegnata nell’avvicinamento alla prestigiosa America’s Cup del 2007. Forti della stessa filosofia - la determinazione agonistica unita alla più sofisticata innovazione tecnologica - per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi e le migliori prestazioni Alfa Romeo e Luna Rossa puntano sulla competenza, la progettazione, l’impiego di materiali all’avanguardia e una tecnica ingegneristica di altissimo livello. Del resto il Marchio automobilistico ha sempre dimostrato grande interesse per il mondo sportivo maggiormente caratterizzato dall’innovazione tecnologica. Come dimostra, per esempio, la sponsorizzazione dello yacht “Alfa Romeo”, la prima barca a stabilire nuovi primati di velocità, la stessa che ha conquistato il Grande Slam e ha vinto le più prestigiose regate d’altura. Insomma,
“Alfa Romeo ed innovazione”, declinato nel campo sportivo, è un binomio inscindibile: infatti, sia in qualità di sponsor sia come partecipante con i propri Racing Team, il brand ha promosso insieme agli atleti il proprio spirito vincente e la sua attenzione alla tecnologia più sofisticata. Compresa, ovviamente, la sua partecipazione diretta nel Campionato Mondiale Turismo e nell’European Alfa Challenge.
Dal mondo delle competizioni alle strade di tutti i giorni. Sotto i riflettori della rassegna tedesca ritroviamo due Alfa GT: una equipaggiata con il 2.0 JTS Selespeed da 165 CV che fa registrare una velocità massima di 216 km/h e 8,7 secondi di accelerazione da 0 a 100 km/h; la seconda, dotata di un 1.9 JTDm da 150 CV , tocca i 209 e passa da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi.
Alle brillanti performance, il modello aggiunge una ricca di dotazione di serie come dimostrano, per esempio,
6 airbag, Cruise control, VDC, climatizzatore bi-zona, ruote in lega da 17”, autoradio con lettore MP3, impianto Hi-Fi Bose®, sedili sportivi in pelle, vano portasci, volante in pelle completo di comandi radio e doppio terminale di scarico cromato. Il cliente, ovviamente, può personalizzare la propria vettura scegliendo tra numerosi optional: dai proiettori allo xenon alla pedaliera sportiva in alluminio, dai cerchi in lega da 18” alla pelle Frau® “pieno fiore”.
Nato in collaborazione con Bertone, quindi, Alfa GT propone stile originale, ricchezza di contenuti e prestazioni esaltanti, e rappresenta una concezione inedita di sportività, nella quale convergono anche comfort ed eleganza. Le stesse caratteristiche che il pubblico può apprezzare su Alfa 166, l’ammiraglia di Casa Alfa Romeo che esprime armonia di forme e di contenuti, e la raffinatezza di una grande berlina di prestigio. A questi punti di forza, Alfa 166 aggiunge, sia all’esterno sia all’interno, particolari estetici di forte impatto visivo e abbinamenti di pelle e colori di grande fascino. La vettura in mostra è equipaggiata con il potente 2.4 JTDm 20 valvole da 180 CV (Euro 4) ed è proposta nell’allestimento Distinctive che offre di serie numerosi e importanti dispositivi: dal VDC alla selleria in pelle, dai proiettori bi-xenon al climatizzatore automatico. In più, a richiesta, sono disponibili il tetto apribile, le ruote in lega da 18”, il navigatore satellitare, i sensori di parcheggio posteriori, il volante con i comandi radio, il sistema Hi-Fi Bose®, il CD-changer.
Insomma, anche questa volta Alfa Romeo ha voluto presentarsi al Salone di Francoforte con uno stand ricco di modelli nuovi e del passato, ribadendo con forza la sua unicità nel panorama automobilistico mondiale fatta di vetture e progettisti, corse e motori che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento. Perché nel patrimonio del Marchio c’è tutto questo, insieme con il lavoro e l’orgoglio professionale delle migliaia di persone – tecnici, operai, dirigenti – che nel tempo si sono avvicendati nelle fabbriche, negli uffici e sui campi di gara. Qui si trovano le radici di quell’inimitabile personalità che sulle strade di ogni giorno ci fa immediatamente riconoscere un’automobile Alfa Romeo da tutte le altre che incrociamo.


