GP di Francia - Competizione dura e torcicollo
Per una volta i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, Kimi Raikkonen e Felipe Massa, hanno lavorato su un programma leggermente differente dal solito, scelta determinata da un lieve torcicollo di cui il pilota brasiliano ha sofferto durante la mattinata. Questa parte del corpo di un pilota è sottoposta sempre a molta pressione causata dalla forza di gravità che si deve sopportare nell'affrontare le curve e per le continue frenate e accelerazioni. Di conseguenza la giornata di Felipe è stata suddivisa in brevi momenti di attività di pista, lasciando quindi le lunghe sessioni, necessarie per analizzare il comportamento delle gomme, raffreddamento e altri fattori, al suo compagno di squadra. Massa si sottoporrà ad alcuni trattamenti da parte del fisioterapista della squadra.
C'è stata una dura competizione sulla pista, con Fernando Alonso che ha segnato il miglior tempo alla fine della giornata, sul circuito di casa della Renault. Felipe e Kimi hanno portato le loro F2008 rispettivamente al secondo e terzo posto nel pomeriggio, mentre la mattina il primo è stato il più veloce e l'altro quarto. Lo spagnolo e i due piloti della Scuderia sono stati gli unici a scendere sotto la barriera di 1 minuto e 16 secondi e tutti i primi tredici hanno chiuso entro lo stesso secondo. Il quarto tempo è andato a Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, davanti alla Toro Rosso motorizzata Ferrari di Sebastian Vettel, mentre il vincitore del Canada Robert Kubica era sesto con la sua BMW-Sauber. A parte qualche goccia di pioggia molte ore prima dell'avvio della prima sessione, la giornata è stata asciutta, calda e soleggiata e le previsioni meteo dicono che sarà così anche durante le Qualifiche ufficiali di sabato.
Alla fine della sessione del pomeriggio, la FIA ha illustrato a tutti i piloti un nuovo sistema da utilizzare nelle gare durante il regime di Safety Car. L'obiettivo è di evitare le situazioni in cui, senza colpa di alcuno, un pilota deve entrare in pit lane per il rifornimento per non rimanere senza carburante sulla pista, fatto che in questa stagione poteva portare a penalizzazioni se la pit lane era ufficialmente dichiarata chiusa.
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