GP di Monaco - Emozioni e dispiacere
Un terzo posto per Felipe Massa e un nono per Kimi Raikkonen non è certo ciò che la Scuderia Ferrari Marlboro si aspettava, visto che le due F2008 partivano dalla prima fila.
Comunque, il clichè sul fatto che questo evento è una vera lotteria ha avuto la sua conferma oggi. La gara è stata vinta dalla McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton e ironicamente la sua vittoria arriva grazie ad un incidente avvenuto nei primi giri, che lo ha costretto ad un pit stop anticipato che lo ha poi favorito nel momento in cui è iniziato a piovere e dopo l'ingresso della safety car. Ogni speranza di vittoria del nostro brasiliano e sfumata quando, in condizioni molto insidiose, ha commesso un piccolo errore uscendo fuori alla Ste Devote, fortunatamente senza riportare alcun danno. Insieme a questi due sul podio, al secondo posto, si è piazzata la BMW-Sauber di Robert Kubica. Anche Kimi ha avuto la sua parte di sfortuna, inclusa un'uscita e una penalità di ''drive through'', perchè i Commissari di gara hanno rilevato sulla griglia un'infrazione al regolamento. I due piloti sono stati penalizzati anche dal cambio di strategia, puntando sul ritorno della pioggia, una previsione che si è rivelata errata. Per quanto le preoccupazioni per il campionato siano lontane, la Scuderia è ancora leader della classifica Costruttori, ma la McLaren-Mercedes è balzata davanti alla BMW-Sauber, salendo al secondo posto. Nella graduatoria dei Piloti, Lewis Hamilton ha raggiunto il comando con tre punti di vantaggio su Kimi, che ne ha uno più di Felipe.
Quando le macchine si sono disposte per il giro di formazione, è iniziato a piovere continuando per oltre venti minuti, così tutti hanno montato gomme da bagnato. La McLaren-Mercedes di Heikki Kovalainen non è riuscita a partire per il giro ed è stata spinta nella pit lane, per poi partire da lì. Quando le luci del semaforo si sono spente Massa è andato in testa senza problemi, mentre Raikkonen è stato subito passato da Hamilton.
Jenson Button si è fermato ai box durante il primo giro a causa di una collisione con Heidfeld, ripartendo con un nuovo musetto. Quando si è arrivati ad uno spruzzo d'acqua dal completare il terzo giro la cllassifica era Massa, Hamilton, Raikkonen, Kubica, Alonso, Trulli, Glock, Heidfeld, Webber, Nakajima, Coulthard, BArrichello, Sutil, Bourdais, Piquet, Vettel, Fisichella, Kovalainen, Rosberg, che aveva appena compiuto una sosta per sostituire il musetto, con Button ventesimo e ultimo. La Toyota di Timo Glock è uscita completamente al quarto giro, toccando le barriere su entrambi i lati della pista e costringendolo ad una sosta per un nuovo muso.
Al giro 6, Hamilton che era al secondo posto tocca la barriera danneggiando la ruota posteriore destra, trovandosi costretto ad un pit stop di 9 secondi. Questo significava che le Ferrari erano al primo e secondo posto, con Robert Kubica promosso al terzo, davanti a Fernando Alonso, con il pilota inglese della McLaren al quinto. Felipe aveva un vantaggio sul compagno di squadra di 11,5 secondi al giro 7, ma il finlandese aveva negli specchietti la BMW, con Kubica che gli era dietro di mezzo secondo. Alonso perdeva il quarto posto dopo aver anche lui colpito le barriere con la sua Renault e ha dovuto fermarsi per un cambio gomme.