Alfa 159


Capostipite della nuova famiglia che sostituisce il modello 156, l’Alfa 159 raccoglie il testimone di un modello di successo (dal 1997 ad oggi sono state vendute oltre 680.000 unità) con il preciso obiettivo di essere il nuovo punto di riferimento del segmento. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso la Casa automobilistica ha dato vita ad una nuova generazione di automobili, dove il progetto “Alfa 159” è frutto di metodologie di progettazione innovative realizzate da un team internazionale che è riuscito a coniugare, senza compromessi, il massimo piacere di guida, l’elevate performance e lo stile distintivo con le migliori prestazioni nei campi di sicurezza, comfort e robustezza. Il tutto si è concretizzato in uno chassis completamente nuovo con sospensioni inedite e con una nuova generazione di propulsori e cambi. Insomma, una novità di assoluto interesse che rende onore alla grande storia delle berline sportive di prestigio firmate Alfa Romeo. E proprio da questo straordinario patrimonio hanno attinto i designer, puntando su forme segnate da una inconfondibile “italianità”.


Stile

Disegnata da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, la nuova vettura si presenta con una linea elegante e sinuosa, capace di coniugare dimensioni generose con la compattezza tipica della sportività Alfa Romeo: infatti è lunga 4.660 millimetri, larga 1.828 e alta 1.417, mentre il passo misura 2.700 millimetri.
Innanzitutto, il frontale forte ed essenziale sul quale domina lo scudo di grandi dimensioni. Da qui, idealmente, si sviluppa l’intera vettura combinando una leggera “aggressività” stilistica con una spiccata eleganza delle forme. Impressione rafforzata dalle prese d’aria laterali, dai preziosi gruppi ottici, dalla “V” del cofano pronunciato che enfatizza la presenza di un generoso motopropulsore, dall’abitacolo compatto e rastremato, e dal parafango quale punto di massima larghezza della carrozzeria.
Coerente con la parte anteriore, poi, la coda della vettura presenta una forte orizzontalità e conferma lo stesso linguaggio stilistico: dalla curvatura del lunotto che richiama quella del parabrezza ai gruppi ottici allungati e con elementi circolari al loro interno, oltre al doppio terminale di scarico cromato su alcune versioni che ne accentua l’impronta sportiva.
Inoltre, il profilo di Alfa 159 pone in risalto come l’eleganza della vettura viva di rapporti armonici: infatti, da una parte, la proporzione che si stabilisce tra il cofano lungo e l’abitacolo compatto rende il modello prestigioso; dall’altra parte, conferisce un carattere sportivo il rapporto vetro e fiancata, di cui beneficia anche la compattezza dell’abitacolo dovuta principalmente ai montanti (l’anteriore arretrato ed il posteriore a “gomito”). Infine, la fiancata è caratterizzata dall’elegante piega della scalfatura che slancia ulteriormente la vettura.
Allo stesso modo della linea esterna anche gli interni, disegnati dal Centro Stile Alfa Romeo, coniugano ricchezza estetica e personalità sportiva. Di massima importanza nella loro definizione è l’assetto di guida che nasce da precisi rapporti tra pedaliera, sedile, volante e cambio studiati per offrire il massimo controllo e comfort.
L’interno si sviluppa attorno al guidatore nella caratteristica struttura a “cockpit”, che circoscrive e comprende nell’area funzionale di guida: il classico volante a tre razze, i due canotti del cupolotto, gli strumenti della consolle, fino alla leva del cambio, ricercando continuità tra plancia e mobiletto. Tra l’altro, l’uniformità di linguaggio stilistico è ravvisabile nella forma rotonda degli strumenti analogici, delle bocchette dell’aria, dei tasti e delle manopole. Senza contare che la simbologia e le grafiche costituiscono un ulteriore elemento di conformità e rispondono al principio di immediata chiarezza e massima leggibilità.
La zona destinata al passeggero è diversamente contrassegnata dagli spazi svuotati ed avvolgenti della plancia raccordata al pannello, per una maggiore sensazione di spazio e di accoglienza. Su questa idea si modellano anche i sedili anteriori e posteriori, avvolgenti e di vocazione sportiva, sono confezionati con attenta selezione dei materiali ed estrema cura dei dettagli: degni di nota l’attenzione per le cuciture e la tradizionale lavorazione dei cannelloni e dei cadenini. Dunque, gli interni dell’Alfa 159 realizzano perfettamente l’equilibrata combinazione di eleganza e sportività, tratto distintivo di tutte le vetture Alfa Romeo. Come dimostrano sobrietà di forme pulite unite all’impiego di materiali nobili: tessuti di qualità, preziose pelli “pieno fiore”, allumini freddi al tatto, oltre alla squisita fattura che riesce ancora a trasmettere il fascino di una produzione artigianale.


