GP di Gran Bretagna - Disappunto sotto la pioggia
La prima metà della stagione si conclude in stile drammatico a Silverstone, con la pioggia che ha giocato un ruolo importante sul risultato della gara. Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato vinto alla grande da Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, ma per la Scuderia Ferrari Marlboro non è stato uno dei giorni migliori, con il salvifico quarto posto di Kimi Raikkonen e Felipe Massa giù al tredicesimo posto, entrambi sofferenti della mancanza di aderenza in condizioni di bagnato. A provare quanto la lotta per il Campionato Piloti sia ravvicinata adesso la classifica vede un trio al comando con i due uomini della Ferrari e Lewis Hamilton. La Scuderia continua ad essere in testa alla Classifica Costruttori, 14 punti avanti alla BMW.
Inevitabilmente la pioggia è arrivata sulla gara del mattino e la pista bagnata già alla partenza, nonostante si stesse asciugando quando le vetture si sono schierate sulla griglia, con Kimi Raikkonen al terzo posto e il suo compagno della Scuderia Ferrari Marlboro, Felipe Massa, nono. C'erano 19 macchine sulla griglia, tutte con normali gomme da pioggia intermedie Bridgestone, con Nico Rosberg che partiva dalla pit lane con la Williams.
Alla partenza, Hamilton ha superato quattro vetture fino ad arrivare in testa per un momento, ma dalla pole, il compagno della McLaren Kovalainen, ha riguadagnato il vantaggio, con Kimi terzo. Dal secondo posto Mark Webber ha effettuato una brutta partenza ed è andato in testa coda, così come Massa, che stava combattendo con la mancanza di aderenza, ma ha continuato, nelle retrovie con Webber. Vettel e Coulthard si sono toccati finendo nella ghiaia. L'ordine dopo la partenza al giro 3 era Kovalainen e Hamilton con le McLaren, Raikkonen, Heidfeld (BMW) Alonso e Piquet (Renault), Trulli (Toyota) Kubica (BMW) Glock (Toyota) Barrichello e Button (Honda) Sutil (Force India) Bourdais (Toro Rosso) Nakajima (Williams) Fisichella (Force India) Rosberg (Williams) Webber (Red Bull Racing) e Massa diciannovesimo e ultimo.
Al giro 5, Hamilton è riuscito a passare il suo compagno di squadra e ha guadagnare la testa. Al giro 6, il distacco tra Kovalainen e il connazionale Raikkonen era di 1,5 secondi e in diciottesima posizione Massa era 48 secondi lontano dal leader. Giro 8 e il distacco dal finlandese era cresciuto a 1,9 secondi. Al giro 9 Kimi si vede regalare il secondo posto grazie la testacoda di Kovalainen, mentre gran parte dei sorpassi in questo momento avvengono grazie a Webber partito in prima fila, che dopo essere finito in fondo alla graduatoria sale al 12esimo posto al giro 9 dei sessanta di gara. Al giro 18 Kimi è 2,3 secondi dietro l'inglese della McLaren, con un rassicurante margine di 11,7 secondi su Kovalainen. I pit stop sono cominciati al giro 18, con Webber decimo, seguito da Kovalainen. Alonso entrava mentre era terzo al giro 20, proprio mentre Kimi era secondo dietro ad Hamilton. Poi i due leader sono entrati insieme al giro 21, con Kimi che si è fermato per 7,5 secondi e Hamilton per 8, senza alcun cambiamento di posizione quando sono rientrati.
Come altri team, la Scuderia aveva però optato per far mantenere ai suoi piloti lo stesso set di gomme, non facendo sostituzioni ma solo rifornimento. Massa è entrato subito dopo per una sosta di 8,1 secondi con Heidfeld che si fermava dal terzo posto. Piquet saliva così al quarto prima del rifornimento. Avendo Raikkonen scelto di restare con le stesse gomme si trovava a girare più lento di almeno due secondi tanto che Hamilton si trovava avanti di 15,1 secondi nel momento in cui la pioggia ha cominciato a cadere più intensamente. Al giro 26 il distacco era aumentato a 21,8 secondi. All'inizio del giro 27, Kovalainen si era messo in scia per sorpassare Kimi, ma entrambi sono stati sorpresi da Heidfeld che li ha passati entrambi salendo al secondo posto dietro Hamilton.
A metà gara, (giro 30) l'ordine era Hamilton, Heidfeld, Kovalainen, Raikkonen, Piquet, Kubica, Barrichello, Glock, Trulli, Alonso decimo, Button, Rosberg, Nakajima, Massa, quattordicesimo, Webber e Bourdais (sedicesimo e ultimo). Kimi si era fermato di nuovo a questo punto per mettere gomme intermedie nuove. Al giro 35, con Kimi decimo, la pioggia si intensificava e le gomme intermedie erano in difficoltà a smaltire l'acqua. Piquet era uno delle prime vittime dei testacoda seguito da Hamilton e Kubica al giro 37. I tempi sul giro erano mediamente scesi di 14 secondi. Massa usciva sul rettilineo per acquaplaning. Anche Raikkonen finiva in testacoda ma ha proseguito. Hamilton ha effettuato la sua seconda sosta al giro 38, monntando di nuovo gomme intermedie. Anche Heidfeld, che era secondo, montava gomme intermedie.
A 20 giri dalla fine, l'ordine era Hamilton, 36 secondi davanti ad Heidfeld, seguito da Trulli, Alonso, Barrichello, Kovalainen, Kubica, Raikkonen, Glock, con Rosberg a chiudere I primi dieci.
Massa era quindicesimo. Barrichello, con molta acqua sulla pista si è dimostrato il più veloce. Al giro 42 ha lottato con Heidfeld per il secondo posto. Al giro 45, Kimi si stava avvicinando a Kovalainen al sesto posto. Quando la pista si è nuovamente asciugata, Barrichello effettuava il pit stop mentre era secondo, passando a gomme intermedie. Il pessimo giorno di Massa non andava migliorando e ha dovuto sopravvivere anche ad una altro testacoda al giro 48 e poi un altro nel giro successivo. Anche Kovalainen andava in testacoda, così Alonso e Kimi passavano portando la Ferrari, a dieci giri dalla fine, al quinto posto. Kimi iniziava ad avvicinarsi al pilota Renault al giro 51, quando Massa ha effettuato il suo ultimo pit stop. Il leader della gara Hamilton doppiava però Kimi al giro 51 mentre il distacco tra Renault e Ferrari crescere un po'. Kimi ha rapidamente recuperato lo svantaggio e si è trovato al fianco di Alonso per un momento, per poi passarlo e salire al quarto posto. Anche Kovalainen ha lottato con lo spagnolo per la quinta piazza.
Il risultato alla bandiera a scacchi era di conseguenza, Hamilton vincitore con una guida impressionante, con Heidfeld secondo, Barrichello che regalava alla Honda il primo podio dell'anno, Kimi quarto, Alonso sesto, Trulli settimo e Nakajima ottavo. Felipe ha passato il traguardo in tredicesimo posizione.
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