Il giro 8 ha registrato una serie di incidenti, quando David Coulthard si è infranto con la sua Red Bull contro le barriere alla curva 3, per essere poi colpito dalla Toro Rosso di Sebastian Bourdais, scontro che ha messo entrambi fuori causa. L'incidente ha però richiesto l'ingresso della safety car per permettere la pulizia dai detriti. Un giro più tardi, i tabelloni annunciavano che i commissari stavano investigando sull'incidente che aveva coinvolto la vettura numero 1 (Raikkonen). Alla fine del giro 10 la safety car entrava in pista con le due Ferrari in testa davanti a Kubica, Hamilton, Heidfeld, con Webber sesto. A Raikkonen veniva inflitta una penalità ''drive through'' apparentemente perchè ''le sue gomme non avevano rispettato il segnale dei 3 minuti'' E' entrato per socntare la penalità alla fine del giro 13 e si è ritrovato al quarto posto, Nel frattempo, Alonso è finito contro Heidfeld con l'anteriore, causando un ingorgo e spedendo Alonso di nuovo ai box per farsi montare un secondo musetto. Al giro 16, Massa è uscito alla Ste Devote lasciando il primo posto a Kubica, con Felipe in ritardo di 2,4 secondi. Hamilton era terzo, Raikkonen quarto, Heidfeld quinto e Webber sesto. Il giro 17 ha visto la BMW di Heidfeld procedere lentamente verso la pit lane per cambiare ancora il muso. Nel giro 19 Massa aveva ridotto il distacco dal leader ed era solo 1,4 secondi dietro Kubica, con 9,9 secondi di vantaggio su Hamilton. Raikkonen era altri 3 secondi dietro con confortevole margine di 25,2 secondi sul quinto posto di Webber.
Al giro 26, il leader si è fermato per il rifornimento con una sosta di 8,9 secondi e al giro successivo Raikkonen, dopo un uscita, è rientrato per un nuovo muso oltre che per carburante e cambio pneumatici. Al giro 38, Felipe era di nuovo in testa, con ancora il pit stop da effettuare e a 17 secondi da Hamilton. I problemi occorsi a Raikkonen lo avevano fatto scendere al sesto posto. La sosta di Felipe è arrivata alla fine del giro 33, a cinque giri dalla metà della gara. Il brasiliano si è fermato per 11,7 secondi. E' uscito al secondo posto, dietro Hamilton, che doveva ancora fermarsi, e proprio davanti a Kubica. Il 200esimo Gran Premio di Giancarlo Fisichella su Force India finiva quando ha dovuto parcheggiare la sua vettura al lato della pista. La battaglia più emozionante nelle posizioni di mezzo era la lotta per il decimo posto tra Piquet, Rosberg e Button. Al giro 44, Hamilton aveva portato a 25,3 secondi il vantaggio su Massa, che aveva un margine di 8,4 secondi su Kubica. I primi sei posti si completavano con Webber, Sutil e Raikkonen, con il finlandese che era 66,5 secondi distante dal leader. Al giro 50 la Reanult di Piquet ha urtanto le barriere alla Ste Devote.
Kubica, terzo, ha effettuato la sua seconda sosta al giro 54, mentre Adrian Sutil, in quarta posizione, è entrato allo stesso momento per la sua unica fermata. I due sono stati seguiti dal leader della corsa Hamilton, che si è fermato per 7,1 secondi rientrando comunque in testa. Al giro 57, Massa è tornato in pit lane per montare gomme da asciutto, seguito dal compagno di squadra che ha fatto lo stesso. Con otto giri da percorrere l'ordine era Hamilton, Kubica, Massa, Sutil, Raikkonen, Webber, Vettel Barrichello, e Nakajima. Rosberg era decimo ma è stato protagonista di un serio incidente alle Piscine, causando il rientro della safety car, fino al giro 68, lasciando poco tempo all fine della gara, dato che a quel punto il Gran Premio era a soli otto minuti dal tempo massimo regolamentare di due ore.
Disastro per Raikkonen che era finito sul posteriore di Sutil alla chicane, costringendolo ad arrancare fino alla pit lane per cambiare un altro musetto. La gara si è fermata dopo due ore, con 76 dei 78 giri completati. L'ordine era Hamilton, Kubica, Massa, Webber, Vettel, Barrichello, Nakajima, Kovalainen, Raikkonen nono, Alonso, Button, Glock, Trulli e Heidfeld 14esimo e ultimo.
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