Comfort

L’Alfa 159 circonda guidatore e passeggeri con tecnologie che ne garantiscono il più elevato comfort dinamico, acustico e climatico. Da qui nasce un ambiente interno avvolgente e privo di vibrazioni grazie all’accuratissima insonorizzazione della vettura e all’elevata rigidezza torsionale e flessionale della scocca. Non solo. Il nuovo modello offre un ampio bagaglio e numerosi vani portaoggetti, oltre ad un equipaggiamento esclusivo per il massimo benessere a bordo. Ecco allora Cruise control; sensori di pioggia, crepuscolare e di parcheggio; navigatore satellitare con mappe (anche con visualizzazione “bird-view”), comandi vocali e telefono vivavoce GSM integrato; sistema vivavoce con riconoscimento vocale e tecnologia Bluetooth™ che utilizza comandi vocali di ultima generazione che non richiedono operazioni di pre-memorizzazione vocale della rubrica in vettura e consentono di formulare “a voce” il numero desiderato dettando cifra per cifra o di chiamare il destinatario pronunciandone il nome se memorizzato; climatizzatore automatico bi o tri-zona in distribuzione e temperatura; autoradio con lettore CD (compreso file MP3) e CD-changer da
10 dischi; Hi-Fi Sound System Bose® con altoparlante centrale su plancia per una migliore resa acustica; sedili con regolazioni elettrica; sedile posteriore ribaltabile; e, infine, l’avviamento motore si effettua tramite un pulsante posto sulla consolle.


Tenuta di strada

L’Alfa 159 conferma la straordinaria tenuta di strada che da sempre contraddistingue qualunque modello Alfa Romeo. Merito delle nuove sospensioni (davanti sono a “quadrilatero alto”, dietro di tipo multilink) e di uno sterzo estremamente preciso (il più diretto tra le berline di serie e con un diametro di sterzata contenuto). In più, la nuova berlina di prestigio propone numerosi sistemi elettronici di controllo del comportamento dinamico come dimostrano il sofisticato VDC (Vehicle Dynamic Control), il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation), la funzione HBA (Hydraulic Brake Assistance) che interviene in caso di frenata di emergenza, l’ABS completo di EBD e, infine, il sistema Hill Holder per facilitare le partenze in salita.
Infine, l’Alfa 159 3.2 V6 è disponibile con la trazione integrale permanente Q4, una soluzione che assicura una elevata motricità e piacere di guida. La trazione 4x4 di Alfa 159 è del tipo permanente con tre differenziali ed opera una ripartizione permanente e dinamica della trazione sulle
4 ruote, sia in accelerazione che in rilascio, raggiungendo così il massimo livello di sicurezza attiva e di sportività. Inoltre, il differenziale centrale autobloccante Torsen C gestisce la coppia motrice ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori in modo da avere sempre un effetto leggermente sovrasterzante in particolare nella guida sportiva. Il sistema, infine, assicura ottima motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al controllo automatico di qualunque slittamento.


