Massa sogna la tripletta in Turchia
Dato che non ho effettuato test dall'ultima gara, devo dire che mi sono rilassato nella mia casa a Monaco, sebbene come sempre abbia molti contatti con la azienda a Maranello ed anche modo di continuare il mio programma di training giornaliero. Ora è il momento di partire per Istanbul e il quinto appuntamento del Campionato, su un circuito che è ovviamente molto speciale per me. Per quale ragione? Perchè è stato lì che nel 2006 ho ottenuto la mia prima vittoria personale in Formula 1 e poi mi sono ripetuto lo scorso anno, in entrambe le occasioni partendo dalla pole.
Al di là di queste due ragioni con le quali guardo al fine settimana, devo dire che quella dell'Istanbul Park è una pista fantastica e mi piace molto guidare su quel circuito. Penso che abbiamo un ottimo pacchetto per la F2008 e ritengo che possiamo essere piuttosto forti nel weekend che ci attende. Ci sono tutte le ragioni per pensare che possiamo lottare per la vittoria. Come nel caso del mio circuito di casa a San Paolo, la pista di Istanbul si percorre in senso antiorario e in molti altri aspetti è un circuito speciale. Presenta infatti alcune curve veloci, come la curva 8 ed alcune da percorrersi a media velocità, ma c'è anche il settore finale, che è abbastanza lento ma molto insidioso, in cui si necessita di molto carico aerodinamico. E' evidente che qui c'è bisogno di trovare la giusta combinazione tra velocità e carico aerodinamico. Sicuramente il punto più bello è la curva 8, che sembra non finire mai; è una sfida per i piloti ed è molto piacevole da affrontare, quando la si prende nel giusto modo. E' davvero divertente dal punto di vista della guida.
Ho ricordato il carico aerodinamico, ma data la presenza di settori a bassa velocità, la macchina deve anche essere efficiente in termini di grip meccanico. E' importante anche disporre di una buona trazione e bilanciamento, che significa trovare il giusto compromesso durante le prove libere, per settarsi per il resto del weekend. In considerazione delle curve lunghe, gli pneumatici possono essere molto stressati, specialmente nella parte anteriore, ma dato che la Bridgestone è diventata l'unico fornitore, questa situazione è stata piuttosto facilitata, dato che portano un tipo di gomme a mescola più dura che se fossero in competizione con un altro produttore. Avremo temperature più fresche quest'anno, dato che la gara si svolge molto prima nel calendario della stagione, ma non mi aspetto che questo produca effetti inattesi.
La curva 12, il tornante che segue il lungo rettilineo rappresenta la possibilità di sorpasso più concreta ed anche il tratto precedente aiuta molto, ma è comunque molto difficile passare un'altra vettura. C'è comunque qualche altra opportunità qui rispetto ad altri circuiti; la pista non è molto impegnativa per i motori e per il motore della mia F2008 questa sarà la seconda gara, mentre il cambio farà la sua ultima gara delle quattro previste. Questo non dovrebbe essere un problema, dato che il regolamento consente in ogni caso per alcune delle componenti la modifica dei rapporti, quando necessario.
Non c'è bisogno di fantasticare molto per focalizzare quale sia il mio obiettivo per il weekend: voglio realizzare una tripletta di vittorie in Turchia! Potrebbe succedere, ma non si può mai essere sicuri. Nell'ultima gara, partendo in terza posizione sulla griglia di partenza, non sono riuscito a vincere su una pista in cui sorpassare è molto difficile. Al momento, sono alle prese con una forte competizione con Kimi e il mio secondo posto in Spagna è comunque stato un buon risultato. Cercherò in tutti i modi però di raggiungere una posizione in più domenica!
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