Raikkonen: " E' stato il weekend più difficile dell'anno"
Ho lasciato la Germania dopo un weekend di gara con la stessa sensazione provata già tante altre volte in passato: la cosa migliore è che il fine settimana sia alle spalle. E' stato certamente il weekend più difficile dell'anno: un brutto venerdì, un sabato ancora più complicato e una pessima domenica. Nei test della settimana precedente su questo circuito la macchina era andata piuttosto bene, almeno questo era il nostro feeling. In gara, sembrava che fossimo da tutt'altra parte... Non siamo mai riusciti a trovare un buon assetto e la vettura non aveva assolutamente stabilità. C'è bisogno di avere una buona aderenza per fare il tempo a Hockenheim ma il posteriore andava di qua e di là per tutta la corsa. E' vero, qualche volta abbiamo avuto dei problemi a sistemare la macchina come volevo all'inizio della stagione ma mai avevamo avuto delle difficoltà come quelle di Hockenheim. Quando manca aderenza sul posteriore allora è impossibile andare sufficientemente veloci per lottare per le prime posizioni. Per qualche giro, soprattutto nell'ultima parte, sembrava che la situazione fosse un pochino migliore ma non è mai stata come avrebbe dovuto essere.
Di solito, i problemi maggiori li abbiamo avuti in qualifica ma in gara la velocità non è mai mancata: stavolta sì. Domenica la temperatura era leggermente più calda rispetto ai giorni precedenti ma non è stato d'aiuto, anzi all'inizio della gara siamo stati particolarmente in difficoltà: ero costante nei tempi ma troppo lento. Al primo pit-stop siamo passati alle gomme più morbide e la situazione è un po' migliorata, poi è arrivata la safety-car che, sicuramente, non mi ha aiutato. Abbiamo perso un po' di tempo al doppio pit-stop e ho perso delle posizioni. Poi sono riuscito a fare alcuni sorpassi e, almeno, a raccogliere qualche punto in un weekend davvero difficile.
E' chiaro che la situazione è cambiata. Sono tornato ad avere un ritardo di sette punti in classifica, come dopo il Gran Premio del Canada. Dobbiamo controllare ed analizzare tutto quello che abbiamo fatto nella preparazione di Hockenheim e trovare la ragione per cui siamo andati così piano perché ci deve essere qualcosa che non ha funzionato. Qualche volta succede quando si vuole migliorare la vettura ma sono fiducioso: torneremo ad avere una F2008 in grado di lottare per la vittoria.
Da domani sarò due giorni a Jerez de la Frontera per delle prove private, dove proverò, fra l'altro le gomme slick per il 2009. La situazione è complicata ma nulla è perduto: dobbiamo mantenere la calma e reagire come sappiamo fare. La voglia di vincere non è diminuita affatto: l'anno scorso ho avuto un periodo di sei gare consecutive senza successi e la stessa cosa sta accadendo quest'anno. Speriamo che il sette sia il numero fortunato anche stavolta e che possa tornare subito al successo.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment