Condizioni meteorologiche non ideali oggi qui all'Autodromo Nazionale di Monza dove si corre il secondo round del Campionato Internazionale FIA GT . Nonostante la pioggia intermittente che ha costretto le scuderie a cambiare continuamente strategie per gli assetti e gli pneumatici, il team Vitaphone Racing ha piazzato la Maserati MC12 n.2 in seconda fila grazie ad un ultimo giro mostre del 22 enne brasiliano Alexander Negraõ che ha ottenuto il terzo miglior tempo in 1'49"555 a 471 millesimi dalla pole position. Un risultato che evidenzia la crescita del 'rookie' paulista che domani in coppia con l'asso portoghese Miguel Ramos punta ad un risultato importante. Meno brillante il risultato di Andrea Bertolini, che vista la situazione di alternanza pioggia-asciutto, ha deciso di entrare in pit lane per montare gomme intermedie, mentre purtroppo stava spiovendo. Bertolini si ritrova così in ottava fila col 16° tempo in 1'52"000 ed è chiamato domani ad una gara in rimonta come già a Silverstone dove il 20 aprile scor so ottenne il secondo posto finale.
La gara di domani sarà caratterizzata dalla grande incertezza meteorologica, mentre oltre 600 dipendenti Maserati saranno sugli spalti per portare il loro calore al Tridente tornato a competere a livelli internazionali.



Andrea BERTOLINI (Team Vitaphone Racing -Maserati MC12 n.1): «E' stato un turno di qualifica molto particolare, con l'acqua che è iniziata improvvisamente a scendere dopo che avevamo deciso di partire con gomme slick. A quel punto ho vinto due dei nostri più competitivi avversari rientrare e anche io mi sono infilato per montare pneumatici intermedi. Purtroppo la scelta si è rivelata sbagliata perché al rientro la pioggia è cessata e la pista si è immediatamente asciugata impedendomi di poter competere con gomme scolpite. Pazienza. Domani dovrò sfoderare un'altra prestazione in rimonta come già a Silverstone, ci proverò con ancora più foga».

Alexander NEGRAÕ (Team Vitaphone Racing- Maserati MC12 n.2): «Sono veramente molto contento, è stata una qualifica incredibile, molto difficile da interpretare perchè il secondo settore era veramente molto bagnato mentre il resto era asciutto. Io ho fatto un buon lavoro di messa a punto dell'elettronica e del traction control della macchina che mi ha aiutato sul bagnato, e all'ultimo giro quando il team mi ha chiesto di spingere ho tirato ottenendo i l tempo. Per domani sono molto fiducioso, l'importante è avere meteo stabile, o asciutto o bagnato altrimenti la gara diventa una lotteria».