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07 November 2005

FINE STAGIONE POSITIVO PER IL DUCATI MARLBORO TEAM

Carlos Checa e Loris Capirossi hanno concluso il Gran Premio di Valencia rispettivamente in quarta e settima posizione.

I risultati delle ultime gare e le due vittorie e due podi conquistati dai piloti del Ducati Marlboro Team negli ultimi sei GP fanno presagire un 2006 ricco di soddisfazioni.
Davanti alle 124.000 persone che oggi affollavano le tribune del circuito spagnolo, Checa ha lottato per il terzo posto per alcuni giri mentre Capirossi, nonostante gli stracsichi della caduta occorsa in Australia, ha conteso la quinta posizione con due rivali per buona parte della gara.


FINE STAGIONE POSITIVO PER IL DUCATI MARLBORO TEAM

Valencia (Spagna), Domenica 6 Novembre 2005 - Carlos Checa e Loris Capirossi hanno concluso il Gran Premio di Valencia rispettivamente in quarta e settima posizione.

I risultati delle ultime gare e le due vittorie e due podi conquistati dai piloti del Ducati Marlboro Team negli ultimi sei GP fanno presagire un 2006 ricco di soddisfazioni.
Davanti alle 124.000 persone che oggi affollavano le tribune del circuito spagnolo, Checa ha lottato per il terzo posto per alcuni giri mentre Capirossi, nonostante gli stracsichi della caduta occorsa in Australia, ha conteso la quinta posizione con due rivali per buona parte della gara.
"Oggi Loris è stato un piccolo eroe e Carlos ha nuovamente dimostrato di essere un pilota molto forte - ha commentato Federico Minoli, Presidente di Ducati Motor - Quest'anno abbiamo dimostrato di avere una moto competitiva e un "pacchetto" efficace: con un pizzico di fortuna in più la nostra stagione avrebbe potuto essere anche migliore. In generale siamo abbastanza soddisfatti e abbiamo dimostrato di essere al livello delle grandi aziende giapponesi. Noi siamo piccoli: loro possono contare su budget importanti e noi rispondiamo con tanta passione e tanto impegno. Vorrei ringraziare tutti, compreso il nostro partner tecnico Shell Advance, coloro che hanno contribuito a garantire il 100% di affidabilità della nostra Desmosedici in tutte e 17 le gare del Campionato 2005. Siamo cresciuti insieme a Bridgestone: questa è una relazione a lungo termine e se continueremo a migliorare come abbiamo fatto finora, il prossimo anno dovrebbe essere molto interessante".




L'obiettivo di Carlos Checa era quello di finire sul podio di fronte al "suo" pubblico e aveva tutte le ragioni per credere che avrebbe potuto farcela: con gomme da gara era stato veloce e consistente durante tutte le sessioni di prove e si era qualificato quarto.
"Non avevo lo stesso passo di ieri e del warm-up di questa mattina, faticavo per girare in 1'33. - ha spiegato Carlos, nono nella Classifica Piloti 2005 - Nei primi giri ho dovuto aspettare un po' prima che le gomme andassero in temperatura, poi una volta scaldate, ho provato a prendere i piloti che mi precedevano, ma un po' di chattering me lo ha impedito. Sono stato per un po' con Valentino (Rossi): in alcuni punti ero più veloce di lui, ma sorpassarlo era troppo rischioso e infine lui è stato più veloce di me. Negli ultimi giri il chattering che avvertivo si è fatto più insistente e ho dovuto rallentare: dobbiamo analizzarne le cause.
All'inizio dell'anno ho faticato un po': nuova squadra, nuova moto, nuove gomme e..mi ero pure fatto male. Non è stato facile, c'era un po' di pressione ma abbiamo continuato a lavorare e alla fine il nostro pacchetto moto-gomme è diventato competitivo. Le ultime 6 gare sono andate bene: ho conquistato due podi e solo una volta ho tagliato il traguardo fuori dai primi cinque. Quest'anno ho imparato molto".

Loris Capirossi ha coraggiosamente terminato la gara di oggi, rimanendo con Alex Barros e Max Biaggi per la maggior parte dei 30 giri previsti e terminando infine con il settimo posto. Il pilota del Ducati Marlboro Team risente ancora dei postumi dell'infortunio procuratosi in Australia 23 giorni fa.
"Tutto sommato sono soddisfatto: sono venuto qui e ho corso: se non ci fossi stato avrei terminato l'anno con l'ottavo posto in Campionato, invece ora sono sesto - ha commentato Loris - Sono molto contento della gara che ho fatto: 30 giri sono stati difficili come immaginavo e soprattutto quando ne mancavano 5 o 6 ero stanco, avevo il batticuore a faticavo parecchio. Poi negli ultimi due giri ho mollato, cercando solo di finire la gara e la settima posizione, tutto sommato, non è niente male. Ho lottato un po' con Biaggi e Barros ed essere qui e aver guidato per tutta la gara è una bella soddisfazione sarebbe stato molto peggio non esserci.
Se non ci fosse stata la caduta in Australia forse avrei potuto giocarmi qualcosa di più, però il nostro sport non è fatto di "se" e di "ma" e Marco (Melandri) è stato bravissimo.
Noi siamo stati veramente competitivi da metà Campionato in avanti, ed essere arrivati sesti secondo me non è male. La Ducati è cresciuta molto, soprattutto per quanto riguarda elettronica e guidabilità e la collaborazione con Bridgestone ora è fortissima: il nostro è un binomio molto competitivo, come dimostrano i 6 podi che abbiamo conquistato io e Carlos. Quest'anno abbiamo seminato e il prossimo cercheremo di essere competitivi da subito e di raccogliere i frutti".

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