GP del Canada - La sfortuna e la safety car frenano di nuovo la Ferrari
Quattro punti sono una magra consolazione per la Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio del Canada, arrivati grazie a una grande guida di Felipe Massa che chiude al quinto posto. Per la seconda volta consecutiva, la gara della Scuderia è stata compromessa da Lewis Hamilton e dalla Safety Car, con Kimi Raikkonen che è stato eliminato quando il pilota della McLaren ha centrato il retro del finlandese, che stava aspettando il verde dal semaforo della pit lane, proprio quando in molti si sono fermati approfittando dell'unico ingresso in gara della Safety Car. Prima vittoria centrata in carriera da Robert Kubica così come per la sua BMW-Sauber, seguito dal compagno di squadra Nick Heidfeld. La Scuderia Ferrari Marlboro è ancora in testa nella classifica Costruttori, tre punti davanti alla BMW-Sauber. Kubica adesso conduce la graduatoria dei Piloti con 42 punti, mentre Hamilton e Massa sono appaiati a 38, tre più di Raikkonen. Il tempo non sembrava essere un problema prima della partenza, ma restava un interrogativo sulla questione del deterioramento dell'asfalto in pista, in particolare sul tornante. Una delle ragioni per cui è successo quel che si è visto sabato è che, senza il controllo di trazione, le macchine facevano maggiore pressione sulla superfice dell'asfalto. Qualsiasi sia la ragione, gli organizzatori hanno cercato di risolvere il problema stendendo uno strato di cemento sulle parti più rovinate della pista. Prima della partenza, ai piloti è stato comunicato di evitare l'apice di alcuni angoli durante il giro di schieramento visto che i lavori di riparazione erano ancora in corso. Partivano dalla pit lane Jenson Button su Honda e Sebastian Vettel con la Toro Rosso-Ferrari.
Quando le luci del semaforo si sono spente, tutti i piloti sono sembrati consapevoli delle insidie della prima curva e l'unico cambiamento rispetto alla griglia è stato quello di Rosberg, che ha portato la sua Williams dal quinto al quarto posto. Al giro 3, Barrichello sorpassava Heidfeld per salire all'ottavo posto, ma il tedesco si è ripreso la posizione al giro 5. Al giro 8 Hamilton aveva un vantaggio su Kubica di 3,6 secondi, con Raikkonen più indietro di altri 3,2. Rosberg era quarto davanti ad Alonso, che precedeva Massa, molto vicino alla Renault, indietro di appena 0,4 secondi. C'era poi Kovalainen, con Heidfeld nell'ultimo posto disponibile per i punti. Un giro dopo Piquet con la sua Renault ha passato la Toyota di Glock per salire al quattordicesimo posto. Un paio di giri dopo il brasiliano superava maldestramente Trulli, con l'altra Toyota, salendo al tredicesimo posto. Un bella battaglia si è vista anche per la settima piazza, con Kovalainen su McLaren che lottava con la BMW-Sauber di Heidfeld. Al giro 15, Sutil parcheggiava la sua Force India sul lato della pista e tutti sono rimasti con il fiato sospeso per capire se sarebbe stato necessario l'ingresso della Safety Car. Proprio in quel momento Kimi ha fatto segnare il miglior tempo e iniziava ad essere molto vicino a Kubica (0,7 secondi). Davanti Hamilton aveva quasi sette secondi di distacco dal pilota polacco della BMW. Tutti i distacchi però sono stati annullati quando la Safety Car è uscita per permettere il recupero della Force India dopo che un freno della vettura aveva preso fuoco. La pit lane è però stata un disastro per Raikkonen. Si è portato alla fine della pit lane, affiancato da Kubica. La luce del semaforo era rossa poichè la Safety Car e le altre macchine stavano passando davanti alla linea d'uscita dei box, ma Hamilton non si è fermato ed è andato dritto sul posteriore di Raikkonen. L'errore dell'inglese ha costretto entrambi al ritiro. Anche Rosberg è rimasto coinvolto nell'incidente e ha dovuto fare un nuovo pit stop per cambiare il muso della Williams.
