Massa: "La vittoria è arrivata proprio al momento giusto"
Al momento mi trovo a Dubai, dove mi sto concedendo qualche giorno di pausa con i miei genitori e mia moglie, ed è questo il modo migliore per rilassarmi dopo la vittoria del Bahrain di domenica scorsa. E' stato molto bello vincere, specialmente dopo l'avvio infelice di stagione. La vittoria è arrivata proprio al momento giusto e ha riportato il mio nome sulla tabella dei risultati. Ancor più bello è stato poter degnamente festeggiare le 100 vittorie che la Ferrari ha ottenuto da quando Luca di Montezemolo è diventato Presidente. Per la squadra, inoltre, è stato un weekend perfetto, perchè Kimi è arrivato secondo, permettendoci di guadagnare il massimo dei punti possibile.
Non ero più nervoso del solito prima della partenza di domenica. Ormai conosciamo il nostro lavoro e non sono stato minimamente scalfito dai commenti dei media riguardo a me. Sapevo che ero seduto nell'abitacolo di un'ottima macchina, e che avrei potuto mantenere un buon passo, quindi ero calmo e pronto a fare tutto nella maniera migliore.
La partenza è andata molto bene, e sono riuscito subito a passare Robert. Anche se questo non fosse accaduto, non mi sarei preoccupato più di tanto. Se si guardava ai tempi sul giro di Robert in Q2 e in Q3, nelle qualifiche del sabato, era chiaro che stava girando piuttosto scarico di carburante, o per lo meno più leggero di noi. Sapevo che avrei comunque avuto una autonomia di circa cinque giri in più di lui, che significa che ero fiducioso che avrei potuto passarlo già alla prima sosta. Ma grazie alla buona partenza, neanche questo è stato necessario. Non ho di fatto gareggiato con Kubica, dato che sapevo di disporre di una macchina migliore e di una strategia migliore.
Come sempre durante le gare, il mio ingegnere di pista Rob Smedley era collegato via radio con me tutto il tempo, e ad ogni giro mi spiegava come si stava sviluppando la gara, fornendomi i dati dei margini che stavo accumulando rispetto alla monoposto che avevo alle spalle, e alcuni tempi sul giro di altri piloti. In Bahrain, è stato assolutamente fondamentale quando mi ha comunicato subito la presenza di olio su pista al secondo giro, il che mi ha aiutato davvero tanto, ma del resto lui è per me sempre un grande aiuto.
Quello che davvero risulta chiaro dopo le prime tre gare che abbiamo disputato fino ad ora è che la BMW ha fatto decisamente dei passi avanti. Al momento, è difficile dire se potrebbero aiutarci con i loro risultati a recuperare punti nei confronti della McLareno se devono essere già visti come dei potenziali aspiranti al titolo. Sembra che al momento la McLaren e la BMW siano allo stesso livello e dovremo guardare attentamente ad entrambe. Può andare in qualsiasi modo, in qualche caso le circostanze potrebbero esserci favorevoli, in altri no. Aspettiamo e vediamo cosa succede nella prossima gara. Comunque, il nostro obiettivo deve essere centrato su noi stessi e sulle nostre vetture; migliorare sempre per ottenere quello che speriamo.
Guardando al Campionato dopo le prime tre gare, non posso dire che ci sia qualcosa in particolare che mi ha sorpreso, ma come ho detto prima, è chiaro ora più che mai che la BMW-Sauber è diventata molto più competitiva. Forse la McLaren sembra un po' meno consistente rispetto allo scorso anno, quando ci avevano reso la vita più difficile guadagnando molti punti nelle prime tre gare. Quest'anno non è stato così, il che è positivo per noi, perchè nonostante non abbiamo portato a casa tutti i punti che avremmo potuto, non lo hanno fatto neanche loro. Questo può dimostrarsi favorevole, finchè lavoriamo duramente per ottenere risultati affidabili.
Ora mi trovo a Dubai fino a giovedì quando io e mia moglie torneremo a Monaco e i miei genitori rientreranno in Brasile. Poi, la settimana prossima, i test riprenderanno per tutti e saremo a Barcellona, dove sarò impegnato nei primi due dei quattro giorni di attività.
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