Montreal, 7 giugno 2008

Qualifiche

K.Raikkonen: 3° 1.18.735 8 giri telaio 270
F.Massa: 6° 1.19.048 7 giri telaio 267
Meteo: temperatura aria 29/31 °C, temperatura asfalto 42/41 °C, sole, coperto negli ultimi minuti.

Un terzo e un sesto posto, rispettivamente con Kimi e Felipe: questo il bilancio delle qualifiche del Gran Premio del Canada per la Scuderia Ferrari Marlboro. Due sono stati i principali problemi riscontrati oggi pomeriggio: una certa difficoltà nel portare le gomme alla giusta temperatura - il che ha comportato un programma diverso dal consueto - e il deteriorarsi dell'asfalto alla curva 10, che ha fatto costantemente perdere tantissimo tempo ai nostri piloti. "Non possiamo certamente dirci contenti del risultato di queste qualifiche, soprattutto perché non riflette correttamente il potenziale a disposizione" - ha dichiarato il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali - "Detto questo, non dobbiamo fasciarci la testa: la gara è domani ed è allora che si assegneranno i punti. Sappiamo bene che, soprattutto su questo circuito, settanta giri possono essere lunghissimi e tutto può accadere. Abbiamo una macchina almeno a livello dei nostri avversari principali e, se faremo tutto alla perfezione, allora potremo giocarci le nostre carte."


Felipe Massa: "Non è sicuramente questo il risultato che ci aspettavamo ed è un vero peccato, perché avevamo tutto per fare bene. La macchina era molto veloce, sia ieri che questa mattina e, senza il problema che si è verificato alla curva 10, avrei sicuramente potuto lottare per le prime posizioni. Del resto, basta guardare i tempi: il primo e il secondo settore erano molto buoni mentre perdevamo tutto il tempo nell'ultimo. E' chiaro che, se in gara saranno queste le condizioni della pista in quella curva, ci sarà un'ulteriore elemento di incertezza in una corsa che già, tradizionalmente, è influenzata da fattori casuali. Se in condizioni normali avrei detto che il sesto posto in qualifica significa aver abbandonato ogni chance di lottare per le prime posizioni, oggi non mi sento di fare la stessa affermazione, soprattutto alla luce del fatto che siamo sempre andati forte per tutto il weekend."

Kimi Raikkonen: "E' incredibile quanto tempo ho perso alla curva 10, giro dopo giro. L'asfalto ha cominciato a sbriciolarsi già in Q1 e non riuscivo a girare: era come guidare sul ghiaccio e non sono mai riuscito a trovare la traiettoria giusta in quel punto. E' un vero peccato perché la macchina andava molto bene e avrei potuto lottare per la pole position. Non riesco a capire come possano accadere cose del genere: forse è stata la temperatura più elevata, forse un lavoro di rattoppo in quel punto della pista non fatto nella maniera migliore, certo è che domani in gara lì sarà molto difficile passare. Comunque la situazione non è certo compromessa. Siamo veloci, come si è visto per tutto il fine settimana fino alle qualifiche, e partire dal lato pulito della pista è sicuramente positivo. Vediamo che cosa accadrà domani."

Luca Baldisserri: "Abbiamo dovuto gestire le tre parti della qualifica in maniera diversa dal solito perché avevamo capito sin da ieri che sarebbe stato molto difficile portare gli pneumatici alla giusta temperatura subito nel primo giro cronometrato. Poi c'è stato il problema alla curva 10, dove l'asfalto ha cominciato a sfaldarsi sin da Q1. Nessuno dei nostri piloti è mai riuscito a passare indenne in quel punto del tracciato, lasciandoci decimi pesantissimi per il risultato finale: non è certo un caso che fino al secondo intermedio sia Kimi che Felipe erano in linea con i migliori e poi si sono ritrovati con distacchi anomali al traguardo. Siamo molto dispiaciuti perché pensiamo di avere comunque un pacchetto all'altezza della situazione. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara, che sarà molto difficile. A Montreal il caso, sottoforma di safety-car, la fa spesso da protagonista, il che renderà ancora più imprevedibile lo svolgimento dei settanta giri previsti."