Sicurezza passiva

Con il nuovo progetto “Alfa 159” la Casa italiana vuole posizionarsi ai vertici della sicurezza passiva. Per questo gli ingegneri Alfa Romeo hanno appositamente progettato e sviluppato il nuovo pianale “premium” che adotta materiali ad elevate prestazioni, lamierati multispessore e saldatura laser. Dal punto di vista dell’architettura la scocca beneficia di numerosi interventi come, per esempio: elementi scatolati rigidamente collegati, sia trasversalmente sia verticalmente; tre linee di carico nella parte anteriore; continuità dei longheroni per tutta la lunghezza della vettura; strutture integrali e aumento dei punti di saldatura in corrispondenza dei nodi strutturali. Ne risulta una eccellente rigidezza torsionale della scocca ai vertici del segmento: oltre 180.000 daNm/rad.
Inoltre, l’Alfa 159 offre fino ad otto airbag (tra i quali spiccano quelli dedicati alle ginocchia e quelli laterali che si estendono lungo tutta la superficie vetrata); sistemi di ritenuta innovativi (pretensionatore su fibbia e limitatore di carico degressivo sulla cintura di sicurezza); e sedili anteriori con dispositivo “anti-colpo di frusta” che, in caso di urto posteriore, avvicinano i poggiatesta alla nuca degli occupanti.
L’insieme di queste soluzioni fanno di Alfa 159 il nuovo punto di riferimento del segmento nel campo della sicurezza, come dimostra il brillante superamento delle prove più dure in cui sono stati presi in esame tutti i possibili tipi d’incidente (urti frontali, laterali, ribaltamento, tamponamento e incendio), tenendo conto delle diverse velocità alle quali possono avvenire gli urti, i differenti tipi di ostacolo e la tutela di occupanti con caratteristiche fisiche anche molto differenti tra loro.


Motori e cambi

Il nuovo modello propone un’offerta motoristica ampia ed articolata. Innanzitutto, i tre nuovi motori JTS con doppio variatore di fase continuo (aspirazione e scarico): il 3.2 V6 24v da 191 kW (260 CV), il 2.2 da 136 kW (185 CV) e il 1.9 da 118 kW (160 CV) quindi con una potenza specifica compresa tra 81 e 85 CV/l. Tutti rispettano i limiti Euro 4 e si dimostrano propulsori ad altissime prestazioni sfruttando al meglio l’iniezione diretta della benzina, ovvero il particolare sistema di combustione che prende il nome di JTS: Jet Thrust Stoichiometric. Per il cliente questo si traduce in una grande brillantezza del motore che aumenta il piacere di guida e le prestazioni. I tre propulsori offrono eccellenti valori di coppia di cui l’88% già disponibile a 2.000 giri/min: 322 Nm (32,8 kgm) a 4.500 giri/min per il 3.2 V6 JTS; 230 Nm (23,4 kgm) a 4.500 giri/min per il
2.2 JTS; e, infine, 190 Nm (19,4 kgm) a 4.500 giri/min per il 1.9 JTS.
Fin qui i benzina. Ma Alfa Romeo è da sempre all’avanguardia anche nei propulsori diesel, come dimostrano, per esempio, il 2.4 JTDm 5 cilindri 20v da 147 kW (200 CV a 4.000 giri/min) e 400 Nm (40,8 kgm a 2.000 giri/min) di coppia e i due 1.9 JTDm: il primo è un “16v” da 110 kW (150 CV a 4.000 giri/min) e coppia 320 Nm (32,6 kgm
a 2.000 giri/min), il secondo è un “8v” da 88 kW (120 CV
a 4.000 giri/min) e coppia 280 Nm (28,6 kgm a
2.000 giri/min). Tutti dell’ultima generazione di propulsori “Common Rail”, i JTD con tecnologia Multijet appunto, dispongono di una sovralimentazione affidata ad un turbocompressore a geometria variabile ed intercooler. In particolare, il 1.9 JTDm 16v sfrutta una girante specifica sviluppata da Alfa Romeo mentre il 2.4 JTDm dispone di una nuova testa cilindri e nuove bielle in acciaio “fratturato”.
Inoltre, i tre propulsori rispettano la normativa Euro 4 e offrono di serie la trappola per il particolato (DPF) che abbatte le polveri fini. Il sistema è “for life”, non richiede l’utilizzo di additivi per la rigenerazione e consentirà di usufruire di incentivazioni fiscali. Infine, nella gamma sono disponibili nuovi cambi meccanici, a sei marce, caratterizzati da corse ridotte, innesti precisi e carichi contenuti. Inoltre, su alcune versioni saranno disponibili cambi automatici e un cambio robotizzato Selespeed, tutti con sei marce.
Gamma e servizi

