Raikkonen: "Un weekend perfetto a Barcellona"
E' stato un weekend perfetto quello di Barcellona. Siamo andati sempre veloce e non abbiamo avuto il benché minimo problema, il tutto assistito da un bel sole! Ogniqualvolta si arriva in pista per il fine settimana di gara si pensa sempre a quello che potrebbe accadere: spesso può capitare che qualcosa vada storto e tante volte, anche dopo delle vittorie, mi sono ritrovato a pensare che c'era qualcosa che avrebbe potuto essere fatta meglio. Stavolta non ho avuto questa sensazione: forse è stato il miglior weekend della mia carriera. In questo mestiere è impossibile raggiungere la perfezione ma stavolta ci siamo andati molto vicini.
Abbiamo cominciato con il piede giusto nelle prove del venerdì e abbiamo finito ancora meglio la gara domenica. Tutti i miglioramenti portati in pista hanno funzionato bene e la macchina è andata sempre più veloce. Ho sempre detto che le qualifiche sono cruciali per il risultato finale e, naturalmente, è stato così anche a Barcellona. Avevamo fatto delle modifiche nell'assetto già nei test della settimana precedente e siamo rimasti contenti del lavoro svolto: ora la macchina va come volevo anche sul giro singolo. In qualifica il mio primo tentativo non è stato un granché a causa del traffico, in quanto non sono riuscito a preparare al meglio le gomme ma il secondo è stato molto buono.
Sono stato molto contento di conquistare la pole, sapendo la benzina che avevo a bordo. Partire davanti ti dà la migliore possibilità di controllare la gara, a maggior ragione in un circuito come quello spagnolo. La partenza non è stata perfetta ma sono riuscito comunque a mantenere la posizione. In gara non abbiamo sfruttato al meglio la strategia perché la safety-car è entrata due volte in pista: senza le neutralizzazioni il margine di vantaggio sarebbe stato più ampio. Quando si è in testa non ci sono motivi per spingere per avere un margine di vantaggio maggiore: meglio controllare la situazione e mantenere le distanze. Mi ha fatto piacere anche stabilire il miglior tempo sul giro: non c'ero ancora riuscito quest'anno.
Spero sempre che non accada mai nulla ai miei colleghi. E' stato brutto vedere la macchina di Heikki contro le barriere e sono felice che, nonostante l'urto sia stato violento, non ci siano state conseguenze serie.
Vincere la gara è stato positivo per me e per la squadra: speravamo di fare la doppietta e ci siamo riusciti. Ora siamo in testa ad entrambi i campionati ma dobbiamo lavorare ancora più duramente per mantenere le posizioni. Ho un margine di vantaggio in classifica che mi dà un pochino di tranquillità ma so bene che basta un risultato negativo per perdere tutto. Comunque, aiuta un po' sapere che gli altri non possono permettersi a loro volta battute d'arresto. C'è ancora mola strada da fare e so bene che non avremo sempre dei weekend positivi come quello di Barcellona. Avremo dei problemi ma sappiamo di avere una buona macchina e la prestazione per poter vincere su ogni circuito. La prossima tappa sarà a Istanbul: dovrebbe essere un buon circuito per noi ma sarà meglio attendere per vedere quello che potrà accadere.
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