Maranello, 7 luglio 2008

La Scuderia Ferrari Marlboro ha lasciato l'umida Silverstone domenica con cinque punti all'attivo e un sapore amaro dopo quella che il team manager Stefano Domenicali ha descritto come "una domenica da dimenticare". Detto questo, Domenicali ha anche considerato alcuni lati positivi del fine settimana. "E' anche una domenica che dobbiamo ricordare - non soltanto una domenica - un weekend che dobbiamo tenere bene a mente per essere concentrati sul lavoro che dobbiamo fare a casa. In realtà, tutti non vediamo l'ora che arrivi la prossima gara perchè di sicuro questo non è il nostro standard, e sarebbe meglio che lo evitassimo, ma queste sono le corse".

Le previsioni del tempo hanno giocato un ruolo forte nel determinare la strategia riguardo ai pit stop e ai cambi gomme. "E' stato molto importante, direi il punto chiave - ha detto Domenicali - Sfortunatamente il tempo è molto imprevedibile, e cambia molto velocemente. Dobbiamo pensare a come essere più proattivi nei momenti cruciali".


Un caso in questione è stato il primo pit stop effettuato da Kimi Raikkonen, che ha poi concluso la gara al quarto posto. "Non abbiamo imbarcato molto carburante nella monoposto di Kimi, perchè in quel momento avremmo potuto aspettarci che le condizioni della pista migliorassero progressivamente. Poi può arrivare il momento in cui hai bisogno di cambiare le gomme, magari per condizioni di maggiore asciutto, non si sa mai, perchè questa è la valutazione che devi tenere a mente quando decidi la lunghezza del secondo stint.

"Ovviamente in quel momento non abbiamo cambiato le gomme perchè pensavamo ad un'evoluzione verso l'asciutto della pista e avevamo anche visto che altri due piloti che non avevano cambiato le gomme stavano andando bene, questo è il motivo per cui non le abbiamo cambiate. Certamente, col senno di poi, è stata una decisione sbagliata."

Nel frattempo Felipe Massa ha disputato una gara molto insoddisfacente, terminando in ultima posizione. "Penso che sia stata una gara difficile per Felipe - ha detto Domenicali. Ovviamente quello che dobbiamo tenere a mente è che è stato per colpa della squadra non avergli dato la possibilità di tentare ancora di posizionarsi meglio nelle qualifiche. E' sempre difficile fare una bella gara quando si è in mezzo al traffico in queste condizioni. Poi, dopo il primo pit stop, la gara come abbiamo detto, per causa delle condizioni che abbiamo menzionato, era praticamente finita."

Invece di andare via da Silverstone solo con il magro risultato di cinque punti, Domenicali ha saputo trarre anche lati positivi dalla situazione della squadra, come il fatto che la Ferrari sia ancora alla testa della Classifica Costruttori con 14 punti di vantaggio. "Il fatto positivo in qualche modo è che c'è una competizione molto forte nel campionato e questo da un lato è frustrante, perchè abbiamo perso punti e i nostri maggiori rivali sono molto vicini a noi. Dobbiamo guardare avanti e lavorare, mantenere alta l'attenzione perchè non si verifichino più domeniche come questa. Dobbiamo essere realmente concentrati sul prossimo Gran Premio.

"Ho sempre detto, fin dall'inizio, che quello di quest'anno sarebbe stato un Campionato serratissimo. Mi veniva quasi da ridere, quando ho visto prima del fine settimana la gente dire: Ok, questa è Silverstone, si può sempre volare via (fisicamente). Sappiamo che questo non è possibile. L'unica cosa che possiamo dire è che se mettiamo da una parte la performance della macchina e dall'altra parte l'affidabilità, non considerando la prestazione specifica, ci dobbiamo pensare molto attentamente perchè rispetto a quello molti punti se ne sono andati, quindi sarà una seconda parte della stagione molto avvincente".