Maranello, 1 Aprile 2008

Ho concluso in terza posizione tutte e tre le edizioni del Gran Premio del Bahrain. Evidentemente qualcosa non ha funzionato al meglio. Sakhir è uno di quei circuiti nei quali veramente voglio vincere. Finalmente! Ovviamente, dovremmo essere abbastanza veloci da poter lottare per salire sul primo gradino del podio qui, anche se devo dire di avere una buona sensazione rispetto a questo circuito dove, per altro, la Ferrari si è sempre dimostrata molto competitiva. Non è certamente facile infatti, trovare il giusto assetto in una pista così complicata, ma per lo meno i test che abbiamo fatto all'inizio di febbraio su questo circuito hanno dato risultati molto incoraggianti.

Mi piace davvero molto il circuito di Sakhir, perchè è diverso dagli altri. Mentre lo si percorre infatti sembra di essere dentro una scatola di sabbia. E' davvero la stessa sensazione di essere all'interno di una gigantesca scatola di sabbia. Ovunque si spinga lo sguardo si vede soltanto sabbia. E lo si percepisce anche, soprattutto tra i capelli.


Ho realizzato alcune buone prestazioni in Bahrain, ma non ho ancora vinto. I test di febbraio sono andati molto bene e adesso non vedo l'ora di disputare la gara del Bahrain ed anche di lottare per vincere. Naturalmente possiamo migliorare rispetto allo scorso anno. Allora non sono stato soddisfatto in particolare del bilanciamento della vettura che ora però dovrebbe essere migliorato. Mi sento molto bene dopo il successo della Malesia; certo è bello continuare la stagione in questo modo, e con la vettura di cui disponiamo ci aspettiamo di poter vincere in ogni gara.

Nel tempo intercorso dall'ultimo Gran Premio mi sono allenato a casa e mi sono anche esercitato nel motocross, nella grandiosa pista al chiuso di Tallin. Ora stiamo andando in Bahrain per dare il meglio nel terzo appuntamento della stagione. Se tutto va bene per noi potremo realizzare ancora un buon risultato. In ogni caso, è inutile promettere qualcosa in anticipo. Queste sono le corse e, si sa, nelle corse può succedere qualsiasi cosa.
Ci troviamo, inoltre, nelle prime battute della stagione e nessuno sa esattamente come saranno le vetture. Ovviamente la nostra sessione di test in febbraio non ci può aver danneggiato ma, in ogni caso, ora c'è un clima differente, un circuito differente ed anche la nostra monoposto è differente.
Abbiamo migliorato la vettura dopo i test in Bahrain, quindi qui dovremmo avere una migliore performance: i nostri avversari però non sono affatto lontani da noi, e tutte le squadre conoscono bene questo posto: è un dato di fatto.

Non mi importa ora di pensare all'esito complessivo del Campionato, è troppo presto per formulare ogni sorta di conclusione su chi sarà il vincitore. Dobbiamo attendere ancora per alcune gare, al fine di focalizzare chi saranno i maggiori rivali a contendersi il titolo.

Credo che la competizione sarà serrata come lo è stata lo scorso anno, questo è certo. Ora la battaglia si svolge tra tre team e non tra due. Ferrari e McLaren hanno vinto le prime due gare, ma non dobbiamo dimenticare che la BMW ha conquistato due secondi posti.

Tenendo conto di questo, ogni minima sbavatura da parte della Ferrari o della McLaren potrebbe portarli a conquistare molti punti. Questa volta bisogna davvero combattere per ogni singolo punto in ogni gara.