GP della Malesia - Vittoria numero Uno
Kimi Raikkonen conquista una vittoria davvero convincente nel Gran Premio di Malesia, mentre non si è realizzata la possibile doppietta per la Scuderia Ferrari Marlboro, a causa dell'uscita di pista di Felipe Massa, avvenuta al giro 31 dei 55 previsti, proprio mentre si trovava in seconda posizione.
Evaporata la minaccia di pioggia e vento, è rimasto il sudore per la grande umidità e quando il semaforo si è spento i due piloti Ferrari sono andati vicino alla collisione nell'entrata della prima curva. Alla fine, grazie al vantaggio della pole position, Massa è riuscito a spuntarla. Raikkonen era comunque molto vicino, seguito dalla BMW-Sauber di Robert Kubica, dalla Red Bull-Renault di Mark Webber e da Jarno Trulli su Toyota. Nel giro di apertura in sesta e settima posizione c'erano le due McLaren di Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen. La posizione particolarmente arretrata di quest'ultimo era dovuta alla decisione dei commissari, che sabato sera avevano stabilito che le McLaren, responsabili di aver rallentato un altro pilota durante l'ultima sessione delle qualifiche, dovessero essere penalizzate con la retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
Durante i primi giri il distacco fra le due F2008 è aumentato di poco, mentre quello nei confronti delle altre vetture si faceva decisamente rassicurante. Uno dei momenti più emozionanti è avvenuto durante il quinto giro, quando la BMW di Heidfeld ha raggiunto la Red Bull di Coulthard e la Renault di Alonso, con le tre vetture praticamente allineate in una parte di tracciato particolarmente larga. Il tedesco e lo spagnolo superavano lo scozzese, ma le ruote di questi ultimi due finivano per toccarsi. In questa fase Felipe metteva a segno i giri più veloci portando il suo vantaggio su Kimi da 1,7 secondi nel quinto giro a 2 secondi nel giro successivo. All'ottavo giro Nakajima su Williams-Toyota risaliva dalla 22esima ed ultima posizione alla 14esima e in quel momento Raikkonen faceva segnare il giro più veloce. Da qui in poi i due compagni di squadra si alternavano nel far registrare giri veloci, mentre l'attenzione degli spettatori era concentrata sui tentativi di sorpasso di Hamilton ai danni di Webber per la conquista del quarto posto.
Raikkonen saliva al primo posto alla fine del 16esimo giro, quando Massa entrava ai box per il pit stop con una sosta di 8,5 secondi. Il pit stop del finlandese, effettuato nel giro successivo, era leggermente più veloce e questo era sufficiente a farlo uscire dalla pit lane subito davanti al brasiliano: quindi i ferraristi si trovavano rispettivamente in seconda e terza posizione dietro Kubica, che non si era ancora fermato. Le possibilità di concludere sul podio per Hamilton sfumavano invece a causa di un problema occorso durante il suo primo pit stop.
Nella seconda parte di gara le due Ferrari sembravano avere la situazione sotto controllo, fino a che Felipe alla curva 7 del 31esimo giro usciva di pista rimanendo bloccato nella ghiaia. Il brasiliano ammetteva in seguito di aver tagliato un cordolo prima dell'uscita e sono ancora in corso verifiche da parte del team sulla vettura per capire se il fuoripista possa essere stato causato da questo inconveniente. Al 35esimo giro, il vantaggio di Kimi su Kubica era di mezzo minuto. Al giro 38 il finlandese effettuava senza problemi il suo secondo e ultimo pit stop per il cambio gomme e rifornimento, permettendo a Kubica di salire provvisoriamente in testa fino al proprio pit stop. Il lungo inseguimento di Hamilton a Webber si svolgeva nelle fasi finali e poi l'australiano doveva anche subire la pressione di Alonso controllandolo fino alla bandiera a scacchi. Dopo 55 giri, Kimi sfrecciava sotto il muretto della Ferrari per celebrare la sua prima vittoria della stagione, seguito sul podio da Kubica e Kovalainen. I rimanenti punti venivano assegnati a Trulli, Hamilton, Heidfeld, Webber e Alonso. Kimi è ora secondo nella classifica del Mondiale Piloti con 11 punti, tre in meno di Hamilton. Nella classifica Costruttori, la McLaren-Mercedes è prima con 24 punti, seguita dalla BMW-Sauber con 19, ovvero a otto punti di vantaggio dalla Scuderia Ferrari Marlboro.
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