L'ordine, mentre la Safety Car era in pista, al giro 21 era Heidfeld, Barrichello, Nakajima, Webber, Coulthard, Trulli, Glock, Fisichella, Vettel. Nessuno di questi si era ancora fermato per il rifornimento. Poi venivano Kubica, Alonso, Massa nell'unica Ferrari rimasta, Piquet, Kovalainen, Button and Bourdais, seguito da Rosberg. Massa è tornato ai box ancora al giro 21 poichè per un problema non aveva caricato carburante nella sosta precedente. Il brasiliano scendeva così in diciassettesima posizione. Il leader della gara Heidfeld si è fermato al giro 22 per una sosta di 12,4 secondi e anche Webber si è fermato in questo giro. Heidfeld è rientrato poi davanti a Kubica. Questo ha lasciato Barrichello su Honda in testa mentre Heidfeld ha lasciato scorre il compagno di squadra Kubica al passaggio della Curva 1.
I primi sei, Barrichello, Nakajima, Coulthard, Trulli, Glock e Vettel erano gli unici a non aver ancora fatto rifornimento. Nakajima ha fatto il suo pit stop al giro 33, promuovendo Coulthard su Red Bull al secondo posto, mentre Massa, che dopo le difficoltà iniziali era tornato a correre con continuità, era quattordicesimo. Il leader dalla gara Barrichello si fermava a metà gara (giro 35) promuovendo Coulthard al comando, davanti alle due Toyota di Trulli e Glock. Vettel adesso era quarto con Kubica quinto. Massa saliva al dodicesimo posto, ma dopo la sosta di chi non si era ancora fermato, sarebbe salito ancora. Il nuovo leader Coulthard si è fermato al giro 37, lasciando le Toyota davanti, le uniche vetture che non avevano ancora rifornito. Anche Vettel si è fermato a questo punto della gara. Al giro 41 Piquet con la Renault si ritirava per un errore in frenata. La battaglia tra Nakajima e Button ha promosso Massa all'ottavo posto. Con tutte le vetture che si erano fermate almeno una volta, la classifica vedeva in testa le BMW di Kubica e Heidfeld, con la differenza che il polacco avrebbe dovuto fare ancora una sosta di rifornimento. Terzo era Alonso, anche lui con una ulteriore sosta in programma, seguito da Coulthard, Barrichello, Kovalainen, con Massa settimo. Al giro 46 si chiudeva la gara di Alonso, dopo un testacoda alla curva 7. Poi si è ritirato Nakajima alla fine della pit lane in seguito ad una collisione con Button. Kubica stava volando dovendo guadagnare un vantaggio di almeno 25 secondi per poi poter gestire la seconda sosta di rifornimento e uscire ancora in testa davanti al compagno di squadra Heidfeld.
Al giro 48 aveva un vantaggio di 25,2 secondi. Coulthard a questo punto era terzo, seguito da Barrichello, Kovalainen e Massa, salito al sesto posto. Kubica si è fermato puntuale al giro 48 per 7,5 secondi e questo gli è bastato per mantenere il comando. Barrichello, Kovalainen e Massa stavano lottando alla grande tra loro, tutti molto vicini in quarta, quinta e sesta posizione. Poi con una fantastica manovra sul tornante, quando Kovalainen ha tentato di passare Barrichello, Felipe si è infilato e ha sorpassato entrambi sulla linea interna, passando istantaneamente dalla sesta alla quarta posizione. Quando mancavano diciotto giri alla fine, la Force India di Fisichella è andata fuori pista alla curva 4. Al giro 53 Massa ha effettuato il suo secondo pit stop con una sosta di soli 6,2 secondi, scendendo al settimo posto. A nove giri dal traguardo Felipe ha passato il connazionale Barrichello, sulla curva finale, salendo in sesta piazza. Poi ha iniziato ad avvicinarsi al quinto posto di Trulli e al giro 67, lo ha superato conquistando la posizione cinque. Adesso la Ferrari aveva messo nel mirino la quarta piazza tenuta dalla Toyota di Glock. Avrebbe potuto farcela nei giri rimasti? Sfortunatamente no. Così alla bandiera a scacchi, la BMW-Sauber ha confermato la sua prima vittoria di sempre in un Gran Premio con una doppietta, con Kubica, anche lui al suo primo centro in carriera, che vinceva davanti ad Heidfeld, seguito da Coulthard, che sale sul podio al terzo posto e prende i primi punti della stagione. Quarto era Glock su Toyota davanti a Massa quinto. Jarno Trulli con l'altra Toyota chiude sesto davanti a Rubens Barrichello su Honda e Sebastian Vettel prende gli ultmi punti per la Toro Rosso all'ottavo posto.
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