Il nuovo modello propone una gamma davvero articolata, nella quale ognuno può trovare la propria Alfa 159. Infatti, l’offerta si compone di 6 motori e 2 allestimenti; 9 colori di carrozzeria; e 4 ambienti interni in 4 tonalità (nero, grigio tono su tono, nero e beige, nero e grigio) disponibili in tessuto floccato, Alfatex®, pelle e pelle Frau® “pieno fiore” Inoltre, la gamma offre a tutti i clienti, compresa nel prezzo, 3 anni di manutenzione (o 120.000 km) programmata con validità internazionale ed eseguita da personale specializzato Alfa Romeo. Il programma comprende anche il cambio dell’olio e dei filtri, e può essere completato con un’estensione della garanzia a 5 anni, oltre a poter essere ceduto insieme alla vettura nel caso fosse venduta prima dei 3 anni (o 120.000 km).


Qualità

L’Alfa Romeo 159 è una vettura progettata per ottenere una qualità senza compromessi. Tale concetto è stato perseguito durante tutti i momenti del processo di sviluppo della vettura, partendo dalla concezione del prodotto, passando per gli innumerevoli test a cui la vettura è stata sottoposta fino al processo produttivo.
La qualità di Alfa 159 si esprime anche nella scelta dei materiali interni che garantiscono morbidezza al tatto e accoppiamenti precisi e regolari, nel trattamento esterno che prevede una verniciatura all’acqua protetta da un doppio strato di trasparente che la mantiene brillante nel tempo, nella messa a punto dei motori Alfa Romeo per ottenere prestazione e comfort di marcia ai massimi livelli.
Per Alfa 159 “qualità” significa anche qualità dinamica ai vertici della categoria, ottenuta attraverso la messa a punto delle sofisticate sospensioni e l’elevata rigidezza torsionale della scocca. Infine, “qualità” significa anche un modo di servizi dedicati ai nostri clienti con soluzioni per tutte le esigenze.

Alfa Brera


Sportività ed eleganza racchiuse in uno stile unico ed esclusivo. Armonia di forme e volumi che, una volta uniti all’eccellenza meccanica e motoristica Alfa Romeo, danno vita ad una vettura bella, potente e solida. È questa, in sintesi, l’anima dell’Alfa Brera, il nuovo coupè che saprà suscitare grandi emozioni e garantire il massimo del piacere di guida. Del resto, progettisti e designer avevano un solo obiettivo: coniugare la sportività con l’abitabilità e la qualità della vita a bordo.
Per raggiungere questo risultato si è partiti dalle ottime premesse dell’affascinante prototipo Brera che aveva entusiasmato la stampa e il grande pubblico come dimostrano i prestigiosi riconoscimenti internazionali: il “Best of Show”, assegnatole dalla rivista Autoweek al Salone di Ginevra; il “Best of Show” nella categoria Prototipi al Concorso d’eleganza di Villa d’Este; 2 premi di categoria al Challenge Bibendum 2002, uno come “one of the most elegant in the world”; e il titolo di “the most fascinating car” del quale è stata insignita al Super Car Rally 2002 da Parigi a Montecarlo. Un curriculum di tutto rispetto, dunque, che oggi eredita la nuova Alfa Brera in commercio alla fine del 2005.


