GP d'Australia - Una giornata difficile per il campione
Massa quarto e Raikkonen sedicesimo è stato il risultato tutt'altro che perfetto del primo turno di qualifiche della stagione 2008. Si è trattato inoltre della prima sessione di prove ufficiali successiva all'introduzione del nuovo regolamento sportivo: ciò significa che non c'è più alcuna necessità di effettuare giri a grande dispendio di carburante, il che costituiva un aspetto piuttosto fastidioso della sessione Q3 della stagione 2007.
Quest'anno i piloti, invece di aggiungere carburante prima della gara in base al numero di giri completati durante le Q3, cominciano la sessione con la quantità di carburante che sarà loro sufficiente ad arrivare sino al primo pit stop della gara di domenica.
Dal punto di vista dello spettatore, la difficoltà è capire quanto carburante stanno utilizzando i piloti: se si è optato per un carico leggero, per tentare di qualificarsi in alto nella griglia di partenza, ma essendo costretti ad un pit stop prematuro, oppure per un carico più pesante, con il risultato di qualificarsi un po' meno avanti, avendo però poi maggiore autonomia in gara. E' un puzzle affascinante, ancor più complicato qui a Melbourne in quanto il tempo sul giro dipende molto dal carburante.
Lewis Hamilton ha avuto l'onore di aggiudicarsi la prima pole position della stagione con la McLaren Mercedes, affiancato da Robert Kubica con la sua BMW-Sauber, nonostante la sua quasi uscita nel corso del suo giro veloce. La seconda fila vede la nuova promessa della McLaren Heikki Kovalainen mettere a segno la sua migliore qualifica in F1, al terzo posto proprio davanti a Felipe Massa della Scuderia Ferrari Marlboro, che ha faticato a mantenere la corretta temperatura delle sue gomme Bridgestone quando si è trovato nel traffico al suo ultimo giro veloce.
In terza fila troviamo la seconda BMW Sauber con Nick Heidfeld in quinta posizione e la Toyota di Jarno Trulli di seguito. E Raikkonen? Il campione mondiale ha segnato il sesto miglior tempo in Q1, poi si è arrestato al rientro ai box a causa di un problema di pressione della pompa del carburante. Quando i commissari di pista hanno dovuto spingere la sua vettura, che si era fermata, al finlandese è stato tecnicamente proibito di continuare la qualifica; ma questo non ha avuto alcun effetto sull'esito finale, in quanto, anche se fosse tornato ai box senza il loro aiuto, il problema non sarebbe stato comunque risolto in tempo per continuare la qualifica.
Quindi domani, dopo mesi di speculazioni e analisi dei risultati sui test invernali, le undici squadre e ventidue piloti finalmente si allineeranno sulla griglia di partenza per stabilire la prima vera classifica di performance della stagione.
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