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06 May 2008

GP di Turchia - A Istanbul senza il musetto con l'apertura

Maranello, 6 maggio

Ad oggi, sono stati disputati tre Gran Premi della Turchia e sono stati tutti vinti dall'attuale formazione di piloti della Scuderia Ferrari Marlboro: per gli ultimi due anni, la vittoria è andata a Felipe Massa, partendo dalla Pole Position, mentre Kimi Raikkonen ha vinto all'evento inaugurale dell'Istanbul Park, gareggiando per un'altra squadra.

"Speriamo di mantenere il nostro andamento dalle due ultime vittorie ad Istanbul e dalle ultime tre vittorie consecutive per quanto riguarda questa stagione" ha commentato il Team Manager, Luca Baldisserri. "Le macchine usate da Kimi e Felipe hanno essenzialmente le stesse specifiche di quelle utilizzate in Spagna, con l'eccezione che ad Istanbul Park non utilizzeremo il musetto con l'apertura. Ciò perché questa soluzione è molto più efficace a livelli medio alti di carico aerodinamico, mentre la Turchia richiede un carico minore. Il nuovo musetto ha funzionato molto bene, ma come detto quando lo abbiamo usato la prima volta a Barcellona, lo utilizzeremo solo su circuiti dove stimiamo ci porterà un vantaggio rispetto ad un componente più convenzionale".



In apparenza, l'interessante e tecnicamente impegnativa pista sembrerebbe adattarsi a Ferrari e specialmente a Felipe. E vale anche la pena notare che lo scorso anno, il giro più veloce andò a Kimi. Tuttavia, una forte prestazione qui e nelle gare fin qui disputate non rendono automaticamente la Scuderia la favorita per vittoria di domenica. Mentre il marchio di Maranello ha avuto una forte contrapposizione da parte delle altre squadre dall'inizio dell'anno, è chiaro che ora più squadre hanno fatto un passo avanti e così la sfida di questo finesettimana non necessariamente verrà lanciata dai soliti sospetti. Anche se una doppietta in Spagna quindici gironi fa poteva sembrare facile da fuori, dall'abitacolo e dal muretto, era sentita come una battaglia contesa strenuamente.

Quest'anno, la gara bizantina ricorre con anticipo nella stagione e perciò il finesettimana di gara avrà luogo in condizioni più fresche rispetto alle precedenti ricorrenze, quando il GP di Turchia si disputava in agosto. Ciò significa che la temperatura della pista potrebbe essere di circa 20° centigradi più fredda che nel passato. Ciò influenzerà la performance dei pneumatici su una pista che è sempre molto impegnativa per le gomme, non in termini di consumo effettivo, quanto in termini di carichi e stress. Questo è un problema specifico per i pneumatici montati a destra dell'auto, causato dalla natura della conformazione della pista che presenta diverse curve lunghe, la più famosa delle quali è la Curva 8. "Questa è davvero una curva complessa, che presenta ai piloti una vera sfida e, a seconda del loro punto di vista, può essere vista come qualcosa come due o quattro curve in una!" dice Baldisserri. "A parte le questioni di sfida o spettacolo offerte dalla Curva 8, in questo sport è più importante il fatto che può costare ad un pilota molto tempo se la prende male o se la sua macchina non è adatta alle esigenze, non solo nella curva in sé, ma nella sezione seguente del tracciato".

La natura del carico aerodinamico medio basso del circuito, associata ad un lungo rettilineo nella parte posteriore, significa che teoricamente il sorpasso è possibile, anche se passare un'altra vettura è sempre difficile. Per esempio, guardiamo indietro alla gara del 2006, Massa era al comando, mentre al terzo posto, l'allora compagno di squadra, Michael Schumacher, sebbene avesse un passo migliore di Alonso, fu incapace di sorpassare lo spagnolo, che riuscì a mantenere il pilota tedesco dietro a lui per circa dieci giri.

Tecnicamente, questo round del campionato mondiale ha luogo in Asia, dato che il fiume Bosforo segna il confine tra l'Occidente e l'Oriente, tuttavia, in termini di sembianze dei paddock, questa è una gara totalmente europea con squadre che hanno i loro camion e motorhomes in luogo. Ciononostante, in termini di trasporto, è una meta unica, per la quale tutte le squadre spediscono le vetture e attrezzature in nave da Trieste in Italia fino a Istanbul. La trasferta richiede più tempo e per questo si anticipa la partenza, ciò comporta una grossa sfida logistica.

Precedentemente a questo evento, la Scuderia ha corso lo scorso sabato a Vairano, con Marc Gené alla guida di una F2008, anche se la giornata è stata più di una preparazione per le gare seguenti a Monaco e in Canada, dato che immediatamente dopo la Turchia ci sarà una sessione di test al circuito Paul Richard nel sud della Francia. Il vantaggio di correre a Le Castellet è che il luogo offre l'opportunità di correre su diverse conformazioni di tracciato, così che nel corso della stessa settimana, è possibile simulare la natura dell'alto carico aerodinamico delle strade di Monte Carlo e quello basso richiesto per la pista di Montreal.

Ma per ora, la massima concentrazione della Scuderia Ferrari Marlboro è su Istanbul Park dove dopo 58 giri e 309 396 kilometri di domenica pomeriggio, combattendo contro un'opposizione molto dura, il Campionato del Mondo di Formula 1 2008 avrà raggiunto il primo quarto della stagione.

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