Stile affascinante

Disegnato da Giorgetto Giugiaro, il modello rappresenta lo stato dell’arte nel campo dei coupè ponendosi come un’auto forte e compatta, padrona della strada e con una spiccata personalità. Innanzitutto, questo affascinante “2+2” vanta dimensioni generose: è larga 1.830 millimetri, lunga 4.413, alta 1.372, e con un passo di 2.525 millimetri, anche se la profonda rastrematura del frontale e del posteriore conferiscono al modello un’impressione di grande compattezza. Senza per questo togliere eleganza a quelle linee che scorrono morbide, davanti come dietro, fino ai paraurti integrati e ai gruppi ottici con profilo a cuneo convergente.
La linea esterna, poi, è un susseguirsi di citazioni classiche, luogo ideale dove gli stilemi tradizionali del Marchio sono riletti in chiave moderna. Basta un rapido sguardo per scoprirli. Ecco, per esempio, un lunotto che ricorda quello storico della Giulietta Sprint. O ancora il posteriore, che ripropone i tratti distintivi degli ultimi modelli Alfa Romeo. Citazione anche nel frontale: il cofano richiama quelli degli anni Cinquanta, quando a dominare era lo scudetto incastonato al centro. Infine, i fari posteriori ampliati e le quattro uscite di scarico contribuiscono a rafforzare l’impressione di una potente vettura sportiva, allo stesso modo dei pneumatici generosi e dei cerchi in lega dal designo sportivo (di serie sull’intera gamma).
Insomma, Alfa Brera si pone su una linea di continuità con il passato ampliandone però lo spazio interno e la vivibilità. In particolare, un’auto di grande temperamento ha nel posto di guida il fulcro intorno al quale è disegnato l’ambiente interno: Alfa Brera non fa eccezione, com’è naturale per una vettura nata per offrire prestazioni esuberanti coniugate ad un design dal forte impatto visivo.
Interni sofisticati ed accoglienti

Disponibile in due allestimenti, tutti dal ricco equipaggiamento elettronico e telematico, Alfa Brera assicura sempre un ambiente accogliente e molto sofisticato, grazie all’impiego di forme originali, colori accattivanti e materiali pregiati per mostrine, plancia e sedili. Insomma, gli interni del nuovo modello rappresentano il massimo livello di sportività distintiva. Impressione rafforzata anche dall’adozione di soluzioni innovative come, per esempio, l’ampio tetto in cristallo fisso che aumenta la luminosità interna e la sensazione di spazio per i passeggeri, oltre a dare maggiore slancio alla linea della vettura. Tra l’altro, i sedili propongono appoggiatesta integrati e presentano una chiara impronta sportiva senza per questo pregiudicare il comfort che si mantiene tra i migliori del segmento. Senza contare che, ribaltando i sedili posteriori, la capacità del bagagliaio passa da 236 a 546 litri, un valore che bene esprime il generoso piano di carico.


Tecnica motoristica d’eccellenza

Cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa è il motore. Sotto una linea affascinante e di forte personalità, infatti, le vetture nascondono una gamma di eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni. Lo stesso accade per l’Alfa Brera che propone due propulsori a benzina JTS (2.2 da 185 CV e 3.2 da 260 CV) e un turbodiesel 2.4 JTDm da 200 CV (disponibile nel 2006) con filtro DPF di serie, abbinati a un cambio a 6 marce ad impostazione sportiva. Un’automobile, insomma, capace sì di prestazioni esaltanti ma adatta all’uso sulle strade di tutti i giorni.


Sicurezza e comportamento dinamico
da prima della classe

Stile affascinante, grande temperamento e tecnica motoristica d’eccellenza. A questi tratti distintivi, l’Alfa Brera ne propone altri giocando le sue carte migliori nel campo della sicurezza e del comportamento dinamico. Infatti, se il “piacere di guidare” è da sempre uno dei punti di forza delle auto del Marchio, il “piacere di viaggiare” diventa una scelta obbligata quando, oltre al temperamento Alfa, la vettura deve assicurare un ottimo comfort. Per questo motivo l’Alfa Brera adotta sospensioni a quadrilatero alto e Multilink. Si tratta di uno schema che assicura eccellenti prestazioni dinamiche e, nello stesso tempo, un ottimo comfort. In questo modo, chi siede dietro il volante domina al meglio il comportamento da grande sportiva che contraddistingue la vettura ma non rinuncia certo all’elevato comfort di marcia garantito dalle sospensioni. Infine, l’Alfa Brera aggiunge un assetto sportivo; la trasmissione integrale Q4 sulla motorizzazione 3.2 V6; e i più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura (il sofisticato VDC, con taratura sportiva e non intrusiva, completo di ASR e di MSR).
Sicura, potente e dallo stile originale, Alfa Brera segna un ulteriore passo in avanti nel campo dei coupè, una particolare fascia che da sempre vede protagonista internazionale la Casa italiana e la sua lunga tradizione.

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