FERRARI CHALLENGE ITALIA - Problemi di messa a punto limitano I piloti Motor in Francia
La trasferta in terra francese, sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet, 3° round stagionale del Ferrari Challenge - Trofeo Pirelli, non si è rivelata molto fruttuosa per I piloti della formazione Motor.
Sin dalle sessioni di prova, il solo Giuseppe Cirò (Motor/Piacenza) si è difeso egregiamente, mettendo a segno un ottimo secondo posto, valido per lo schieramento di partenza di gara 1, con un tempo di soli poco più di 4 decimi di secondo, superiore a quello della pole di Niki Cadei.
Per gli altri due alfieri del Team Motor, il capoclassifica Andrea Belluzzi (Motor) e Giorgio Sernagiotto (Motor), piccoli problemi di messa a punto non gli consentivano invece di far meglio di un 5° e 7° tempo, rispettivamente.
Infatti, anche nelle prove valide per la griglia di gara 2, la situazione si ripeteva, con Cirò classsificato al terzo posto, mentre Belluzzi e Sernagiotto erano rispettivamente ancora solo sesto e settimo, sempre a causa di un non perfetto adattamento al tracciato francese.
in gara 1, Giuseppe Cirò scattava benissimo dalla seconda posizione, bruciando il poleman Cadei e presentandosì così primo alla prima curva. Ma Cirò riusciva poi a conservare la testa della gara solo nelle battute iniziali, complice anche l’ingresso in pista della Safety Car, che gli ricompattava il gruppo alle spalle. Infatti, alla ripartenza il più lesto era proprio Cadei, che riusciva così ad involarsi in testa alla gara, mai più ripreso da nessuno sino alla bandiera scacchi. Cirò, pur autore di una bella gara, molto combattiva, non poteva andare oltre ad un terzo posto finale, sopravanzato nel finale anche da Nicola Gianniberti.
Mentre Belluzzi e Sernagiotto, dopo una prima fase di gara interlocutoria, ottenevano un risultato quasi opposto, con Belluzzi che concludeva anzitempo la sua gara, al settimo giro, con un ritiro; mentre Sernagiotto completava una lenta e paziente rimonta, sino ad un buon quarto posto finale, immediatamente alle spalle dello stesso Cirò.
In gara 2, la situazione si faceva ancora meno favorevole per I piloti Motor, con Cirò che, pur scattato dalla terza posizione in griglia, non poteva fare a meno di veder fuggire da subito il poleman Cadei, il quale s’involava, stavolta indisturbato, verso un’altra vittoria. Mentre, dietro a Cadei, infuriava sin dall’inizio la battaglia tra Cirò, Mapelli e Gilardi. Così, pur improvvisando un bello spettacolo, il pilota del Team Motor/Piacenza era però ancora vittima di un finale di gara in calo. In questo modo, oltre a subire l’irresistibile rimonta di Gianniberti, secondo alle spalle del vincitore Cadei, Cirò era infine costretto a cedere la posizione anche agli stessi Mapelli e Gilardi, che sul traguardo lo precedevano così entrambi, rispettivamente in 3° e 4° posizione, con lo stesso Cirò alla fine classificato solo al quinto posto.
Non andava certo molto meglio agli altri due piloti Motor, con Sernagiotto che riusciva a concludere ancora solo alle spalle dello stesso Cirò, sesto, mentre Belluzzi, sempre lontano dai primi per tutta la gara, questa volta vedeva finalmente il traguardo, ma attardato in 12° posizione.
Ora, al termine del terzo round, la classifica provvisoria del Trofeo Pirelli vede Andrea Belluzzi (Motor), passare momentaneamente al secondo posto con 118 punti, scavalcato da Nicola Gianniberti, ora primo a quota 153 punti; mentre Giuseppe Cirò (Motor), è ora 4° in classifica con 106 punti. Infine Giorgio Sernagiotto (Motor), si porta al 7° posto, con 74 punti.Il prossimo appuntamento è previsto per il fine settimana del 11-13 luglio, sulla pista di Misano Adriatico.
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