Raikkonen: "L'abilità di un pilota ha una forte influenza su questa pista"
Invece del consueto ordine che si trova normalmente su un circuito automobilistico, i motorhome e le hospitality sono dislocati in questo caso lungo tutto il porto di Monaco in qualunque modo renda possibile la loro collocazione, anche se in luoghi angusti. La stampa mondiale, comunque, non ha avuto alcun problema a trovare il rosso e luminoso Media Center della Scuderia Ferrari Marlboro. Dentro il motorhome c'era Raikkonen che stava intervenendo alla prima conferenza stampa del fine settimana del Gran Premio di Monaco.
La prima domanda è stata relativa alla gara precedente a Istanbul e al fatto che Kimi rimpiangesse la perdita della prima sessione di prove libere per un problema al cambio: "Se vuoi che la macchina sia a posto, allora sei costretto a perdere un'ora e mezzo di prove libere, e se a quel punto il meteo cambia, è molto difficile avere qualche risultato - ha dichiarato il pilota finlandese, facendo una dichiarazione che si applica ancora di più ad un circuito come quello stradale di Monte Carlo.
Lo scorso anno, questa famosa gara non è stata ricca di fama per la Scuderia, anche se Felipe Massa è riuscito comunque a conquistare il terzo posto sul podio. E in generale, è giusto dire che per una squadra che ha vinto così tante gare in così tante occasioni, anche se in ottima forma il Cavallino Rampante è spesso inciampato qui, non riuscendo a realizzare vittorie dal 2001. Comunque, Raikkonen sente che sono stati fatti dei progressi: "Penso che siamo in una posizione migliore rispetto a quella in cui ci trovavamo lo scorso anno qui" - ha ribadito. "Abbiamo effettuato alcune positive sessioni di test la scorsa settimana al Paul Ricard. Vediamo come va domani. Sperabilmente, quest'anno siamo in una posizione in cui possiamo lottare per la vittoria. Abbiamo alcune nuove componenti che avremmo anche in altre gare e ovviamente la macchina sarà settata in una configurazione da alto carico aerodinamico, che ho potuto testare al Paul Ricard, e anche se è impossibile simulare esattamente la pista di Monaco, è comunque la migliore opportunità per preparare questa gara."
Kimi non per nulla è soprannominato "Iceman", raramente infatti mostra le sue emozioni. Ma quando gli è stato chiesto, ha ammesso che una vittoria su questa celeberrima pista sarebbe davvero speciale per lui. "Una vittoria qui ti dà gli stessi dieci punti che può dare qualsiasi altra vittoria della stagione, ma di sicuro è bello vincere questa gara, specialmente per l'atmosfera che si ha qui, per la sua posizione unica e per la gente così vicina alla pista".
Alla domanda riguardo a chi pensasse essere il migliore pilota che avesse visto girare sul circuito di Monaco, Kimi ha risposto con diplomazia: "Forse qualcuno che si è già ritirato! Ma tra i piloti ora in Campionato, penso siano Alonso, Hamilton e Felipe, che è arrivato terzo qui lo scorso anno. Tutti e tre hanno le capacità per fare bene su questo tracciato. Negli anni passati, ho affrontato molte battaglie avvincenti con Alonso, in cui mi sono divertito. L'altro aspetto di questo circuito che mi piace molto è che, in uno sport in cui il lato tecnico ha una grossa influenza sul risultato finale di una gara, in questo circuito l'abilità di un pilota è determinante sul risultato finale. Ma come in tutti quanti i circuiti, se non hai una buona macchina, non hai chance di vittoria." A Felipe non piace questo circuito, e a te? "Penso che ogni pilota abbia il suo circuito preferito. E' una questione di gusti personali. A me piace Monaco."
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