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06 June 2008

STONER VELOCISSIMO IN CATALUNYA, MELANDRI NON ANCORA A POSTO

Venerdi Giu 6 2008
Round 7 - Catalunya GP - Free Practice

Dopo una giornata ed una notte di pioggia, il sole ha asciugato l'asfalto della pista alle porte di Barcellona ed ha permesso che entrambe le sessioni del primo giorno di prove del GP di Catalunya si disputassero sull'asciutto. Ciononostante molti piloti hanno lamentato una particolare mancanza di "grip", che è probabilmente stato la causa di un gran numero di scivolate ed uscite di pista.

Mentre Casey Stoner, dopo un inizio un po' "turbolento" nel turno del mattino, nel pomeriggio ha trovato velocità e ritmo girando con facilità sul passo di 1'43 e facendo registrare il quarto miglior tempo a 82 millesimi dal primo, Dani Pedrosa, Marco Melandri sfortunatamente ha compiuto il percorso inverso. Il pilota italiano infatti, dopo un inizio di giornata discreto, non è riuscito a migliorare il tempo del mattino.




CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 4° tempo in 1'43.099

"Oggi la pista era decisamente scivolosa anche se non sono sicuro del perchè. Non so che gare si siano svolte qui ultimamente ma il "grip" è molto scarso e non credo a causa della pioggia di ieri. Il motivo deve essere un altro perché non è una cosa omogenea, ci sono alcuni punti scivolosi lungo tutto il tracciato. Questo complica il lavoro di messa a punto ed è pure pericoloso perché non te lo aspetti, ti prende alla sprovvista, una cosa che mi pare sia capitata a molti di noi. Per quanto riguarda il nostro lavoro, siamo partiti con una moto molto simile a quella del Mugello con qualche piccola modifica mirata ad aumentare un po' il peso dietro per affrontare questi lunghi curvoni dove si tende a perdere trazione. Però non ci siamo trovati bene quindi nel pomeriggio abbiamo cambiato di nuovo ed è andata molto meglio. Domani lavoreremo per migliorare ancora un po' anche il feeling davanti".

MARCO MELANDRI (Ducati Marlboro Team) 16° tempo in 1'44.649

"La pista è molto scivolosa ed i nostri problemi sono quelli di sempre: non riusciamo ad avere un buon "grip" dietro e la moto si muove tanto. Nel pomeriggio la temperatura è aumentata rispetto al mattino ed ha aggravato la cosa perché è diventato ancora più difficile trovare il feeling. Non riesco ad impostare le curve e a seguire una linea efficace e questo chiaramente mi rallenta moltissimo. Dobbiamo lavorare ancora molto".


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